Cacciatore spara in testa al suo segugio per non pagare le spese veterinarie

[acquazzurra]

oppure si va a caccia senza cane come fanno in tanti, non vanno mica a caccia di bufali o rinoceronti!

Esatto.
Una volte che hai preso con te un animale hai l'obbligo, non solo morale, ma anche LEGALE di accudirlo, bene, e di curarlo.

[Pazzoide]

be non so bisogna anche addestrarlo.. però non starei a fare la demonizzazione del cacciatore, questi interventi costano anche migliaia di euro, poi c'è la riabilitazione, spesso da fare a centinaia di km di distanza nei centri attrezzati e mille beghe, soldi , farmaci.. mica tutti hanno queste disponibilità, e nemmeno le voglia di vivere in funzione del cane

Hanno rubato l'account a Indra, fate qualcosa, cazzo!!!

[Analfabeta Non Funzionale]

non ti seguo scusa.

E' il tuo cane, il tuo compagno fedele e dato che non era in pericolo di morte, ma solo bisognoso delle tue amorevoli cure e del tuo affetto a maggiore ragione avresti dovuto fare di tutto per curarlo e tenertelo vicino.
Ti avrebbe ripagato con amore e dedizione per tutta la sua e tua vita.

Non ho cani ne animali!

Per la maggior parte dei cacciatori il cane non è un compagno fedele, ma uno strumento finalizzato alla ricerca e all'uccisione di specie selvatiche, per cui il cane viene selezionato in base al fiuto, alla velocità e alla resistenza.
Tutti gli esemplari che non sono ritenuti idonei o vengono abbandonati o vengono uccisi.
Basta recarsi presso un qualsiasi canile per verificare la situazione e purtroppo stiamo parlando di razze di cani adattate da decenni a vivere in simbiosi con il padrone umano e costrette a vivere l'abbandono in uno stato continuo d'ansia (vedi il Galgo Espanol).

[Pazzoide]

Per la maggior parte dei cacciatori il cane non è un compagno fedele, ma uno strumento finalizzato alla ricerca e all'uccisione di specie selvatiche, per cui il cane viene selezionato in base al fiuto, alla velocità e alla resistenza.
Tutti gli esemplari che non sono ritenuti idonei o vengono abbandonati o vengono uccisi.
Basta recarsi presso un qualsiasi canile per verificare la situazione e purtroppo stiamo parlando di razze di cani adattate da decenni a vivere in simbiosi con il padrone umano e costrette a vivere l'abbandono in uno stato continuo d'ansia (vedi il Galgo Espanol).

Confermo, ma con lieto fine per la cagna, ho uno zio (non di sangue) che è stato un appassionato cacciatore, ricordo che ci scuoiava i conigli morti innanzi agli occhi di noi allora bambini. Quando "appese" il fucile al chiodo, non sapeva cosa farne della sua cagna, vedendo quanto lei gli fosse affezionata decise di tenerla, diventando un amante di tutti gli animali (lui che ne aveva cacciati a centinaia) e da allora collabora col canile cittadino e aiuta gli altri animali in difficoltà. La redenzione del cacciatore, sarebbe un titolo per un libro. La cagna se la portò via il tumore in età avanzata, ma ebbe anche una cucciolata.