L’INPS vuole indietro i soldi

[mary ann]

Non è possibile Mary.. si sarà sbagliata di sicuro.

Forse, ma lei mi ha detto proprio così, 20 euro al mese.

Ho pensato: “A cosa serve pagare 200 euro al mese per poi avere solo 20?”

[Antony The Tripe]

Fai bene…ma se l’INPS e quindi l’Italia fallirà pensi che le assicurazioni private resteranno in piedi ?

Novis, incrociamo le dita... sennò è meglio emigrare.

[massena]

Forse, ma lei mi ha detto proprio così, 20 euro al mese.

Ho pensato: “A cosa serve pagare 200 euro al mese per poi avere solo 20?”

se paghi 200 euro al mese per 10 anni fanno 24000 euro.
che cavolo di investimento voleva fare? o non la racconta giusta o lo hanno fregato quelli della banca.
va anche considerato che questi fondi si fanno per via dello sconto fiscale, dato che sono deducibili.
però alla fine o te li fai ridare tutti insieme, oppure c'è qualcosa che non quadra.
ogni anno ti arriva un prospetto di quanto hai maturato e si può riscattare la cifra versata. nessuno è talmente fesso da versare tanti soldi per prendersi un vitalizio di 20 euro.
io ho iniziato a farmi la pensione integrativa 25 anni fa circa, quando ho iniziato a lavorare.
so che quei soldi non si toccano e serviranno per darmi qualcosina quando smetterò di lavorare o in caso di emergenza.

[mary ann]

Novis, incrociamo le dita... sennò è meglio emigrare.

Servono soldi, @Antony The Tripe e un pasto dove stare.

Io vorrei emigrare, ma non ho soldi per farlo.

Tu sei messo meglio di me, ma qui c’è un altro problema: dove emigrare?

Non so quali paesi sono sicuri e quali no.

[mary ann]

se paghi 200 euro al mese per 10 anni fanno 24000 euro.
che cavolo di investimento voleva fare? o non la racconta giusta o lo hanno fregato quelli della banca.
va anche considerato che questi fondi si fanno per via dello sconto fiscale, dato che sono deducibili.
però alla fine o te li fai ridare tutti insieme, oppure c'è qualcosa che non quadra.

Nel 1999 un nostro conoscente ha convinto mio marito di stipulare una polizza integrativa ventennale.

Pagava 120mila lire al mese e la somma aumentava ogni anno.

Il pratica, il ventesimo anno doveva essere più caro, circa 450 euro al mese.

Dopo 5 o 6 anni abbiamo disdetto la polizza e mio marito ha ricevuto la somma versata, non di più.

Ma se l’avessi continuato a pagare, credo che adesso avrebbe 300 euro al mese?

Non credo proprio.

ogni anno ti arriva un prospetto di quanto hai maturato e si può riscattare la cifra versata. nessuno è talmente fesso da versare tanti soldi per prendersi un vitalizio di 20 euro.

Forse l’investimento è basato fatto male.

La signora mi ha detto così: “ha pagato tanto, riceve poco”.

io ho iniziato a farmi la pensione integrativa 25 anni fa circa, quando ho iniziato a lavorare.
so che quei soldi non si toccano e serviranno per darmi qualcosina quando smetterò di lavorare o in caso di emergenza.

Ma sai già quanto soldi avrai al mese?

[mary ann]

Servono soldi, @Antony The Tripe e un pasto dove stare.

Io vorrei emigrare, ma non ho soldi per farlo.

Tu sei messo meglio di me, ma qui c’è un altro problema: dove emigrare?

Non so quali paesi sono sicuri e quali no.

Volevo dire posto, ovviamente.

[Asolo71]

Dicono che hanno sbagliato i conti.

Ma se “grazie” a questo errore ci aumenteranno l’affitto chi paga la differenza?

Noi, vero?

Mia suocera si è sempre rassegnata a questo andazzo. Un mese riceveva un bonus dall'Inps, dopo qualche mese gli comunicavano che c'era un ricalcolo e gli sottraevano un tot. Mia suocera non era 'tirata' ma mi faceva impazzire perché dovevo indagare sui conteggi, chi aveva sbagliato e cosa: un tormento perché era una brava donna ma puntigliosissima.

[Antony The Tripe]

Servono soldi, @Antony The Tripe e un pasto dove stare.

Io vorrei emigrare, ma non ho soldi per farlo.

Tu sei messo meglio di me, ma qui c’è un altro problema: dove emigrare?

Non so quali paesi sono sicuri e quali no.

Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti.. per rimanere in Paesi di cultura occidentale.
Se invece il salto culturale non spaventa: Sud Corea, Giappone, Tailandia e perfino Cina; un mio ex collega della ditta in cui lavoravo, si è trasferito ad Hong Kong; prima come dipendente della ditta italiana e poi come libero professionista. Si è sposato con una inglese, hanno due figlie di 6 e 8 anni che frequentano la scuola cinese, parlano perfettamente cinese, inglese e italiano. Non pensa proprio di tornare in Italia.
Il mondo è grande, le opportunità non mancano.

[mary ann]

Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti.. per rimanere in Paesi di cultura occidentale.
Se invece il salto culturale non spaventa: Sud Corea, Giappone, Tailandia e perfino Cina; un mio ex collega della ditta in cui lavoravo, si è trasferito ad Hong Kong; prima come dipendente della ditta italiana e poi come libero professionista. Si è sposato con una inglese, hanno due figlie di 6 e 8 anni che frequentano la scuola cinese, parlano perfettamente cinese, inglese e italiano. Non pensa proprio di tornare in Italia.
Il mondo è grande, le opportunità non mancano.

Io il mondo non lo conosco, ho viaggiato pochissimo, ma certi paesi non mi ispirano per nulla.

In Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti non ci andrei.

In Canada forse, ma se avessi 30 anni o 40 al massimo, adesso no.

Poi lì il presidente ha bloccato i conti correnti dei cittadini.

Nemmeno i paesi asiatici mi ispirano, non sono mai stai in Asia.

L’unico paese che mi piace è Giappone, ma è carissimo e molto popolato.

Hanno usi e costumi molto diversi dai nostri.

Ovviamente per emigrare servono parecchi soldi e parecchi, una professione valida, la conoscenza dell’inglese, ma soprattutto conoscenze.

Queste ultime possono essere molto più importanti di tutti altri requisiti messi insieme.

Se non conosci nessuno, la vedo dura, anche sul piano emotivo.

Tu potresti emigrare dove vuoi: sei giovane, laureato, hai una ditta tua, mi sembri anche molto sicuro di te ed equilibrato.

Sai anche l’inglese e forse un’altra lingua straniera.

Hai anche una bella casa, se dovessi partire, potresti affittarla e avere un reddito che potrai spendere per l’affitto in un altro paese.

Io vorrei trasferirmi, ma io non so dove, l’unico posto che mi viene in mente è Vienna, perché la conosco.

Ma le mie possibilità di emigrare sono molto scarse per i motivo che ormai tutti conoscono.

Mi piacciono anche altri paesi, ma sono irraggiungibili.

[novis]

Novis, incrociamo le dita... sennò è meglio emigrare.

Certo…ma se iniziasse a fallire l’Italia, un secondo dopo fallirebbe come un domino tutto il sistema finanziario globale, visto quanto è tutto marcio e visto come siamo tutti collegati, quindi si pone il problema “ emigrare dove “ ?
.