State lavorando in questo periodo?
Che concezione avete del lavoro nell'oggidì?
State lavorando in questo periodo?
Che concezione avete del lavoro nell'oggidì?
Taggo @Avanguardia e @Legionarivs, colla speranza che rispondano...
No sono disoccupato, ho fatto domanda per esser preso a insegnare con le graduatorie provinciali di supplenza ma non mi hanno ancora chiamato, e ormai non penso lo faranno.
Per quanto riguarda il lavoro odierno direi che ormai non ha più nulla di nobilitante ed è solo funzionale alla sopravvivenza del sistema borghese e di uno Stato disfunzionale.
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
Sono disoccupato.
Ho una concezione positiva del lavoro inteso nella sua accezione più generica, nel senso di fare delle cose, di impegnarsi manualmente o mentalmente. Se invece passiamo a parlare del lavoro inteso specificatamente come occupazione, il classico posto di lavoro per prendere lo stipendio, ho una concezione negativa, nel senso che lo vedo come un dover sottostare a quello che vogliono altri.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
io purtroppo lavoro, ed il lavoro che faccio ha sia aspetti positivi (poca fatica, contributi pagati) che negativi (paga da fame).
Ritengo che oggi, in questa società tecno-capitalistica, si debba, se non rifiutare il lavoro in toto, quantomeno immunizzarsi da quelli che sono i suoi 'veleni'.