ma poi comunque chissenefrega se dei pazzoidi vogliono impedire alle persone di amarsi e accoppiarsi.
rimarranno nei loro deliri di separazione per legge delle persone, mentre le comunità cambiano, si mischiano si integrano.
al mio paese siamo pieni di sardi, nessuno ha niente da dire sui loro buffi cognomi assai poco milanesi (e veneti) che abbiamo avuto per mezzo secolo. nella scuola un buon 30% degli alunni non è di origine italiana, ma abbiamo albanesi, ucraini, egiziani...
uno dei miei amici di infanzia ha il padre indiano e la mamma sarda. lui è ingegnere, il fratello è vigile del fuoco. si sono sposati con donne italiane e hanno figli...
Ma va, perchè i sardi sono una popolazione a parte, giusto?? i sardi sono Italiani, che poi alcuni di loro vorrebbero la Sardigna come nazione è tutta un altra storia. Prendi pure la tua strada caro xenofilo, giusto quella della decadenza potevi scegliere non avevo dubbi.
Uno Stato che si definisce democratico dovrebbe permettere che la libera opinione possa circolare legittimamente senza contrastarla con mezzi di forza maggiore - Pazzoide.
Intanto oggi la Egonu ha preso a pallate le africane
@Pazzoide da che parte stare
Gianluco sono dalla mia parte, come sempre, perchè dovrei stare dalla parte di chi non mi rappresenta. Ma aspetta, aspetta...tu forse credi che io rosichi a tutte ste stronzate, vero? mio caro perdente come sei lontano dalla realtà. Se ti dico che io non tifo per quella squadra, ci puoi scommettere anche i tuoi maroni (che li perderesti).
Uno Stato che si definisce democratico dovrebbe permettere che la libera opinione possa circolare legittimamente senza contrastarla con mezzi di forza maggiore - Pazzoide.
è un discorso scivoloso dato che i popoli indubbiamente si mischiano. Il discorso oggi può vertere, soprattutto riguardo al thread, sui gusti estetici dei singoli individui. A me ad esempio in una donna piace la pelle chiara (odio il mare e le abbronzature), i capelli leggermente mossi biondi, rossi o castano chiaro, gli occhi grigi/azzurri/verdi, fattezze europee, e sono felice quando ne sono circondato.
Ciò non mi porta a bocciare/evitare altri tipi di donne, ad esempio le asiatiche del nord-est (Cina del nord, Giappone, Mongolia, Siberia) o alcuni - rari - miscugli ben riusciti. Ma se trovo entrambi i tipi sul piatto della bilancia vince sicuramente la rossa con gli occhi verdi, o la bionda.
Non vedo il problema, se si tiene in considerazione che il trend in atto è quello di trasformare l'Europa in una sorta di Brasile
Le nazioni cambiano, non sono una struttura granitica. Nel secolo scorso molti sono nati in una nazione per poi trovarsi cittadini di un'altra, dopo guerre o scissioni più o meno pacifiche.
Il calcio è forse il peggiore dei paragoni che tu potessi fare. I club italiani, molto ben quotati a livello internazionale, hanno spinto per poter aumentare il numero di stranieri nella squadra, mentre la nostra italianissima nazionale ha bucato la qualificazione ai mondiali per due volte consecutive.
Difatti, alla fine le elites vinceranno, vogliono da sempre farci diventare come quei paesi "artificiali" (dove l'indigeno è stato completamente assimilato in favore dell'allogeno o dove non esisteva l'autoctono o che sia stato sterminato vedi Usa) in modo da poterci manovrare abilmente senza più alcun moto di reazione. Inoltre pochi capiscono che è in atto la "femminilizzazione" dell'uomo. Ma tutto questo potrà mai capirlo veramente la gente???
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Per i club non mi interessa, sono delle società sportive (anche se questo termine ha perso significato oggi) private che possono ingaggiare chi vogliono, ovviamente non sono più quel grande amante del calcio che un tempo ero (anzi ormai lo guardo poco, se non a spezzoni), ma preferirei anche io veder giocare più Italiani veri che stranieri provenienti da altre parti. Per la nazionale è tutto un altro discorso (ho fatto l'esempio più comune, ma questo va inteso per ogni rappresentativa nazionale, singola o a squadre) e quando la Francia vinse lo scorso mondiale il titolo l'avrei dato al continente africano per correttezza, non transigo sulle nazionali. Arriverà il momento che gli unici tifi nazionali li farò per quei due o tre sport che rimarranno, in speranzevole attesa di qualche asteroide o che qualcuno di questi che si affrontano sulla scena geopolitica decida di premere quei benedetti comandi per "l'Armageddon" nucleare, meglio sparire che sopravvivere nello schifo.
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