Sono reparti separati nel senso che hanno equipaggiamenti ed iter addestrativo diversi oltre che modalita di impiego differenti.
I carri hanno ancora senso, benche il loro "raggio operativo" sia piu ridotto rispetto agli anni 40 e 50.. all'epoca non esistevano missili anti carro.
Chiaramente il carro da il meglio di se quando e' "libero di correre" incontro al nemico (altri carri)... quando e' costretto a fermarsi diventa ben piu vulnerabile.
Un carro e' dotato di un cannone ottimizzato per colpire altri carri o bersagli fortificati (bunker).
Un obice invece spara a lunga gittata anche fine ad oltre 50 km con munizionamento specifico e puo essere montato su uno scafo (semovente) o su ruote.
Soviet made shit
il carro armato ha un cannone a canna lunga, che in teoria può sparare a molti chilometri.
però per il tipo di bersaglio si spara con traiettoria tesa e quindi entro qualche chilometro, poi il proiettile cade a terra (ad esempio i cannoni di artiglieria arrivano a 20 km). negli anni 70 i combattimenti tra carri erano previsti a 1500 metri max circa, poi i nuovi sistemi ottici per vedere il bersaglio e i computer di tiro, associati a un telemetro laser e a sensori meteo (vento, temperatura, umidità) hanno portato a un aumento notevole della distanza in cui è possibile centrare un carro armato. nella guerra del golfo (1991) si diceva che i carri americani facessero saltare per aria i t62 e anche i t72 irakeni a quattro chilometri e mezzo senza che gli equipaggi se ne accorgessero. se però da un lato migliorano le capacità offensive del carro armato, dall'altro il carro ha anche corazze sempre più resistenti (stratificate, corazze reattive ecc.) e quindi frontalmente i modelli più moderni sono in gradi di resistere meglio, mentre di lato la corazza è più sottile, per non parlare di dietro e sopra. il tetto della torre o il cofano (vabbè, la copertura) del motore sono più vulnerabili ai nuovi missili della fanteria come i javelin che colpiscono in picchiata. poi i carri russi hanno il difetto che fanno esplodere tutte le munizioni del revolver automatico che c'è sotto la torretta, questa si stacca e ricade a parecchi metri, con la morte di tutti i 3 membri dell'equipaggio, compreso il pilota che è nello scafo.
tornando alla distanza di combattimento, l'artiglieria da campagna (tipo i 122 e i 152-155mm che si usano in questa guerra può sparare a una ventina di chilometri con granate normali, quasi il doppio con proiettili speciali. ovviamente tirano in maniera indiretta, i servizi informativi o gli osservatori avanzati (aerei, droni, persone con una radio) comunicano le coordinate e in pochi minuti (per la nato) o in qualche ora (per i russi) arrivano i proiettili. la precisione dipende dal cannone, dal proiettile e dagli artiglieri. gli occidentali pare che siano molto meglio dei russi, dato che il tiro è computerizzato e coordinato. gli altri fanno un po' come viene, tanto hanno molti proiettili da sparare e saturano comunque l'area del bersaglio.
contro i carri armati il fuoco concentrato di artiglieria può essere devastante. se non distrugge il carro comunque danneggia tutti gli apparati di combattimento che non sono corazzati, come i telemetri, i sistemi di visione ecc.
la fanteria resiste ai carri solo se è ben protetta e soprattutto se è motivata. perchè a nessuno piace farsi schiacciare dai carri o sparare senza che puoi farci niente. non è che ogni soldato ha un javelin. poi c'è il fatto che i carri armati avvisano l'artiglieria che da molti chilometri prima dell'assalto si mette ad arare il terreno dove si presume ci siano dei fanti trincerati. tutta questa cooperazione mi sa che i russi non ce l'abbiano, e soprattutto non hanno molta fanteria da mandare assieme ai carri armati per proteggerli dagli agguati con le armi portatili controcarro.
3d più utile di sempre
Soviet made shit