L’INPS vuole indietro i soldi

[nordista]

Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti.. per rimanere in Paesi di cultura occidentale.
Se invece il salto culturale non spaventa: Sud Corea, Giappone, Tailandia e perfino Cina; un mio ex collega della ditta in cui lavoravo, si è trasferito ad Hong Kong; prima come dipendente della ditta italiana e poi come libero professionista. Si è sposato con una inglese, hanno due figlie di 6 e 8 anni che frequentano la scuola cinese, parlano perfettamente cinese, inglese e italiano. Non pensa proprio di tornare in Italia.
Il mondo è grande, le opportunità non mancano.

Dipende da tanti fattori. Australia e Nuova Zelanda hanno avuto piu' leggi restrittive (covid) dell'Italia. Per il Canada devi stare attento al clima: piu' una zona e' fredda meglio stai. Per gli USA devi scegliere uno stato o città che sia vivibilie, molte non lo sono più (purtroppo).
In Corea e' più facile integrarsi che in Giappone. In Thailand puoi stare -proporzionalmente- meglio che in qualsiasi parte, se superi lo shook culturale. In Cina sei controllato 24/7 ma puoi avere vantaggi economici. A mio parere l'unica città cinese dove puoi vivere bene e' Taipei. Da non scartare Kuala Lumpur, in forte ascesa.

[mary ann]

Certo…ma se iniziasse a fallire l’Italia, un secondo dopo fallirebbe come un domino tutto il sistema finanziario globale, visto quanto è tutto marcio e visto come siamo tutti collegati, quindi si pone il problema “ emigrare dove “ ?
.

@novis

Proprio per questo avevo aperto il thread “Ho avuto un’idea”, legato direttamente all’emigrazione.

Secondo me l’Italia è uno dei paesi meno sicuri per quel che riguarda leggi e provvedimenti.

Chi ha un tetto di proprietà sopra la testa è molto più protetto di chi non ce l’ha.

Immagina se uno non ha soldi per pagare l’affitto e non ha soldi per cibo, cosa farà?

Il problema di casa che non ho per me è molto importante, ci penso sempre.

[diegol22]

Zitto che ho fatto oggi l'F24 per il secondo acconto...

Ed entro dicembre c’è la seconda rata della tassa sui rifiuti, 96 euro

[massena]

Nel 1999 un nostro conoscente ha convinto mio marito di stipulare una polizza integrativa ventennale.

Pagava 120mila lire al mese e la somma aumentava ogni anno.

Il pratica, il ventesimo anno doveva essere più caro, circa 450 euro al mese.

Dopo 5 o 6 anni abbiamo disdetto la polizza e mio marito ha ricevuto la somma versata, non di più.

Ma se l’avessi continuato a pagare, credo che adesso avrebbe 300 euro al mese?

Non credo proprio.


Forse l’investimento è basato fatto male.

La signora mi ha detto così: “ha pagato tanto, riceve poco”.


Ma sai già quanto soldi avrai al mese?

non so quanti soldi avrò al mese. non leggo mai il prospetto. so solo che alla fine avrò versato qualche decina di migliaia di euro.
diciamo che sono al sicuro invece di sperperarli.
ad esempio nella mia vita precedente da libero professionista ho versato qualcosa come 40.000 euro di contributi alla cassa dei geologi (obbligatoria) e chissà se e come li rivedrò quando andrò in pensione. mi hanno detto che ci sono poche speranze che me li mettano assieme all'inps, forse dovrei integrare con così tanti soldi che non mi conviene. di certo questi calcoli dovrò farli tra almeno 10-15 anni, perchè adesso è inutile, dato che cambiano di continuo le leggi.



la cosa comoda di questi fondi è che sono parzialmente deducibili dalle tasse, quindi convengono.
però non so dirti quanto perchè non ci capisco un gran che.

[massena]

Ed entro dicembre c’è la seconda rata della tassa sui rifiuti, 96 euro

io ho l'IMU della casa al mare. per fortuna a metà con mio fratello.
noi ricchi capitalisti che ci accendiamo l'havana con i biglietti da 100 euro.