È corretto dire che l'universo è un sistema isolato?

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Guardavo una serie tv stasera (mr Inbetween) e uno dei protagonisti, prossimo alla morte causa malattia, parlava della morte a suo fratello.
l'assunto era che, a causa della legge di conservazione dell'energia, l'energia/materia in un sistema isolato non "muore mai".
Ora, mi è venuto in mente un tarlo riguardo questo concetto di sistema isolato, che va bene teoricamente, se ipotizziamo un universo finito i cui confini non sono propriamente confini per il semplice motivo che i confini stessi sono il limite di ciò che esiste, non c'è un vero "bordo" diciamo e l'oltre diviene un nonsenso.
Ma se ci fosse un universo realmente infinito? Intendo un infinito propriamente detto.
Voglio dire: se ipotizziamo un universo infinito (non sto parlando di universo osservabile, ma della sua totalità) si può considerare ancora valido l'assunto che l'universo sia un sistema isolato? Ovvero, può un sistema infinito definirsi isolato?
Se si, questo che implicazioni può avere per la legge di conservazione? avremmo un Universo infinito nel suo spazio e pulsante? L'entropia e il disordine sarebbero a questo punto solo uno stato dell'universo temporaneo come gli altri?

[Il viaggiatore notturno]

Sarebbe irrilevante, a mio parere.

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Sarebbe irrilevante, a mio parere.

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In un universo infinito come potremmo concepire una conservazione?

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[Il viaggiatore notturno]

In un universo infinito come potremmo concepire una conservazione?

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A rigor di logica, in un universo infinito sarebbe ragionevole aspettarsi anche energia infinita. Che si conservi o no, a questo punto, non avrebbe molta importanza.

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A rigor di logica, in un universo infinito sarebbe ragionevole aspettarsi anche energia infinita. Che si conservi o no, a questo punto, non avrebbe molta importanza.

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energia infinita ma anche spazio infinito, questo significa che in una delimitata regione di spazio sarebbe ragionevole aspettarsi a random condizioni di massima entropia o di minima entropia, visto che in una distribuzione di energia infinita in uno spazio infinito non avremmo criteri per definire un valore di entropia massima o minima.
voglio dire, in un contesto di energia e spazio infinito, dovremmo avere una condizione perennemente fluttuante.

[Il viaggiatore notturno]

energia infinita ma anche spazio infinito, questo significa che in una delimitata regione di spazio sarebbe ragionevole aspettarsi a random condizioni di massima entropia o di minima entropia, visto che in una distribuzione di energia infinita in uno spazio infinito non avremmo criteri per definire un valore di entropia massima o minima.
voglio dire, in un contesto di energia e spazio infinito, dovremmo avere una condizione perennemente fluttuante.

Il punto è che non sapremo mai come stanno realmente le cose. Il concetto di infinito sfugge per definizione ad ogni misurazione.

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[Saburosakai]

energia infinita ma anche spazio infinito, questo significa che in una delimitata regione di spazio sarebbe ragionevole aspettarsi a random condizioni di massima entropia o di minima entropia, visto che in una distribuzione di energia infinita in uno spazio infinito non avremmo criteri per definire un valore di entropia massima o minima.
voglio dire, in un contesto di energia e spazio infinito, dovremmo avere una condizione perennemente fluttuante.

non mi pare sia corretto, lo spazio di per sè è finito anche se in espansione semmai il problema si pone per il tempo

[Saturno]

Bisogna vedere in tutto questo come si inseriscono i buchi neri. In teoria da quello che ho sentito tutto quello che finisce dentro è come se fosse separato dalla realtà.

[Il viaggiatore notturno]

non mi pare sia corretto, lo spazio di per sè è finito anche se in espansione semmai il problema si pone per il tempo

Ma il tempo, come grandezza fisica, non esiste. È solo il nostro modo di percepire le variazioni di stato della realtà osservabile.

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[ಠ_ಠ]

non mi pare sia corretto, lo spazio di per sè è finito anche se in espansione semmai il problema si pone per il tempo

Si sta parlando dell'ipotesi di un universo infinito, non dell'universo osservabile