Lo stato ci ha abbandonati

[mary ann]

Bisogna instituire degli squadroni punitivi che vadano ad eseguire degli sgomberi coatti a suon di manganello in tutte quelle case popolari che non sonmo abitate da Italiani, lol. Se occupate abusivamente anche somministrazione di olio di ricino.

I foresti che se ne vadano in affitto a prezzo pieno, case popolari solo agli Italiani!

A chi ti riferisci?

[mary ann]

Io non credo che ci sia molta gente che ti invidia, secondo me sono molti di più quelli a cui fai girare le scatole con le tue continue lamentele totalmente ingiustificate...

Potresti elencare le mie lamentele totalmente ingiustificate?

Vediamo come te la cavi.

E poi elenca anche le tue, che sono parecchie secondo me.

Ma vabbè, credici pure così ti senti più importante

Non mi sento importante, ma c’è parecchia gente, spesso benestante e con casa di proprietà che non digerisce il fatto che 28 anni fa noi abbiamo avuto una modesta casa popolare che l’abbiamo già strapagata con 28 anni e mezzo di affitto e spese varie regolarmente pagati.

Ah, la casa era vuota da anni, il che significa che durante tutto quel periodo nessuno aveva bisogno di un alloggio popolare, quindi evita di venire fuori con gli italiani poveri e bisognosi con moglie, madre, suocera e 5 figli a carico.

[Malandrina]

Lo era fino a tre anni.

Poi è andata a scuola materna, ha cominciato a parlare con i bambini in russo, loro hanno iniziato a prenderla in giro, lei ha smesso di parlare in russo.

Ho parlato con le maestre, loro hanno chiesto il parere della psicologa che ha detto che bisogna dare la priorità alla scuola materna, alla socializzazione e bla, bla, bla, che la lingua si può riprendere anche più tardi.

Io ero giovane e stupida, le ho creduto.

Ho smesso di parlare in russo, anche se il mio cuore diceva di non farlo.

Mia figlia si è integrata benissimo nel gruppo, ma di russo non ha più voluto sapere nulla.

Ha espresso il desiderio di studiarlo a 8 anni perché è successo un evento, abbiamo fatto un po’ di lezioni, ma lei si è stufata, anche perché “l’evento” ha litigato con lei.

Abbiamo ripreso a studiare tre anni fa, ma era già tardi.

Poi sei mesi fa, ma non ce l’ha fatta nemmeno questa volta.

Se adesso avessi un bambino piccolo, non avrei mai commesso quell’errore.

Mi dispiace così tanto che mia figlia non parli russo.

Anzi, il verbo “dispiace” non descrive nemmeno una piccola parte del mio dispiacere.

Dispiace molto anche a lei, ovviamente.

Per questo consiglio a tutti i genitori di insegnare ai loro figli almeno una lingua straniera, costi quel che costi, è il primo passo verso il mondo.

Un gran peccato davvero.
Pessimo consiglio della psicologa, fra l'altro.

https://www.uppa.it/bilingui-fin-dalla-nascita/

[mary ann]

Un gran peccato davvero.
Pessimo consiglio della psicologa, fra l'altro.

https://www.uppa.it/bilingui-fin-dalla-nascita/

Eh, sì.

Non hai idea di quanto abbia sofferto io.

Per anni porto questo peso, ho tolto a mia figlia una cosa importantissima, insostituibile.

Anche lei mi dice che non dovevo ascoltare nessuno, però quando lei era piccola dopo i problemi che ha avuto nella scuola materna non ne voleva più sentire parlare in russo.

Prima invece lo parlava tranquillamente.

[Malandrina]

Eh, sì.

Non hai idea di quanto abbia sofferto io.

Per anni porto questo peso, ho tolto a mia figlia una cosa importantissima, insostituibile.

Anche lei mi dice che non dovevo ascoltare nessuno, però quando lei era piccola dopo i problemi che ha avuto nella scuola materna non ne voleva più sentire parlare in russo.

Prima invece lo parlava tranquillamente.

È successa la stessa cosa a un mio amico bilingue italiano-tedesco. Per parecchio tempo non ha mai voluto parlarlo, ma la madre ha continuato a parlargli in tedesco. Quando è cresciuto, ha iniziato a usare le due lingue (il tedesco in famiglia e l'italiano con gli amici) senza problemi.
Ora è sposato con una ragazza canadese, quindi i suoi figli sono "quasi" trilingui (italiano, tedesco e inglese), anche se il tedesco lo parlano ovviamente molto poco.

[FrancoAntonio]

Un gran peccato davvero.
Pessimo consiglio della psicologa, fra l'altro.

https://www.uppa.it/bilingui-fin-dalla-nascita/

Con mio figlio abbiamo sempre parlato 2 lingue (italiano io e francese mia moglie), diciamo che a volte l'ho anche un po' forzato, se mi parlava in francese gli facevo credere che non capivo e doveva parlarmi in italiano ( c'è cascato fino a 8-9 anni) e in piu' mi veniva naturale anche di parlare spesso inglese quando ad esempio lavoravo da casa o guardiamo dei film in lingua originale, e queste tre lingue per lui oggi non sono un problema, è trilingue

A volte gli capitava di prendere un brutto voto perhcè ad esempio a casa per noi certe cose hanno un nome inventato da noi, ma ci ridevamo sopra e poi spiegavamo alla maestra che non era colpa sua

Uva in francese è raisin ma per noi da sempre in casa la chamiamo uve
panino è sandwhich ma per noi è panin (pronunciato panen)
il prosciutto in francese è jambon ma a casa lo chiamiamo col dialetto emiliano "parsutt"

quindi lui a scuola credeva che di dicesse uve e panen, poi gli ho insegnato qualche parola di dialetto emiliano che come pronuncia è simile al francese e all'inizio a scuola confondeva un po' le tre lingue, ma niente di serio

Mi dicono che al liceo romano francese Chateaubriant esiste una lingua italofrancese inventata dagli studenti con centinaia di parole che sono un misto tra italiano e francese

[mary ann]

È successa la stessa cosa a un mio amico bilingue italiano-tedesco. Per parecchio tempo non ha mai voluto parlarlo, ma la madre ha continuato a parlargli in tedesco. Quando è cresciuto, ha iniziato a usare le due lingue (il tedesco in famiglia e l'italiano con gli amici) senza problemi.
Ora è sposato con una ragazza canadese, quindi i suoi figli sono "quasi" trilingui (italiano, tedesco e inglese), anche se il tedesco lo parlano ovviamente molto poco.

Ma tuo amico era piccolo, mia figlia è grande.

I bambini piccoli sono avvantaggiati.

Più il bimbo è piccolo, più è avvantaggiato.

Bisogna parlare ai bambini sin dalla nascita, imparano senza accorgersi.

Chi studia la lingua russa da adulto spesso ha una pronuncia spaventosa.

Mi è capitato di sentire i laureati, dovevo sempre richiedere cosa avevano detto.

Non so se succede la stessa cosa con altre lingue.

[Malandrina]

Ma tuo amico era piccolo, mia figlia è grande.

I bambini piccoli sono avvantaggiati.

Più il bimbo è piccolo, più è avvantaggiato.

Bisogna parlare ai bambini sin dalla nascita, imparano senza accorgersi.

Chi studia la lingua russa da adulto spesso ha una pronuncia spaventosa.

Mi è capitato di sentire i laureati, dovevo sempre richiedere cosa avevano detto.

Non so se succede la stessa cosa con altre lingue.

Difatti avresti dovuto continuare a parlarle in russo, anche se lei ti avrebbe risposto in italiano.

[mary ann]

Difatti avresti dovuto continuare a parlarle in russo, anche se lei ti avrebbe risposto in italiano.

Ma lei non lo voleva sentire, per lei era una specie costrizione, io ci ho provato, ma poi vedendo la sua reazione, ho lasciato perdere.

Se avessi soldi, la manderei a studiare russo, ci sono tanti corsi validi.

Ma costano parecchio.

Mi dispiace così tanto, sapere russo è una cosa magnifica in ogni senso, apre un sacco di porte.

Pensa che adesso in Austria si trovano quasi due milioni di profughi ( sul numero non sono sicura, ho letto così), c’è una forte richiesta di gente che parla russo.

Sarebbe stata un’occasione d’oro.

[pippo palla e pertica]

Ma lei non lo voleva sentire, per lei era una specie costrizione, io ci ho provato, ma poi vedendo la sua reazione, ho lasciato perdere.

Se avessi soldi, la manderei a studiare russo, ci sono tanti corsi validi.

Ma costano parecchio.

Mi dispiace così tanto, sapere russo è una cosa magnifica in ogni senso, apre un sacco di porte.

Pensa che adesso in Austria si trovano quasi due milioni di profughi ( sul numero non sono sicura, ho letto così), c’è una forte richiesta di gente che parla russo.

Sarebbe stata un’occasione d’oro.

che aspetti? parti subito.