Odifreddi e l'identità di...

[Marximiliano]

La conoscenza, in tutti gli ambiti, progredisce (si spera), però se non si comincia mai a tentare di conoscere non si può neppure progredire. Se le argomentazioni oggi accettate si riveleranno migliorabili (è probabile) sarà proprio grazie all'impegno degli stessi studiosi e studiose.
Riguardo alla biologia nessuno la contesta.
Riguardo alla percezione del genere la materia è controversa, e per quel che mi riguarda ritengo che non sia sufficiente "sentirsi". Però il genere, come concetto, riguarda solo minimamente le persone transessuali, anche se per ragioni ideologiche risultano particolarmente visibili.

Se le concezioni medievali dell'universo, sostenute da brillanti studiosi va detto, fossero progredite invece di infrangersi contro la realtà adesso avremmo una meravigliosa e variopinta descrizione dell'universo con la terra in mezzo e i cieli che ruotano attorno.
Il sistema degli "studiosi" progressisti per poter fare ragionamenti simili sugli uomini-che-in-realtà-sono-donne è semplicemente non tener conto della realtà appropriandosi di termini che già hanno una rigorosa definizione scientifica e causando volutamente confusione, come quando la "identità di genere" diventa il "genere" dimenticandosi che il genere è semplicemente una costruzione grammaticale che corrisponde al sesso (l'identità di genere chiaramente no, corrisponde all'identità ma su questo nessuno questiona, anzi è proprio sull'esistenza di due concetti distinti e separati che si basa questo ragionamento)

[cimad5]

Se le concezioni medievali dell'universo, sostenute da brillanti studiosi va detto, fossero progredite invece di infrangersi contro la realtà adesso avremmo una meravigliosa e variopinta descrizione dell'universo con la terra in mezzo e i cieli che ruotano attorno.
Il sistema degli "studiosi" progressisti per poter fare ragionamenti simili sugli uomini-che-in-realtà-sono-donne è semplicemente non tener conto della realtà appropriandosi di termini che già hanno una rigorosa definizione scientifica e causando volutamente confusione, come quando la "identità di genere" diventa il "genere" dimenticandosi che il genere è semplicemente una costruzione grammaticale che corrisponde al sesso (l'identità di genere chiaramente no, corrisponde all'identità ma su questo nessuno questiona, anzi è proprio sull'esistenza di due concetti distinti e separati che si basa questo ragionamento)

Le concezioni medievali sono progredite, infatti ciò che consociamo oggi (ammesso che sia corretto) deriva dal passato, che poi ha preso, anche, percorsi diversi.
Sull'aspetto ideologico che sono presenti in varie discipline, ma nella società in generale, concordo, ma non c'è solo ideologia. Ci sono anche studi, senza dubbio migliorabili.
La polemica in definitiva è politica, più che scientifica.

[Marximiliano]

Le concezioni medievali sono progredite, infatti ciò che consociamo oggi (ammesso che sia corretto) deriva dal passato, che poi ha preso, anche, percorsi diversi.
Sull'aspetto ideologico che sono presenti in varie discipline, ma nella società in generale, concordo, ma non c'è solo ideologia. Ci sono anche studi, senza dubbio migliorabili.
La polemica in definitiva è politica, più che scientifica.

No si tratta di scienza contro ideologie strampalate. Il metodo scientifico rappresenta una discontinuità, non si puó paragonare quello che c'era prima con quello che é venuto dopo. Tutto il genderismo rifiuta semplicemente di accettare la realtà scientifica, e cioé che un uomo é un uomo per mere ragioni genetiche indipendentemente dal suo sentire

[Dr. Gori]

Ma cimad non era contro il genderismo che trasforma l'uomo in donna con la magia del pensiero?

[cimad5]

No si tratta di scienza contro ideologie strampalate. Il metodo scientifico rappresenta una discontinuità, non si puó paragonare quello che c'era prima con quello che é venuto dopo. Tutto il genderismo rifiuta semplicemente di accettare la realtà scientifica, e cioé che un uomo é un uomo per mere ragioni genetiche indipendentemente dal suo sentire

Riguardo al "genderismo" sono d'accordo con te e con le altre persone del forum che la pensano così, l'ho sempre scritto. Non per questo il genere come concetto è una fantasia.

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[cimad5]

Ma cimad non era contro il genderismo che trasforma l'uomo in donna con la magia del pensiero?

Certo. Ma il concetto di genere non è quello, quella è la deriva ideologica (o politica).

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[Dr. Gori]

Certo. Ma il concetto di genere non è quello, quella è la deriva ideologica (o politica).

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Noi, molto semplicemente, colleghiamo il sesso biologico al genere.
Il vecchio e caro genere assegnato alla nascita

Il "genere" può essere trattato da diverse discipline, ma tendenzialmente si tirano in ballo quando si ha un'agenda ideologico-politica progressista

Quale approccio disciplinare preferisci?
Abbiamo quello psicogico-psichiatrico, quello sociologico, quello filosofico...

[cimad5]

Noi, molto semplicemente, colleghiamo il sesso biologico al genere.
Il vecchio e caro genere assegnato alla nascita

Il "genere" può essere trattato da diverse discipline, ma tendenzialmente si tirano in ballo quando si ha un'agenda ideologico-politica progressista

Quale approccio disciplinare preferisci?
Abbiamo quello psicogico-psichiatrico, quello sociologico, quello filosofico...

A me interessa la sostanza.
E la sostanza è che, su questa cosa, siamo sostanzialmente d'accordo. Il disaccordo è sul riconoscimento degli studi accademici al riguardo.
Ma per la quotidianità del forum va bene anche così.
Anche se da persone intelligenti come siete voi mi aspetterei delle analisi più sofisticate.

[Marximiliano]

Riguardo al "genderismo" sono d'accordo con te e con le altre persone del forum che la pensano così, l'ho sempre scritto. Non per questo il genere come concetto è una fantasia.

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No certo, il genere non è fantasia è un costrutto grammaticale che corrisponde al sesso e il sesso negli esseri umani è determinato geneticamente.
Riguardo al concetto di genere diciamo così, progressista, hanno preso un concetto condivisibile, cioè l'identità di genere, hanno tolto la parte più importante al termine, cioè "identità" (l'identità sta alla base dell'essere, è la separazione tra il sè e il non sè, che sarebbe quest'ultimo l'ambiente) e hanno mantenuto quella meno importante cioè "genere", che hanno tentato di sostituire al medesimo termine già esistente tentando altresì di mantenere inalterate le sue proprietà

[cimad5]

No certo, il genere non è fantasia è un costrutto grammaticale che corrisponde al sesso e il sesso negli esseri umani è determinato geneticamente.
Riguardo al concetto di genere diciamo così, progressista, hanno preso un concetto condivisibile, cioè l'identità di genere, hanno tolto la parte più importante al termine, cioè "identità" (l'identità sta alla base dell'essere, è la separazione tra il sè e il non sè, che sarebbe quest'ultimo l'ambiente) e hanno mantenuto quella meno importante cioè "genere", che hanno tentato di sostituire al medesimo termine già esistente tentando altresì di mantenere inalterate le use proprietà

Questa però è politica non ricerca accademica.
Un po' come "progressismo", che oggi, spesso, viene inteso come molto diverso da ciò che era nel concreto molto tempo fa (e come dal mio punto di vista è ancora).