"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
E' una "vexata quaestio"
E' vero che il reato di concorso esterno non è codificato e che è un'elaborazione giurisprudenziale
Però è anche vero che trattasi pur sempre di condotte che stanno strette se fatte rientrare nell'alveo del favoreggiamento
Il favoreggiatore in effetti aiuta a consolidare gli effetti di un reato già commesso (da altri) e non a incentivare la commissione di una serie indefinita di reati futuri
Un intervento legislativo è auspicabile cmq trattandosi di roba penale che dovrebbe essere sorretta dal principio di stretta legalità
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.
C'è un inconveniente non da poco. Se venisse codificato in modo tassativo il concorso esterno (in ogni reato associativo o soltanto in associazione mafiosa?) tutti i casi giudicati con sentenza irrevocabile di condanna che non vi rientrassero godrebbero di una insperata 'amnistia'; molti farabutti verrebbero scarcerati e passerebbero per vittime di malagiustizia. La soluzione è quindi nella stessa giurisprudenza, che dovrebbe, nelle sentenze a venire, precisare meglio i contorni di tale concorso esterno, soprattutto quelli di maggior conflittualità interpretativa. Queste nuove sentenze non avrebbero valore normativamente innovativo ed efficacia ultra partes, e dunque non inciderebbero sui casi già decisi.
ci insegna che con gli immigrati si guadagna più che con la droga.
Ma questa lezione era già stata resa nota da Salvatore Buzzi, non si tratta di una novità quindi.
Fà ch’ it n’ abie.
Ogni situazione sociale porta con se delle opportunità economiche.
Ad esempio la necessità di allentare i freni inibitori per migliorare la socializzazione e creare dei momenti di “decompressione” ha portato con se lo sviluppo della filiera dell’alcool.
Sono cose inevitabili, il punto chiave è gestirle e non lasciarle nelle mani della criminalità - specie quella dei colletti bianchi che la domenica vanno a messa tutti compunti, sono fieri della loro fabbrichetta e votano tutti santimoniosi FdI, Lega o PD - a piacere.
Negare l’inevitabile è la strada maestra per la catastrofe.