Temo che a parte Lattanzio non se ne sia occupato nessuno, gli unici articoli positivi su Pol Pot che si trovano in rete sono appunto i suoi: https://nemicidelsistema.blogspot.co...metallica.html
Temo che a parte Lattanzio non se ne sia occupato nessuno, gli unici articoli positivi su Pol Pot che si trovano in rete sono appunto i suoi: https://nemicidelsistema.blogspot.co...metallica.html
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Il testo di Sacha Sher è veramente molto bello, consigliatissimo.
Qualche descrizione breve?
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
Nel 2019 ho passato tre settimane in Cambogia in parte come turista e un po' per lavoro. Non mi permetto di esprimere un giudizio politico su Pol Pot e i Khmer perche' non ne sono in grado, ma cio' che ho potuto vedere mi ha lasciato un segno e un ricordo sinistro. Ho visitato la prigione di Tuol Sleng e i cosidetti "Killing fields"... sicuramente c'e' un po di sfruttamento ad uso turistico ma in generale ho trovato abbastanza genuino quanto visto. Sono i particolari a darmi questa idea.
Riesumando appunti, pensieri e brividi sparsi:
La "riforma" agraria aveva come obiettivo di rendere la classe agricola espressione unica della societa'. Per questo sposto' forzatamente migliaia di persone dalle aree urbane alle campagne. Queste pero' erano commercianti, medici, artigiani etc, senza le conoscenze necessarie per aver successo in campo agricolo.
Ben presto i raccolti furono insufficenti e la fame colpi la popolazione.
Sotto pressione, la gia' forte diffidenza verso cultura, intellettuali e chiunque non era contadino si trasformo' in follia e paranoia, bastava portare gli occhiali o la penna nel taschino per entrare nella macchina a senso unico della carcerazione-tortura-eliminazione (Pol Pot era l'unico a portarla in segno di potere). I medici erano stati quasi tutti eliminati in quanto intellettuali e solo dopo ci si accorse che curavano anche le malattie...
La follia e paranoia si estesero a tal punto che chiunque era sospettato e molti Khmer furono loro stessi eliminati.
Il regime Khmer era supportato dagli USA in chiave anti-vietnamita.
Poi ci sono molti altri particolari che ricordo ma difficili da rendere qui, ad esempio il fatto che i Khmer erano tutti giovanissimi e in preda al furore della "fede" oppure le pratiche di tortura particolarmente studiate.
Tutto questo e' sorprendente perche' avvenne nello spazio di soli pochi anni, 4 mi pare, ed era completamente rivolta verso i cambogiani stessi.
Forse i miei "occhi occidentali" hanno colto solo l'aspetto malato ed estremo dell'esperinza Khmer, ma il sentimento diffuso e' sicuramente ancora oggi di terrore e malvagita'.