Originariamente Scritto da
Giò
Ovviamente,
non si può negare che la distanza tra un cattolico ed uno scismatico orientale è inferiore a quella tra un cattolico ed un protestante (soprattutto se pensiamo a certi protestanti odierni, molto progressisti). Ma secondo me sono comunque differenze rilevanti.
È vero che il dogma dell'Immacolata concezione è stato proclamato tale solo a metà Ottocento da Pio IX: ma questo non significa che non fosse già parte integrante della dottrina cattolica. La disputa tra sostenitori e contrari all'Immacolata concezione fu molto viva alla fine del Medioevo, al punto che l'autorità della Chiesa dovette intervenire per frenare il dibattito, che era diventato estremamente acceso. Ma dopo che fu proibito a macolisti ed immacolisti di accusarsi reciprocamente di eresia il Magistero si pronunciò implicitamente a favore dei secondi, pur senza formulare definizioni dogmatiche. La proclamazione del dogma nel 1854 fu l'esito di un percorso e di anni di attente riflessioni teologiche in merito. Questo sviluppo teologico
eodem sensu eademque sententia fra gli scismatici orientali non c'è stato.
Riguardo al purgatorio, quella cattolica è una dottrina ben definita. Molto meno mi sembra quella dei sedicenti ortodossi. Ti confesso infatti che, quando ho provato a documentarmi in merito, ho letto interpretazioni discordanti e non sempre chiare. Quello che mi pare assodato è che gli scismatici orientali non abbiano la medesima concezione del giudizio particolare e del giudizio universale e che ritengano che le anime dei giusti, che però devono ancora espiare i loro peccati, siano costrette a dover affrontare una serie di prove e di tormenti, che potranno essere attenuati solo dall'eventuale misericordia divina, negli inferi. Su questo come su altri temi si vede che la cosiddetta chiesa ortodossa è una chiesa che ha subito un "arresto" nello sviluppo omogeneo delle proprie dottrine. Conseguenza della separazione da Roma.
Sull'infallibilità papale ex cathedra posso dirti che la sua proclamazione come dogma è certamente recente, ma con una nota teologica inferiore era già ammessa dalla Chiesa.
Riguardo al celibato ecclesiastico, se non erro, la disciplina che vige fra gli scismatici orientali è pressapoco la medesima che la Chiesa Cattolica ammette per i cattolici di rito greco-bizantino. Di sicuro, i preti non possono sposarsi dopo l'ordinazione sacerdotale. Va detto infatti che il celibato ecclesiastico "puro" è una prerogativa della Chiesa latina.
Sul Filioque, non so se ti possa aiutare, ma ti segnalo questo breve estratto di mons. Gaume che ne ripercorre la storia:
Storia del Filioque