Originariamente Scritto da
PhyroSphera
La Ursula Von Der Leyer ha paragonato l'attuale conflitto russo-ucraino, che vede coinvolto l'Occidente ed in particolare anche l'Europa quali fornitori di armi, all'antica guerra tra greci e persiani ed ha chiamato in causa finanche la battaglia di Salamina. Eppure la libertà greca è tutt'altra cosa da quella che nell'intero Occidente è stata intromessa in politica a discapito di naturali saggezze e sapienze. C'è per di più una incompatibilità tra le due ed anche ovvia ostilità. I modelli cui gli intromissori si basano sono contrari alla armonia con la naturalità. Ciò si esprime soprattutto nella falsa libertà sessuale che in Occidente è sostituita a quella vera con grandi ingannevoli appelli a diritti non realizzabili. Un esempio: i legami burocratici che impegnano l'omosessualità in relazioni stabili ad essa impossibili. Fingendo di liberare, questo Occidente costringe e pretende di insegnare la libertà agli altri. Nella Russia di Putin si usano sistemi non autenticamente russi con una dittatura in parte estranea al paese, d'altronde vasta parte del liberalismo occidentale ed anche europeo è dominato da una logica inaccoglibile dalla vera politica e tanto meno da esportare. Da parte dei falsi liberatori si ignorano le etnie russe dell'Ucraina e si finge che esistano solo i torti di Putin, ma non si può dire se a morire sotto le bombe siano anche i russi ucraini oltre che i semplici ucraini e non si vuol capire in quali ristrettezze erano e sono finiti i russi dell'Ucraina (non è solo questione di semplici russofoni né di specifiche regioni). Tanta inavvedutezza in Occidente non sta conducendo a nessuna vera libertà ed è un tradimento ai veri valori occidentali ed in particolare un tradimento contro la libertà greca, compresa quella che fu nella battaglia di Salamina e che non è estranea all'Italia.
Mauro Pastore