Sala fa andare a piedi solo i poveri

[Troller]

IF.
Se anch’io vivessi sulle rive del Lago di Como, non facessi niente dalla mattina alla sera e potessi permettermi di andare a Milano quando mi pare per fare un po’ di shopping in centro, probabilmente anche io me ne strabatterei della qualità dell’aria di Milano. Anzi: mi permetterei di fare anche del buon benaltrismo e direi che non sono mica le automobili il problema dell’inquinamento, ma c’è ben altro: le caldaie, le antenne paraboliche dei radical chic, e via discorrendo. Ma anche se fosse così, se arrivassi a Milano con il mio enorme Suv ibrido, e potessi permettermi di pagare l’ingresso in Area C e le cifre spropositate dei parcheggi del centro di Milano, non riuscirei ad avere la faccia come il culo di presentarmi come paladino dei poveri lavoratori che non sono in grado di cambiare auto nemmeno ogni 15 anni.
Ma siccome niente di tutto questo è vero e io sono uno di quei milanesi, ricchi poveri o vie di mezzo che respirano l’aria della città, sono ben felice che il sindaco impedisca la circolazione delle automobili che inquinano di più. Qualcuno sostiene che in questo modo la giunta di sinistra permette la circolazione solo ai ricchi: ecco, io non ho la faccia come il culo di sostenere che un tizio che possiede una Fiat Panda a benzina vecchia dodici anni è ricco. Qualcuno sostiene che in questo modo la giunta di sinistra impedisce al povero operaio che non cambia auto da quindici anni di recarsi al lavoro in auto nel capannone sperduto dell’hinterland: ecco, io credo che ben difficilmente chi non può permettersi di cambiare l’auto in 15 anni possa permettersi di andare al lavoro tutti i giorni in auto, visti i costi del carburante e della manutenzione di un’automobile di quell’età e di quel chilometraggio.
Ma per fortuna abitiamo a Milano e a Milano i mezzi pubblici funzionano (provare per credere), a Milano esistono le piste ciclabili che vengono utilizzate non solo dalle signore della ZTL, ma anche da chi va a lavorare. Ebbene sì: è proprio così, anche se capisco che sia difficile da capire per uno abituato a doppiare la punta di Bellagio a bordo del suo Riva Aquarama.
Aspettiamo la giunta di destra che permetterà la circolazione a tutte le auto, come già fatto anni fa, quando liberalizzò la circolazione delle auto all’interno della cerchia dei navigli, aspettiamo la giunta di destra che toglierà le piste ciclabili per fare tanti bei parcheggi ai bordi della strada, aspettiamo la giunta di destra che permetterà al nostro operaio di andare a lavorare a bordo della sua Twingo del 1994. Viva il popolo!
E intanto noi, poveri ricchi e vie di mezzo, paghiamo le multe per inquinamento ambientale.
Sempre viva il popolo!

Come cercavo di spiegarti, i provvedimenti antinquinamento volti a togliere di mezzo le automobili sono una facciata ideologica.
I milanesi sanno già che è più conveniente prendere la Metro e i mezzi pubblici, per muoversi in Città.

Ci si trova però ipocritamente ad avere provvedimenti che limitano la tua libertà di movimento in automobile e al contempo aumenti del costo dei mezzi pubblici.

Concordo col fatto che bisognerebbe limitare l'uso dell'automobile, ma da quando questo bene è diventato largamente a disposizione della gente (quando ero piccolo io c'era un auto per famiglia, oggi c'è un auto per ogni componente patentato) è difficile far capire che se non si usa la macchina per fare due metri è meglio.

Il problema è complesso... Io non ho visto benefici concreti dai provvedimenti anti-automobili, ma rimane una mia opinione personale. Magari sbaglio.

[CARLO NORD ITALIA]

Come cercavo di spiegarti, i provvedimenti antinquinamento volti a togliere di mezzo le automobili sono una facciata ideologica.
I milanesi sanno già che è più conveniente prendere la Metro e i mezzi pubblici, per muoversi in Città.

Ci si trova però ipocritamente ad avere provvedimenti che limitano la tua libertà di movimento in automobile e al contempo aumenti del costo dei mezzi pubblici.

Concordo col fatto che bisognerebbe limitare l'uso dell'automobile, ma da quando questo bene è diventato largamente a disposizione della gente (quando ero piccolo io c'era un auto per famiglia, oggi c'è un auto per ogni componente patentato) è difficile far capire che se non si usa la macchina per fare due metri è meglio.

Il problema è complesso... Io non ho visto benefici concreti dai provvedimenti anti-automobili, ma rimane una mia opinione personale. Magari sbaglio.

Che poi gli ultimi rilevamenti dicono che nella metrò l'inquinamento è superiore che tra le strade sopra.

https://www.tuttogreen.it/metropolitana-di-milano-aria-piu-inquinata-che-in-superficie/#:~:text=I%20dati%20dimostrano%20che%20l,pieno%20t raffico%20all'aria%20aperta.

[pippo palla e pertica]

Come cercavo di spiegarti, i provvedimenti antinquinamento volti a togliere di mezzo le automobili sono una facciata ideologica.
I milanesi sanno già che è più conveniente prendere la Metro e i mezzi pubblici, per muoversi in Città.

Ci si trova però ipocritamente ad avere provvedimenti che limitano la tua libertà di movimento in automobile e al contempo aumenti del costo dei mezzi pubblici.

Concordo col fatto che bisognerebbe limitare l'uso dell'automobile, ma da quando questo bene è diventato largamente a disposizione della gente (quando ero piccolo io c'era un auto per famiglia, oggi c'è un auto per ogni componente patentato) è difficile far capire che se non si usa la macchina per fare due metri è meglio.

Il problema è complesso... Io non ho visto benefici concreti dai provvedimenti anti-automobili, ma rimane una mia opinione personale. Magari sbaglio.

forse perché i provvedimenti non sono sufficienti. tra l'altro la pandemia ha avuto un effetto molto negativo proprio sull'utilizzo dei mezzi pubblici: in tutta sincerità io ho avuto grosse difficoltà a riprendere ad utilizzare la metropolitana, e per diversi mesi ho utilizzato l'auto per normali spostamenti in città, cosa che difficilmente facevo fino al 2019. limitazioni al traffico urbano sono presenti in moltissime città del mondo: pensa alla congestion charge di Londra (15 sterline), al bollino Crit'Air in Francia e alle ZCR di Parigi o alla Umweltzone di Berlino.
sicuramente si può fare di più e meglio, ancora più sicuramente non esistono buone ragioni per non fare niente.

[Forrest Gump]

Se uno punta ai voto della ZTL, ovvio che smazzuoli chi ne abita fuori.

[CARLO NORD ITALIA]

forse perché i provvedimenti non sono sufficienti. tra l'altro la pandemia ha avuto un effetto molto negativo proprio sull'utilizzo dei mezzi pubblici: in tutta sincerità io ho avuto grosse difficoltà a riprendere ad utilizzare la metropolitana, e per diversi mesi ho utilizzato l'auto per normali spostamenti in città, cosa che difficilmente facevo fino al 2019. limitazioni al traffico urbano sono presenti in moltissime città del mondo: pensa alla congestion charge di Londra (15 sterline), al bollino Crit'Air in Francia e alle ZCR di Parigi o alla Umweltzone di Berlino.
sicuramente si può fare di più e meglio, ancora più sicuramente non esistono buone ragioni per non fare niente.

Vorrei che ti rendessi conto che i servizi pubblici sono lontanissimi da sostituire l'auto.
Il discorso può avere una ragione d'essere in un periodo diverso ( non mi fai prendere l'auto, ma in italia viaggiano le centrali a carbone...è un controsenso) e se ci fossero delle deroghe importanti per chi viene messo in difficoltà.
oggi come oggi è una pazzia ideologica, che rischia di far male a tantissima gente .

[Troller]

forse perché i provvedimenti non sono sufficienti. tra l'altro la pandemia ha avuto un effetto molto negativo proprio sull'utilizzo dei mezzi pubblici: in tutta sincerità io ho avuto grosse difficoltà a riprendere ad utilizzare la metropolitana, e per diversi mesi ho utilizzato l'auto per normali spostamenti in città, cosa che difficilmente facevo fino al 2019. limitazioni al traffico urbano sono presenti in moltissime città del mondo: pensa alla congestion charge di Londra (15 sterline), al bollino Crit'Air in Francia e alle ZCR di Parigi o alla Umweltzone di Berlino.
sicuramente si può fare di più e meglio, ancora più sicuramente non esistono buone ragioni per non fare niente.

Ricordo che Milano è stata la Città ad avere l'area pedonale più grande d'Europa (forse lo è tutt'ora) e mi sembra che ci fosse sindaco Albertini, che nessuno voleva.

Non sono contro le limitazioni al traffico urbano tout court, sono contro i provvedimenti introdotti tanto per dire che è stato fatto qualcosa ma senza un riscontro oggettivo a livello ambientale.

[pippo palla e pertica]

Ricordo che Milano è stata la Città ad avere l'area pedonale più grande d'Europa (forse lo è tutt'ora) e mi sembra che ci fosse sindaco Albertini, che nessuno voleva.

Non sono contro le limitazioni al traffico urbano tout court, sono contro i provvedimenti introdotti tanto per dire che è stato fatto qualcosa ma senza un riscontro oggettivo a livello ambientale.

quella di Albertini era una balla colossale: aveva chiuso al traffico via Dante e aveva dato a credere di avere fatto chissà che roba.
i riscontri li potremo avere da oggi in avanti e non credo che sia realistico pensare a effetti immediati: dobbiamo riparlarne tra qualche mese.

[animal]

Vorrei che ti rendessi conto che i servizi pubblici sono lontanissimi da sostituire l'auto.
Il discorso può avere una ragione d'essere in un periodo diverso ( non mi fai prendere l'auto, ma in italia viaggiano le centrali a carbone...è un controsenso) e se ci fossero delle deroghe importanti per chi viene messo in difficoltà.
oggi come oggi è una pazzia ideologica, che rischia di far male a tantissima gente .

non prendo mezzi pubblici in itaglia dai tempi di Carlo Codega....la linea gialla per andare a Metanopoli qualche treno e poco piu'.

Ma da esperienze fatte da conoscenti prendere treni e autobus al nord e' come giocare alla roulette russa ( si puo' dire?).

Poi ci sono cicisbei di regime impipipinnati di luoghi comune e ideologicamente bacati che magnificano di piste ciclabili, quali fosse una Den Haag, di tram puliti e puntualissimi, di corsie preferenziali per taxy etc.....

L'uso smodato di droghe fa vedere quello che non esiste!

[pippo palla e pertica]

non prendo mezzi pubblici in itaglia dai tempi di Carlo Codega....la linea gialla per andare a Metanopoli qualche treno e poco piu'.

Ma da esperienze fatte da conoscenti prendere treni e autobus al nord e' come giocare alla roulette russa ( si puo' dire?).

Poi ci sono cicisbei di regime impipipinnati di luoghi comune e ideologicamente bacati che magnificano di piste ciclabili, quali fosse una Den Haag, di tram puliti e puntualissimi, di corsie preferenziali per taxy etc.....

L'uso smodato di droghe fa vedere quello che non esiste!

ho preso tanti di quei treni e tanti di quei mezzi pubblici che non ne hai idea. non ricordo di avere avuto problemi.
l'Aja è una città grande più o meno un terzo di Milano e priva di un hinterland paragonabile. un confronto tra le città è altrettanto improponibile di un confronto tra Milano e New York. a proposito: come si sta sulla metropolitana di New York?
quanto alle piste ciclabili, forse animal non ha sentito il pianto greco dei commercianti di corso Buenos Aires che si sono visti privare di preziosi parcheggi per far posto alle bici.

[Troller]

quella di Albertini era una balla colossale: aveva chiuso al traffico via Dante e aveva dato a credere di avere fatto chissà che roba.
i riscontri li potremo avere da oggi in avanti e non credo che sia realistico pensare a effetti immediati: dobbiamo riparlarne tra qualche mese.

Pure Piazza Cordusio, via Mercanti e tutta la zona circostante il Duomo... In ogni caso fu una cosa fatta da un sindaco di Destra, più che per l'ideologia ambientalista, per rendere Milano più attrattiva per il turismo.

Tra qualche mese vedremo che le cose non saranno molto cambiate...