Un cittadino italiano residente all’estero senza nessuna assicurazione sanitaria in caso di bisogno deve pagare le cure di tasca propria?
Un cittadino italiano residente all’estero senza nessuna assicurazione sanitaria in caso di bisogno deve pagare le cure di tasca propria?
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
All'estero dove?
TAIWAN, LONDRA, PARIGI, BERLINO, LAHSA?
Dipende da quale estero.
In UE se ti porti dietro la tessera sanitaria, sul cui retro c'è scritto "Tessera Europea di Assicurazione Sanitaria", hai diritto alle prestazioni come se fossi in Italia. Sarà poi il SSN a pagare il dovuto allo stato erogante.
Fuori dall'UE valgono le regole del posto, che cambiano da paese a paese.
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Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
L’Austria.
Deve essere valida, nel senso che la persona deve essere assicurata in qualche paese.
Se la persona non è assicurata, chi paga?
Invece non è così.
Mi sono informata e l’impiegata del distretto sanitario mi ha detto che il cittadino italiano non residente in Italia e privo dell’assicurazione sanitaria nel paese di residenza deve pagarsi da solo tutte le cure.
L’assicurazione sanitaria privata non compre tutte le cure, parlo emergenza e non di cure /visite/esami programmate.
Mi sembra talmente strano che un cittadino italiano dallo nascita non ha diritto all’assistenza gratuita nel proprio paese d’origine.
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Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
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Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Io ero certa che un cittadino italiano abbia diritto alle cure emergenziali gratuite, invece l’impiegata del distretto sanitario mi ha detto che per avere le cure ( qualunque tipo di cure ) la persona deve avere un’assicurazione sanitaria valida.
La situazione non può essere risolta nemmeno con un’assicurazione privata, compre solo per cifre ridicole.
Domanda: quindi, un italiano in Italia non ha diritto all’assistenza sanitaria gratuita?
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Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Malandrina, se il cittadino italiano emigra e non contribuisce in nessun modo resta sempre iscritto al SSN?
Se sì, perché mi hanno detto che in caso di necessità debba risarcire tutte le spese sanitarie?
Non riesco a capire, come mai un cittadino italiano dalla nascita non deve essere curato gratuitamente in Italia?
È una cosa talmente assurda.
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