Ma come possiamo definirci "paese democratico" se dopo un inequivocabile vittoria elettorale la nuova maggioranza per oltre un mese continua ad essere governata da un manipolo di frammassoni e sinistrati di ogni risma?
Dai, siamo seri.
Nell'era della comunicazione e delle decisioni istantanee non è più tollerabile un'assetto costituzionale che risale a Togliatti e a Stalin, un obbrobrio burocratico da uomini delle caverne.