"La carne sintetica arriverà anche in Europa" .. e dicono riduca effetto serra

[Saburosakai]

https://www.repubblica.it/il-gusto/2...opa-375119115/

Dopo la decisione della Food and drug administration americana, interviene l'autorità europea: "Non è più qualcosa di surreale, ma realtà". In Italia intanto Coldiretti prosegue la campagna per impedirne la distribuzione (continua)

https://www.sicurezzalimentare.it/va...metropolitane/

somatotropina_bovini

Tra le tante leggende metropolitane è molto diffusa quella che i bovini siano tra i maggiori responsabili dell’effetto serra. Tutto questo nasce da uno studio fatto dalla FAO una decina di anni fa da cui scaturiva che il 18 % delle emissioni di gas (soprattutto CO2 e metano) deriva dagli allevamenti zootecnici. Anche se queste informazioni sono state riviste al ribasso (addirittura dal 4 all’ 8 % ) ormai i media pullulano di “informatori” (o meglio “disinformatori”) che si sbizzarriscono in apocalittiche previsioni del mondo che soffocherà a causa della flatulenza e dei rutti delle vacche.
COME STANNO REALMENTE LE COSE

Cerchiamo di capire come stanno veramente le cose. Già da quando si frequenta la scuola elementare si apprende che i ruminanti (bovini, ovini, cervidi) al pari di altri erbivori (equini, camelidi ed altri animali selvatici) hanno il pregio di non essere competitori alimentari dell’uomo; anzi i ruminanti hanno la capacità di trasformare i foraggi, che neanche i più incalliti vegani sarebbero in grado di mangiare , in carne e latte il cui pregevole valore nutrizionale è ben noto.

Questa capacità dipende dall’apparato ruminale che grazie all’azione di batteri e di protozoi riesce a trasformare l’azoto inorganico in biomasse proteiche e la cellulosa (quella che chiamiamo fibra grezza e che nell’uomo serve a favorire la peristalsi intestinale) in precursori dei grassi.

Il metabolismo ruminale comporta la formazione di anidride carbonica e di metano che, volendo fare un paragone del tutto irrispettoso nei confronti dei ruminanti, vengono “scaricati” come avviene con i tubi di scappamento dei motori dei mezzi di locomozione e si disperdono nell’atmosfera. Fortunatamente, a differenza di quanto avviene con la combustione dei derivati del petrolio e del carbone, quello che viene emesso dai ruminanti è un gas privo di “polveri sottili”

Una “impennata” nella produzione di CO2 si è avuta all’enorme sviluppo demografico ed alla industrializzazione che hanno richiesto un forte incremento dei combustibili derivati dal petrolio per le diverse attività produttive e per i trasporti.(continua)

... a quanto pare continuano a prenderci per degli inguaribili gonzi sempre pronti ad essere abbindolati dalle multinazionali e loro padroni

[Roberto il Guiscardo]

Non è una soluzione green e resterà di nicchia

“Quella della carne sintetica è una strategia che, a mio parere, non è sostenibile – ci dice Paolo Ajmone Marsan – E’ vero che la popolazione aumenterà e aumenteranno i consumi di carne, ma è anche vero che se confrontiamo l’impatto ambientale degli allevamenti con quello della produzione di carne artificiale, quest’ultimo sarà nettamente maggiore. Non dimentichiamo che occorre tanta energia: tutto deve essere fatto in sterilità e, per far moltiplicare queste cellule, occorre un mezzo di coltura adeguato, con fattori di crescita che non sono altro che ormoni. Insomma si porta in laboratorio un sistema affinato da tantissimo tempo. L’evoluzione prima, e la selezione umana dopo, ci hanno portato ad animali sempre più efficienti. Riprodurre tutto questo in provetta comporta costi importanti”.

L’idea di Ajmone Marsan è che “quello della carne sintetica rimarrà un mercato di nicchia, con un costo elevatissimo, un impatto ambientale maggiore a mio parere rispetto a quello degli animali, e un grosso punto interrogativo su qualità e gusto“.

[Saburosakai]

https://www.agrifoodtoday.it/attuali...nti-azoto.html

sarà, intanto in UE iniziano a distruggere gli allevamenti esistenti ...

L'Olanda chiude decine di aziende agricole e allevamenti per abbattere l'azoto del 70%

Il piano servirà a tutelare gli habitat naturali nelle 12 provincie del Paese. Organizzate proteste del settore, con manifestazioni indette all'Aja il 22 giugno

Paesi Bassi andranno a ridurre del 70% i livelli di azoto per la tutela degli habitat naturali. Per farlo sarà necessario chiudere numerose aziende agricole e di allevamento. Si tratta di un intervento drastico, ma ritenuto necessario dal governo olandese per riuscire a rispettare le norme dell'Ue sull'inquinamento da azoto. Il piano era già stato comunicato nei mesi scorsi, ma l'esecutivo arancione ha chiarito adesso le modalità dell'intervento. In totale, saranno interessate 131 aree chiave, secondo quanto dichiarato dal ministro della Natura Christianne van der Wal e dal ministro dell'Agricoltura Henk Staghouwer.La metodologia è stata elaborata a seguito di una causa giudiziaria del 2019 e prevede il monitoraggio delle emissioni di azoto regione per regione. In alcune aree remote, l'inquinamento necessita di essere ridotto del 12% entro il 2030, ma in quelle in prossimità di habitat vulnerabili è necessaria un'azione molto più drastica. Le 12 province olandesi avranno a disposizione poco più di un anno per redigere documenti dettagliati per raggiungere gli obiettivi, prendendo in considerazione le emissioni dell'agricoltura e dell'industria, dell'edilizia e del traffico. Sia per i seminativi che per il bestiame, l'agricoltura è responsabile di circa il 41% dell'inquinamento da azoto negli habitat protetti dalla legislazione europea come siti Natura 2000. Si prevede che alcuni agricoltori saranno in grado di ridurre l'inquinamento o di spostare le loro attività, ma i ministri avvisano che "non tutti saranno in grado di continuare". (continua)

[emv]

https://www.agrifoodtoday.it/attuali...nti-azoto.html

sarà, intanto in UE iniziano a distruggere gli allevamenti esistenti ...

L'Olanda chiude decine di aziende agricole e allevamenti per abbattere l'azoto del 70%

Il piano servirà a tutelare gli habitat naturali nelle 12 provincie del Paese. Organizzate proteste del settore, con manifestazioni indette all'Aja il 22 giugno

Ammazzare i propri animali è una follia. Questo è naziecologismo. Solo una setta di esaltati può pensare di fare una cosa simile. Dio ha dato gli animali all’uomo per la sua sussistenza, sono un Suo dono. Pensare di ucciderli è letteralmente diabolico.

[animal]

IL VERO PROBLEMA:L'UMANOIDE 666.2

Il problema di questi demiurghi del ecogreen di questo nuovo decennio di palta e' che, sotto la spinta di abili manovratori, i cosiddetti ecologisti ai quali si accodano giovanilisti sessantenni in cerca di nuove emozioni, stiano essi stessi rapidamente cambiando il loro stile di vita.

Si passa dalla ridente coppia di pensionati veneti che si e' costruita la casetta che si scalda da sola, con obbligo di non aprire finestre e di invitare amici alla sera magari per una cena a base di fagiolata, agli altrettanti settantenni in pantaloni rossi e mocassino che, punti dal tam tam che batteria e' bello, acquistano bolidi a pile, dimentichi che le pile vanno caricate e, date le lunghe attese, possono anche soddisfare i bisogni prostatici con calma, sigaretta inclusa!
Poi ci sono quelli che aborrono vacche e latticini e ci invitano a mangiare tofu in attesa di vedere sugli scaffali grilli in gelatina.

Poi ci sono i CEO di aziende che suggeriscono di lavorare da casa e comparire in azienda solo per le dimissioni o il licenziamento, senza dimenticare i fautori dell'abbandono del concetto di casa di proprieta' per passare a quella condivisa -lo facevano gia' in URSS 60 anni fa. non e' una grande novita'-!

Ci sarebbero decine di queste iniziative da segnalare, iniziative che hanno il compito di ridurre emissioni, inquinamento, insomma di abbassare l'impronta umanoide sul pianeta terra.

Tutte formulette e paliativi dato che l'unico modo per ridurre il carico di emissioni umane e' solo quello di ridurre gli umanoidi ad almeno la meta'!
Ci stanno provando, ed anche con profitto, dato che l'abbattimento del bianco sembra procedere piuttosto bene.

Ma intanto che l'operazione Manitou TM procede ci si chiede : ma perche' cavolo tutte queste Giovanna d'Arco dell'ecogreen non si fanno le loro cose e non ci lasciano in santa pace con la nostra Fiat 126 fumante, e con la nostra bistecca con l'osso?
Perche' ci devono imporre stili di vita abnormi, ma da loro accettati, e costringerci ad abbassarci pro domo loro ai voleri delle entita' post nazionali?

Non e' che quello che ci stanno preparando e' un futuro da soviet nazista, voluto dai soliti 100 ( magari nel frattempo sono aumentati) , ma portato avanti dalle classi dirigenti socialnazionaliste del becero progressismo infarcito di decerebrazione da troppo uso di Repubica , Corriere della Serva ed altre droghe pesanti!

[Gastida]

Se è buona, perché no?

[animal]

Se è buona, perché no?

cvd...come volevasi dimostrare!!!

[Kavalerists]

La Calabria dice no al cibo sintetico.
Il Presidente Occhiuto firma la petizione di Coldiretti
"Sciagurata deriva alimentare che interessa alcune multinazionali che stanno investendo miliardi di dollari"

https://www.citynow.it/la-calabria-d...di-coldiretti/

[animal]

La Calabria dice no al cibo sintetico.
Il Presidente Occhiuto firma la petizione di Coldiretti
"Sciagurata deriva alimentare che interessa alcune multinazionali che stanno investendo miliardi di dollari"

https://www.citynow.it/la-calabria-d...di-coldiretti/

e' il cavallo di Troia del franzoso Nutriscore, il sistema che diventera legge europea che ci dira' cosa mangiare e cosa no!
Addio Nduja cosi come il parmigiano!

[Kavalerists]

e' il cavallo di Troia del franzoso Nutriscore, il sistema che diventera legge europea che ci dira' cosa mangiare e cosa no!
Addio Nduja cosi come il parmigiano!

si entrerà nella nuova era del nazi-nutrizionismo, tutto già programmato dalle elites.