Bisogna innanzitutto fare un distinguo tra possibilità teorica ed evenienza pratica.
Teoricamente dire, in presenza di più persone, che “una si scopa mezzo condominio” espone chi l’ha detto al rischio di querela per diffamazione, e per di più con esclusione della prova liberatoria - quindi se anche il fatto fosse vero il reato sussisterebbe egualmente.
In pratica, bisogna che la signora “di facili costumi” venga a conoscenza del pettegolezzo, abbia voglia di spendere in avvocato e possa procurarsi le prove della sussistenza del fatto.
Nel caso però di una simile situazione tra PU, ricordiamoci che incombe su di loro l’obbligo di riportare ogni notizia di reato di cui siano venuti a conoscenza, pena la possibile incriminazione per omissione di atti d’ufficio.
stavo pensando a Propaganda Live.... il programmone di Diego Bianchi in cui la platea "de sinistra" pontifica e percula tutto l'arco costituzionale.
In pochi mesi il chitarrista della loro band che suona dal vivo è stato beccato a far lavorare in nero una cameriera nel suo locale, un noto cantante d'antan frequentatore della trasmissione ha palpeggiato il culo in diretta rai ad una ospite e il loro leader spirituale che santificavano come un dio sceso in terra gestiva in questa maniera le cooperative dell'accoglienza.
Ci manca solo che Paolo Celata sia iscritto al KKK e il quadro è completo.
Quando si dice la coerenza.
“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)