tetto al prezzo del gas

[ciddo]

Come da titolo, non capisco come si possa pensare di mettere un tetto al prezzo del gas.
Nessun grande produttore (e sono quasi tutti stranieri) vendera' alcun gas a chi non fosse disposto a pagarlo il prezzo di mercato... e questo mi fa pensare che la differenza rispetto all'eventuale prezzo calmierato in bolletta lo mettera' lo stato, cioe' i contribuenti.
In pratica bollette + basse, ma tasse + alte.
Dov'e' il vantaggio ?

[Saburosakai]

è solo una boutade politica, in pratica del tutto irrealizzabile.

[animal]

Come da titolo, non capisco come si possa pensare di mettere un tetto al prezzo del gas.
Nessun grande produttore (e sono quasi tutti stranieri) vendera' alcun gas a chi non fosse disposto a pagarlo il prezzo di mercato... e questo mi fa pensare che la differenza rispetto all'eventuale prezzo calmierato in bolletta lo mettera' lo stato, cioe' i contribuenti.
In pratica bollette + basse, ma tasse + alte.
Dov'e' il vantaggio ?

Il problema sta alla fonte ossia il prezzo di mercato stabilito, ormai e' emerso chiarissimamente, in modo arbitrario fraudolento e criminale, secondo un borsa valori con sede ad Amsterdam.
Il tutto senza alcun aggancio alla realta' come avviene per il petrolio, ma solo su speculazioni e miliardari guadagni.

Basterebbe solamente agganciare il prezzo alla reale disponibilita' di gas e tutto sarebbe risolto.

[trash]

Se una norma di legge a livello europeo vieta di vendere il gas a più di X €, i produttori e gli intermediari si dovranno adeguare: i produttori non possono fermare la produzione di gas e non hanno capacità di stoccaggio, per cui sarebbero costretti a bruciarlo: quindi se viene meno la concorrenza fra stati europei per accaparrarsi al più presto il gas, il prezzo può essere tranquillamente fissato ai livelli molto più bassi con cui si vende fuori dall'Europa.

[Amati75]

Se una norma di legge a livello europeo vieta di vendere il gas a più di X €, i produttori e gli intermediari si dovranno adeguare: i produttori non possono fermare la produzione di gas e non hanno capacità di stoccaggio, per cui sarebbero costretti a bruciarlo: quindi se viene meno la concorrenza fra stati europei per accaparrarsi al più presto il gas, il prezzo può essere tranquillamente fissato ai livelli molto più bassi con cui si vende fuori dall'Europa.

Si questo e' vero, cosi coem ci sono cartelli nel petrolio fra i produttori, in un certo enso questo sarebbe un cartello degli acquirenti, e dato cha l Euopra e' uno dei maggiori mercati consumatori di gas al mondo, se diconio o me lo vendi a X o col cazzo me lo vendi, non e' che magicamente nasca un mercato alternativo che possa assorbira i volumi Europei, nel ctal caso i produttori, farebbero concorreza fra essi fra chi riesca, acettando tali condizioni, ad accapparrarsi quote di mercato.

In questo particolare segmento del mercato, il fattore "consumatore" ha un pesantissimo potere contrattuale.

[animal]

e intanto che il consumatore contratta e detta le condizioni se intanto produttori ed intermediari chiudono i rubinetti che si fa?

[Amati75]

e intanto che il consumatore contratta e detta le condizioni se intanto produttori ed intermediari chiudono i rubinetti che si fa?

Il gas non e' il pane, se fermi la produzione, reiniziarla richiede molto tempo e molti soldi... e la possibilita' di stoccaggio e' estremamente limitata.

Cosi come modificare la destinazione dei flussi richiede di infrastrutture che costani miliard ed anni di costruzione.

Quindi se il produttore detta l' offerta, in questo segmento del mercato, la capacita' ed il potere contrattuale , in questo caso , dell' Europa e' .. ENORME.


Qui si parla di dinamiche che richeidono tempo, quindi , sicuramente nel corto, tutte le parti soffriranno, ma nel medio e lungo chi ,maggiormente si trova davanti a problemi e' il produttore, di produttori che amerebbero sostituire i flussi verso l' Europa e quindi accapparrarsi tali quote.. beh, tutti, nel mentre un altra Europa.. beh, non esiste.

[ciddo]

Se una norma di legge a livello europeo vieta di vendere il gas a più di X €, i produttori e gli intermediari si dovranno adeguare: i produttori non possono fermare la produzione di gas e non hanno capacità di stoccaggio, per cui sarebbero costretti a bruciarlo: quindi se viene meno la concorrenza fra stati europei per accaparrarsi al più presto il gas, il prezzo può essere tranquillamente fissato ai livelli molto più bassi con cui si vende fuori dall'Europa.

Manipolare i prezzi facendo dei cartelli non ha mai funzionato un granche'...
Un cartello di consumatori funziona se solo se si e' disposti ad andare fino in fondo, cioe' a rinunciare tutti, e completamente, al bene. Al che i produttori potrebbero decidere di non andare "vedere" il bluff ...
Ma comunque sono forzature di corto respiro, poi i produttori si riorganizzano... anche perche' se il prezzo e' alto, e' perche' c'e' gente (non solo in Europa) disponibile a pagare quel prezzo... a quel punto poi finisci che rimani davvero senza.

E cmq non credo che la proposta Draghi prevedesse un cartello di stati (voi magari siete piu informati)... dopo essere stato a mendicare il gas ai Nigeriani, adesso va a dirgli che il prezzo lo decide lui... mah...

[ciddo]

Il gas non e' il pane, se fermi la produzione, reiniziarla richiede molto tempo e molti soldi... e la possibilita' di stoccaggio e' estremamente limitata.

Cosi come modificare la destinazione dei flussi richiede di infrastrutture che costani miliard ed anni di costruzione.

Quindi se il produttore detta l' offerta, in questo segmento del mercato, la capacita' ed il potere contrattuale , in questo caso , dell' Europa e' .. ENORME.


Qui si parla di dinamiche che richeidono tempo, quindi , sicuramente nel corto, tutte le parti soffriranno, ma nel medio e lungo chi ,maggiormente si trova davanti a problemi e' il produttore, di produttori che amerebbero sostituire i flussi verso l' Europa e quindi accapparrarsi tali quote.. beh, tutti, nel mentre un altra Europa.. beh, non esiste.

Se fosse cosi i prezzi non si alzerebbero pero'... I prezzi in aumento significa che il gas e' scarso, e i produttori possono selezionare gli acquirenti in base a chi paga di piu'...

[animal]

Purtroppo i produttori nel mondo sono sempre quelli.

Russia Azerbajan Algeria Libia Norvegia con metanodotti eurocentrici
USA Canada Qatar con LNG
Iran con gasodotti verso Turchia e India

Il mercato del gas e' molto piu' manovrabile di quello dell'olio