Sono quelli che hanno perso le elezioni, nessuno ha dubbi.
Andiamo con ordine.
Il PD, finalmente riunitosi coi suoi fratelli anti Renzi di art. 1, ha fatto il peggior risultato di sempre dimostrando in un sol colpo che:
1 - non era colpa di Renzi il risultato delle elezioni del 2018
2 - Renzi aveva ragione su Letta
Ma questo è il problema delle narrazioni, invece di raccontare la verità e i fatti, se ne inventa una, quella opportuna per qualcuno. Che verità si era inventato il PD? Quella che la disfatta del 2018 fosse colpa di quel Renzi che però aveva preso il 41% alle Europee. Soluzione? Semplice, bastava disfarsi di Renzi e delle sue politiche e il problema era risolto.
E così il PD è tornato al punto di partenza prima di Renzi e con Letta che nel frattempo tutti avevano santificato. Hanno ricomposto la vecchia spaccatura e sono tornati ad allearsi coi comunisti.
Proponendo ciò che quella gente propone da 30 anni: votate noi perchè gli altri sono il peggio del peggio. Va detto che all'inizio aveva anche funzionato. Un pò. Ma da mò che questo sistema rivelava tutte le sue pesanti falle. In specie se poi ti allei coi comunisti.
Che farà ora il PD? Semplice, estremizzerà e cercherà di associarsi con Conte e il suo nuovo partito superclientelare che ha un solo obiettivo: regalie in cambio di voti.
Chissà quanti lo seguiranno in questo percorso.
Ma mi viene da pensare che se nè Conte nè Calenda abbozzano, stavolta il PD s spacca e muore. Magari sarebbe anche ora.