Giovanni Rezza, direttore della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, ha risposto in modo semplice, l'immunita di gregge non l'abbiamo raggiunta, ma con la terza dose dovremmo essere protetti
Un risultato (70%)tuttavia non sufficiente a proteggere tutti. il problema è che le nuove varianti hanno un R0 più alto rispetto alle prime. ecco perché inizialmenmente il 70% dei vaccinati sarebbe stato sufficiente. poi sono entrate in gioco altre variabili, come il calo dell’immunità nel tempo o l’esclusione dei bambini, e il virus ha continuato a circolare.