Schlein o Bonaccini si contenderanno la guida del PD

[Il Pasquino]

Sui 5 stelle ho già scritto come la penso. È un partito che non ho mai votato e probabilmente non voterò mai. Perché sono ondivaghi come avete fatto notare in tanti. Anzi avete ricordato solo le peripezie che hanno fatto in Italia, dimenticandovi che anche in Europa sono passati dall'alleanza con il Farage della Brexit al gruppo dei socialdemocratici senza battere ciglio. Ma ancora di più per un altra ragione: è un partito padronale, che ha un proprietario unico, come Forza Italia. E io i partiti padronali non li voterò mai. Perché inevitabilmente fanno gli interessi del proprietario in primis, poi se avanza tempo anche quelli degli elettori, forse. A seconda di come si alza Grillo al mattino si può passare da Farage ai socialdemocratici, dall'antieuropeismo al sostegno a Draghi. E a me non sta bene se uno vale uno ma nessuno conta un cazzo, a parte uno. Preferisco decisamente un centrosinistra a trazione PD che, con tutti i suoi ENORMI difetti, è un partito che ha ancora delle procedure democratiche per scegliere (e anche destituire all'occorrenza) i suoi leader

Ma, detto tutto ciò, io non li demonizzo come fate voi renzocalendiani, e anche molti piddini fanno questo errore in verità. Perché nei contenuti hanno anche parecchie proposte buone su cui si può tranquillamente ragionare, come si ragionava durante il Conte II. A partire dalla questione morale, che il centrosinistra ha lasciato COLPEVOLMENTE a loro da quando non c'è più Di Pietro in coalizione. Passando per la questione ambientale. E per la lotta alla criminalità organizzata. Mi sarebbe piaciuto vedere Scarpinato candidato con noi non con loro. Quando dite che al Sud hanno preso solo voti assistenziali fate un'analisi riduttiva e dunque sbagliata, c'è anche del buono in loro e può essere valorizzato. La riforma Bonafede per dire, fatta peraltro durante il Conte I, che per te ex berlusconiana ed oggi Renziana sarà senz'altro fumo negli occhi, era in realtà un'ottima riforma, e il centrosinistra ha semplicemente SBAGLIATO accettando di distruggerla con la Riforma Cartabia con ogni probabilità voluta dagli impunitaristi bananas delle destre. Dunque una coalizione PD 5 Stelle e sinistra farebbe bene anche a noi probabilmente, non solo a loro

Voi che ne pensate @Gdem88 e @gladiator82ct ? Sono curioso di leggere il vostro parere a riguardo

Ho preso spunto da questa sua ultima parte per spiegare e discutere sui punti critici nei confronti del movimento.
Premesso che anche io sostengo che l'esperienza del Conte II sia stata fantastica ad eccezione della presenza di Renzi e della pandemia ho sempre ritenuto da parte mia che il movimento avrebbe avuto il compito di stimolare e reindirizzare a sinistra il pD che ormai da prima della sua fondazione ha....perso la bussola della sinistra e di cosa sia il socialismo o socialdemocrazia.
È vero il movimento ancora oggi non è né di destra né di sinistra ma solo perché su certi argomenti segue il popolo che non è ideologicamente schierato.
Ad esempio non è raro recarsi in qualche circolo delle vecchie case del popolo in cui elettori di sinistra non vogliano la politica di accoglienza della sinistra attuale.
Questo non lo si può definire di destra solo perché lo sostiene la destra mentre il PD è per l'accoglienza e l'apertura a nuove immigrazioni senza vincoli!!!
Non è assolutamente possibile definire una politica di accoglienza incondizionata come di sinistra! Non è sancito da NULLA!
Personalmente mi ritengo di sinistra ma sono di destra se penso che questa immigrazione è una invasione di stranieri, molti dei quali non hanno alcun interesse ad integrarsi ed anzi propongono le loro tradizioni medievali ed arretrate in contrasto con la nostra storia e cultura?
Il qualunquismo che ha criticato ed ho criticato anche io aveva un senso finché fai opposizione e non devi svolgere compiti di rilievo e prendere decisioni importanti.
Il movimento ne ha dovuto prendere atto prendendo quindi le distanze da gente che cresca alle scie chimiche e complotti assurdi ed illogico.
Ora è sicuramente più equilibrato con i pochi interventi dirompenti e sconclusionati di Grillo anche se sotto la guida di Casaleggio ben guidati.
Saluti

[gladiator82ct]

Interessante che i sondaggi non valgano nulla quando dicono che Conte ha contenuto le perdite e riguadagnato consensi nell'ultimo mese, mentre diventano sacri tanto che non possono essere smentiti neanche dal risultato elettorale quando dicono che a tantissima gente piace il governo Draghi



Quale successo?

Hanno semplicemente occupato un'area di centro che esiste da decenni. Quella che occupava Monti 10 anni fa e che aveva inglobato temporaneamente il PD durante la segreteria Renzi, una percentuale che è sempre stata circa il 10%. Quindi una percentuale con cui da soli non si va da nessuna parte.



Non c'era ma hanno potuto comunque sceglierlo i pochi che hanno votato Renzi Calenda e la Bonino, ossia quei partiti che si sono presentati agli elettori dicendo chiaramente che se avessero vinto avrebbero riproposto l'incarico a Draghi.



Inutile trollare te l'ho già detto, non mi interessa



Ok. Anche qui più o meno sono d'accordo, infatti l'ho già scritto qualche post fa. Chi c analizza il voto di protesta nel momento in cui si trova a governare paga dazio, è fisiologico. Succederà anche a queste destre, probabilmente



Sui 5 stelle ho già scritto come la penso. È un partito che non ho mai votato e probabilmente non voterò mai. Perché sono ondivaghi come avete fatto notare in tanti. Anzi avete ricordato solo le peripezie che hanno fatto in Italia, dimenticandovi che anche in Europa sono passati dall'alleanza con il Farage della Brexit al gruppo dei socialdemocratici senza battere ciglio. Ma ancora di più per un altra ragione: è un partito padronale, che ha un proprietario unico, come Forza Italia. E io i partiti padronali non li voterò mai. Perché inevitabilmente fanno gli interessi del proprietario in primis, poi se avanza tempo anche quelli degli elettori, forse. A seconda di come si alza Grillo al mattino si può passare da Farage ai socialdemocratici, dall'antieuropeismo al sostegno a Draghi. E a me non sta bene se uno vale uno ma nessuno conta un cazzo, a parte uno. Preferisco decisamente un centrosinistra a trazione PD che, con tutti i suoi ENORMI difetti, è un partito che ha ancora delle procedure democratiche per scegliere (e anche destituire all'occorrenza) i suoi leader

Ma, detto tutto ciò, io non li demonizzo come fate voi renzocalendiani, e anche molti piddini fanno questo errore in verità. Perché nei contenuti hanno anche parecchie proposte buone su cui si può tranquillamente ragionare, come si ragionava durante il Conte II. A partire dalla questione morale, che il centrosinistra ha lasciato COLPEVOLMENTE a loro da quando non c'è più Di Pietro in coalizione. Passando per la questione ambientale. E per la lotta alla criminalità organizzata. Mi sarebbe piaciuto vedere Scarpinato candidato con noi non con loro. Quando dite che al Sud hanno preso solo voti assistenziali fate un'analisi riduttiva e dunque sbagliata, c'è anche del buono in loro e può essere valorizzato. La riforma Bonafede per dire, fatta peraltro durante il Conte I, che per te ex berlusconiana ed oggi Renziana sarà senz'altro fumo negli occhi, era in realtà un'ottima riforma, e il centrosinistra ha semplicemente SBAGLIATO accettando di distruggerla con la Riforma Cartabia con ogni probabilità voluta dagli impunitaristi bananas delle destre. In sostanza ragazzi io penso che questi pigliano tanti voti anche per colpa del centrosinistra italiano che ha mollato certi temi da tempo. Dunque una coalizione PD 5 Stelle e sinistra farebbe bene anche a noi probabilmente, non solo a loro

Voi che ne pensate @Gdem88 e @gladiator82ct ? Sono curioso di leggere il vostro parere a riguardo

I grillini sono nati grazie agli errori (anzi, orrori) dei partiti della seconda repubblica. Per anni non hanno preso posizione, si limitavano ad essere un movimento antisistema che cavalcava l'antipolitica. In questa legislatura invece hanno governato e l'hanno fatto prima col governo giallo-verde e poi col governo giallo-rosso, per finire con governo di larghe intese. In pratica a loro prima non andava bene nessuno per governare, adesso vanno bene cani e porci.
La loro collocazione a sinistra in questo momento è frutto di mero opportunismo politico. Se per assurdo, i 5 Stelle nella legislatura appena conclusa si fossero alleati cronologicamente prima col PD e poi con la Lega, oggi probabilmente non potrebbero collocarsi a sinistra...
I 5 Stelle sono inaffidabili e questo bisogna scolpirlo su pietra. Ma c'è anche un'altra cosa che bisogna scolpire su pietra: da soli non si governa. Come ben dici è un partito padronale assolutamente imprevedibile. Però adesso non è che abbia tutta questa possibilità di manovra... La collocazione ormai è quella ed è scontato che sarà quella per tutta la legislatura. E un'intera legislatura a sinistra, secondo me, gli può far mettere radici a sinistra. Poi ovviamente da loro mi aspetto di tutto, però per cambiare rotta rispetto a quella tracciata da Conte, servirebbe una nuova rottura (Dibba leader o altri cialtroni populisti da quattro soldi di quel livello).

[Gdem88]

Ok. Anche qui più o meno sono d'accordo, infatti l'ho già scritto qualche post fa. Chi c analizza il voto di protesta nel momento in cui si trova a governare paga dazio, è fisiologico. Succederà anche a queste destre, probabilmente



Sui 5 stelle ho già scritto come la penso. È un partito che non ho mai votato e probabilmente non voterò mai. Perché sono ondivaghi come avete fatto notare in tanti. Anzi avete ricordato solo le peripezie che hanno fatto in Italia, dimenticandovi che anche in Europa sono passati dall'alleanza con il Farage della Brexit al gruppo dei socialdemocratici senza battere ciglio. Ma ancora di più per un altra ragione: è un partito padronale, che ha un proprietario unico, come Forza Italia. E io i partiti padronali non li voterò mai. Perché inevitabilmente fanno gli interessi del proprietario in primis, poi se avanza tempo anche quelli degli elettori, forse. A seconda di come si alza Grillo al mattino si può passare da Farage ai socialdemocratici, dall'antieuropeismo al sostegno a Draghi. E a me non sta bene se uno vale uno ma nessuno conta un cazzo, a parte uno. Preferisco decisamente un centrosinistra a trazione PD che, con tutti i suoi ENORMI difetti, è un partito che ha ancora delle procedure democratiche per scegliere (e anche destituire all'occorrenza) i suoi leader

Ma, detto tutto ciò, io non li demonizzo come fate voi renzocalendiani, e anche molti piddini fanno questo errore in verità. Perché nei contenuti hanno anche parecchie proposte buone su cui si può tranquillamente ragionare, come si ragionava durante il Conte II. A partire dalla questione morale, che il centrosinistra ha lasciato COLPEVOLMENTE a loro da quando non c'è più Di Pietro in coalizione. Passando per la questione ambientale. E per la lotta alla criminalità organizzata. Mi sarebbe piaciuto vedere Scarpinato candidato con noi non con loro. Quando dite che al Sud hanno preso solo voti assistenziali fate un'analisi riduttiva e dunque sbagliata, c'è anche del buono in loro e può essere valorizzato. La riforma Bonafede per dire, fatta peraltro durante il Conte I, che per te ex berlusconiana ed oggi Renziana sarà senz'altro fumo negli occhi, era in realtà un'ottima riforma, e il centrosinistra ha semplicemente SBAGLIATO accettando di distruggerla con la Riforma Cartabia con ogni probabilità voluta dagli impunitaristi bananas delle destre. In sostanza ragazzi io penso che questi pigliano tanti voti anche per colpa del centrosinistra italiano che ha mollato certi temi da tempo. Dunque una coalizione PD 5 Stelle e sinistra farebbe bene anche a noi probabilmente, non solo a loro

Voi che ne pensate @Gdem88 e @gladiator82ct ? Sono curioso di leggere il vostro parere a riguardo

Ciao @Maestrale ! Un piacere ritrovarti...ed essere in buona parte d'accordo con te :-) sulla prima parte direi che siamo praticamente in totale sintonia ( io aggiungerei una cultura politica avversa alla democrazia rappresentativa che non condivido e, soprattuto in passato, l'esaltazione della mediocrità da italiano medio come bandiera).

Sulla seconda, è indubbio al di là di ogni giudizio pro o contro il Movimento, che per diverse cause ( insufficienze del csx, un certo riflusso dell'antiberlusconismo con i vari Travaglio, Flores d'Arcais, Padellaro , Santoro etc , spinta pro intervento statale ) M5s è percepito da una fetta dell'elettorato progressista come rappresentativo. Con questo fatto bisogna fare i conti, adesso che Conte ha trovato un suo equilibrio nella governance interna e che la leadership del movimento è meno subalterna al caciarismo di Di Battista, a Di Maio ( che errore prenderselo in casa....) e a Grillo stesso.

Il polo del csx è diviso in 3 tronconi: M5s, terzo polo e Pd. Se devo dire quale contenitore mi sembra meno adatto per i voti progressisti, in questo momento mi verrebbe da dire terzo polo, visto che sui territori stanno imbarcando i transfughi di FI e che a livello nazionale hanno imbarcato Carfagna ( già ammiratrice della Thatcher) e Gelmini. Quei voti progressisti ( se non tutti almeno una parte) il PD deve recuperarli, evitando di rinchiudersi nel massimalismo ma offrendo un'alternativa riformista che M5s non può offrire.

Dobbiamo scegliere in modo secco, come se fosse un derby, tra Bonaccini e Schlein, tra M5s e Terzo Polo, dobbiamo cacciare qualcuno come un sacco di commentatori anche qui ( immagino per 3/4 gente che non ha votato mai PD) suggerisce? Non credo.

Il PD deve fare le cose con ordine:

1) discussione costituente e ricostituente, per tornare a federare il csx riformisti ( orgogliosamente composto da : cattolici democratici, liberaldemocratici non terzopolisti, socialdemocratici, ambientalisti) discutendo di identità a prescindere dalle alleanze, con meccanismi che favoriscano discussione programmatica e culturale e non semplice derby tra componenti.

2) scelta della nuova leadership

3) ragionamento laico sulle alleanze, senza farsi tirare la giacchetta ( siamo all'opposizione, nessuno ci obbliga a grandi alleanze né con Calenda né con Conte), su base locale valutando ( ad esempio, in Lazio ragionando sulla possibilità di dare continuità al patto con M5s, in Lombardia capire se Calenda ha intenzione di votare l'invotabile Moratti o no...)


A Congresso voglio votare prima per un'identità e un progetto, poi e solo poi capire chi si candida a guidare il progetto vincente tra quelli presentati.

E' vero che siamo ancora in un sistema maggioritario e non proporzionale, ma dobbiamo uscire dalla trappola della rincorsa sempre e comunque alla scadenza elettorale. Ci serve del tempo per noi, direbbe qualcuno se usato costruttivamente non sarà buttato.

[Gdem88]

Devo recuperare la lunghezza da forum, sono fuori allenamento e probabilmente troppo prolisso aggiungo però una battuta: mi fa orrore la fine del PS Francese, costretto a scegliere Melenchon sotto la minaccia della sparizione e lacerato tra pro-Macron e pro-Melenchon. Il PD non può e non deve fare la stessa fine e deve rifiutare questa finta scelta tra liberalismo centrista a trazione opportunista e massimalismo populista antisistema.
Non siamo nati per scegliere una di queste due scelte, che entrambe ci snaturerebbero. Nessuna di quelle due scelte incarna il riformismo progressista, stessa cosa penso si possa dire per M5s e Calenda. Noi dobbiamo essere altro, anzitutto.

[ulell]

@THE MATRIX alla gente piaceva Draghi, non il suo governo.

Anche conte ha molte fan, ma non ha vinto le elezioni.

[Sparviero]

@THE MATRIX alla gente piaceva Draghi, non il suo governo.

Se va in giro senza scorta, Dragula finisce linciato.

[m96m]

https://www.open.online/2022/10/06/p...partito-video/

Direzione Pd, Letta: «Congresso aperto alle forze presenti in lista. Il simbolo del partito? Resti così com’è»

[Capitano]

@THE MATRIX alla gente piaceva Draghi, non il suo governo.

Anche conte ha molte fan, ma non ha vinto le elezioni.

Un uomo bellissimo,un vero adone, scusate per favore cambiamo argomento che sennò devo correre in bagno a stropicciarmi le pubenda