Originariamente Scritto da
cireno
Un bellissimo articolo di alcuni anni fa spiegava del metodo classico per deviare dall’attenzione dei popoli certe situazioni sgradevoli o preoccupanti e per indirizzarne l’attenzione su altro. Questo metodo è definito in psicologia come “la creazione di un nemico” e si è sempre dimostrato efficacissimo. Dopo l’11 settembre, per esempio, l’America usò questo metodo. E quindi ecco la prima parte di quel famoso articolo
Nei prossimi anni, come già avviene oggi ed è avvenuto in passato, si assisterà ad un continuo rigurgito di propaganda inventata e destinata a manipolare le paure, le ostilità, la xenofobia e le tendenze nazionalistiche della gente. In questi anni successivi all’11 settembre i corporativisti che mirano a dirottare il paese sono riusciti con successo a dominare le masse e controllare la nazione, grazie al terrore e all’odio scaturiti da quegli orribili eventi. Dopo pochi giorni da quella triste data, i corporativisti hanno scatenato su di noi una massiccia guerra psicologica, che continua ad avere effetto sulla mente di milioni di persone. Improvvisamente coloro che erano al potere sono diventati i nostri burattinai, liberi di manovrarci a loro piacimento, traumatizzando la nostra psiche fragile e danneggiata, cosicché la nostra capacità razionale, la mente umana, è stata sostituita dai nostri più primitivi istinti e comportamenti animaleschi di mammiferi. Un’intera nazione ha ceduto sopraffatta dinnanzi al potere della televisione che ha mandato in onda ininterrottamente giorno e notte immagini ed emozioni che nessuno aveva mai visto e provato prima. Ha avuto inizio la costruzione del nuovo nemico dell’America.
La produzione, il marketing e la divulgazione di mostruosi nemici, sia reali che inventati, è da tanto tempo endemica nella società americana, e ha sempre funzionato alla perfezione, divenendo la forza d’inerzia usata per controllare la popolazione. Tutto ciò serve a mantenere l’economia americana in permanente stato di guerra. La creazione di orchi invisibili che diventano esseri malvagi dai poteri soprannaturali calza a pennello con il modo in cui è stato plasmato il popolo americano, sottoposto al lavaggio del cervello per anni dai film hollywoodiani e dalla televisione, in cui ricorrono costantemente i temi del bene contro il male, dell’immaginazione fantastica e del sensazionalismo e, ovviamente, l’obbligatorio lieto fine, che vede l’eroe buono trionfare sempre sul malvagio.
La lotta contro il nemico dell’America, opportunisticamente scelto e studiato per corrispondere alle politiche e agli obiettivi di chi è al potere, viene di proposito impostata come una lotta tra eroi buoni e malvagi di un tipico film hollywoodiano, in cui l’America viene vista come la forza del bene che affronta il male che affligge il mondo, l’eroe che alla fine sempre trionferà, in un lieto fine che invece raramente, se non mai, si verifica nella realtà.
La creazione di un nemico è stato usato dai fascismi, Mussolini lo indicava nelle demoplutocrazie occidentali, Hitler nell’ebreo che inquinava la pura razza ariana, Franco negli anarchici, ed ha ottenuto sempre lo scopo primario: portare i popoli a pensare come il potere voleva.
Continua l’articolo:-
- La guerra contro il nuovo nemico, proclamata a gran voce dagli opinion makers [fornitori di opinioni], pagati dall’America, ma lontana dai nostri occhi, è come se esistesse in un vuoto, eppure i cittadini la ingoiano come un fast food, divorando ciò che gli viene imboccato, credendo, come è stato loro insegnato fin dalla nascita, che questo film hollywoodiano sarà pure una spaventosa realtà, ma alla fine, come sempre, immancabilmente il bene sconfiggerà il male, e l’America ucciderà il nostro nemico. Non importa se è più probabile che ci colpisca un fulmine piuttosto che cadiamo vittime di una bomba o di un atto terroristico.
Tale è il potere dei film, della televisione e dei telegiornali da far passare un esiguo gruppo di terroristi, per lo più intenti a cacciare dalle loro terre l’America e a rovesciare i despoti appoggiati dagli Americani, in un gigante malefico. Così pure i guerriglieri per la libertà di cui in passato ci siamo serviti sono stati trasformati nei terribili terroristi di oggi, i nostri amici in nemici dotati di forze e poteri sovrumani, che sembrano morire ma poi risorgono, in grado di distruggere la più potente nazione che il mondo abbia mai conosciuto.
Mi fermo qui. L’articolo è lunghissimo, molto dettagliato, molto interessante ma a me serve per parlare di casa nostra.
Il problema dei migranti, ad esempio, è un esempio nostrano di creazione del nemico. L’Itaiia ha gravi e pesanti problemi e certamente fra questi non vi è quello relativo alle poche decine di migliaia di migranti che sbarcano sul suo suolo. Però la “creazione del nemico” ha portato, porta, una notevole parte del popolo a dimenticarsi del degrado territoriale, della sanità scadente, dell’inflazione a due cifre che sta mangiando gli stipendi, della difficoltà del lavoro ecc. per vedere solo la situazione di quei pochi disgraziati che arrivano chiedendo aiuto come la peggior epidemia, la peste nera, il disastro ambientale. Obiettivo raggiunto, quindi. Lasciamo che il nuovo ministro degli interni reciti la sua parte, che Salvini reciti la sua, e la Meloni tiri le fila degli attori sul palco del governo. Il risultato si vedrà quando la gente che ora ha abboccato si toglierà le fette di salame dagli occhi e comincerà a pensare.