Gran Giurì per le violazioni dei diritti umani commesse durante la follia sanitaria

[Dario]

Questa gente è sempre stata fuori di testa, non per niente gente come i vari Mattei (il famoso giurista "virologo" esperto di vaccini ) hanno fatto una fortuna.

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Tribunale di Firenze: obbligo vaccinale è incostituzionale e contro le norme europee

Una nuova ordinanza mina alla base le politiche pandemiche italiane, in particolare riguardo all’obbligo vaccinale introdotto con il “super green pass” che ha collegato il mantenimento del posto di lavoro all’accettazione dei vaccini anti-Covid. La seconda sezione civile del Tribunale di Firenze, in composizione monocratica e con efficacia cautelare e provvisoria, ha stabilito che l’obbligo vaccinale Covid vìola non solo la Costituzione, ma anche la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. L’ordinanza conferma il reintegro di una psicologa sospesa perché non vaccinata. Il giudice ha inoltre inviato gli atti alla Procura della Repubblica di Roma, affinché un pubblico ministero apra un’indagine. La decisione finale sul caso spetterà al tribunale in composizione collegiale.

Nell’ordinanza, la giudice Susanna Zanda, in merito alle contraddizioni della normativa italiana rispetto alle leggi europee scrive: “Quanto all’art. 3 e art. 21 della carta di Nizza si rileva che esiste una disciplina unionale in merito proprio alla vaccinazione anti covid 19 in quanto l’Unione Europea ha varato vari provvedimenti normativi che hanno sempre espresso questi principi di non discriminazione e di rispetto del consenso libero e informato; a cominciare dai regolamenti di programmazione della vaccinazione, per passare al regolamento 953/21 in tema di circolazione dei cittadini europei che tutela coloro che non solo non possano ma anche non “vogliano” vaccinarsi. Anche la risoluzione europea n. 2361/21 […] raccomanda agli Stati una corretta campagna di informazione, soprattutto relativa alla non obbligatorietà del vaccino, alla sua sicurezza e ai possibili effetti indesiderati, in modo da assicurare una scelta consapevole e libera, senza alcuna forma di discriminazione o svantaggio per coloro che decideranno di non sottoporsi al vaccino, sottolineando che eventuali certificazioni vaccinali dovrebbero avere solo lo scopo di monitoraggio”.

Nel merito della legittimità dell’obbligo vaccinale rispetto alla Costituzione Italiana l’ordinanza del Tribunale di Firenze sottolinea due discrepanze nette tra i vaccini anti-Covid disponibili e i dettami costituzionali che regolamentano l’obbligo vaccinale. L’ordinanza evidenzia come sia appurato che i vaccini anti-Covid disponibili non evitino il contagio, citando a questo scopo anche i documenti dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Aifa che sottolineano che “i vaccini non impediscono il contagio; dunque vaccinati e non vaccinati sono vettori virali indistintamente” e come vi siano stati casi di reazioni avverse anche mortali in soggetti sani, come appurato anche dall’Agenzia del farmaco italiana (AIFA), che nel rapporto annuale scrive: “si ammette che vi siano stati decessi e reazioni avverse gravi in soggetti sani”. Si tratta di fattori che, secondo la giudice Susanna Zanda, rendono l’obbligatorietà della vaccinazione anti-Covid incompatibile con quanto prescritto da una sentenza della corte costituzionale del 1990 secondo cui: “La legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale. Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento sanitario, e pertanto tollerabili”.

https://www.lindipendente.online/202...norme-europee/

La quarantena non è incostituzionale


Corte Costituzionale n. 127 6 aprile – depositata il 26 maggio26 maggio 2022



I «motivi di sanità» che permettono alla legge, ai sensi dell’art. 16 Cost., di limitare in via generale la libertà di circolazione delle persone possono giungere fino alla «necessità di isolare individui affetti da malattie contagiose». Si è, infatti, in presenza di un virus respiratorio altamente contagioso, diffuso in modo ubiquo nel mondo, e che può venire contratto da chiunque, quali siano lo stile di vita e le condizioni personali e sociali. Innanzi a tali presupposti, la misura predisposta dal legislatore concerne quindi una vasta ed indeterminata platea di persone.

È dunque di immediata evidenza che l’accertamento dello stato di positività non si congiunge ad alcuno stigma morale, e non può cagionare mortificazione della pari dignità sociale, anche alla luce del fatto che si tratta di una condizione condivisa con milioni di individui, accomunati da null’altro che dall’esposizione ad un agente patogeno trasmissibile per via aerea.

https://www.studiolegaleferrari.it/tag/vaccinazione/

[Dario]

La quarantena non è incostituzionale


Corte Costituzionale n. 127 6 aprile – depositata il 26 maggio26 maggio 2022...

Eh, ma vuoi mettere la Corte Costituzionale con l'ordinanza di un giudice monocratico civile, in sede cautelare e provvisoria?

[Seyen]

Io lo dico da tempo...certi soggetti che ieri stavano al parco a parlare ai piccioni, con internet sono diventati personaggi. E qui dentro non è diverso.

[Salvo]

Azzo, parlò Seneca. Possiamo chiudere la Corte Costituzionale, risparmiando un sacco di soldi dei contribuenti.

I problemi maggiori provengono dai 'giudici' sovranazionali, che finiscono per dettare legge in casa nostra senza avere la più pallida idea della nostra legislazione, anche costituzionale, e delle problematiche affrontate in sede giuridica teorica e pratica. Il rinvio che talvolta viene fatto dai nostri giudici interni alla giurisprudenza di questi tribunali sovranazionali/Convenzionali dovrebbe tener conto anche del fatto che questa giurisprudenza sovranazionale non ha e non potrà mai avere l'autorevolezza e l'affidabilità giuridica delle giurisdizioni nazionali, perché non esiste, a livello sovranazionale, il serio ed approfondito dibattito giuridico-scientifico che precede, accompagna e segue le questioni giuridiche più importanti. Per questo motivo, e per mettere al riparo la nostra giurisdizione penale dalle pronunce più temerarie emesse da commissari politici chiamati 'giudici,' si dovrebbe inserire fra i principi fondamentali della nostra Costituzione un comma che escluda la ricettività/esecutività di sentenze sovranazionali che divergano dai principi generali del nostro sistema penale coerenti con le norme costituzionali.

[RigorMontis]

Io lo dico da tempo...certi soggetti che ieri stavano al parco a parlare ai piccioni, con internet sono diventati personaggi. E qui dentro non è diverso.

Credo che voi siete gli ultimi/le ultime a poter parlare, voglio dire, vi siete fatti/e quattro buchi a testa di vaccino, e siete ancora in giro con la Ffp2, queste perché il ricordo delle bare di Bergamo, ancora vi terrorizza.

L'Italia (ma non solo) è diventato un Paese di invertebrati/e.

Nelle vostre vene al posto del sangue scorre acqua minerale

[Salvo]

La quarantena non è incostituzionale


Corte Costituzionale n. 127 6 aprile – depositata il 26 maggio26 maggio 2022



I «motivi di sanità» che permettono alla legge, ai sensi dell’art. 16 Cost., di limitare in via generale la libertà di circolazione delle persone possono giungere fino alla «necessità di isolare individui affetti da malattie contagiose». Si è, infatti, in presenza di un virus respiratorio altamente contagioso, diffuso in modo ubiquo nel mondo, e che può venire contratto da chiunque, quali siano lo stile di vita e le condizioni personali e sociali. Innanzi a tali presupposti, la misura predisposta dal legislatore concerne quindi una vasta ed indeterminata platea di persone.

È dunque di immediata evidenza che l’accertamento dello stato di positività non si congiunge ad alcuno stigma morale, e non può cagionare mortificazione della pari dignità sociale, anche alla luce del fatto che si tratta di una condizione condivisa con milioni di individui, accomunati da null’altro che dall’esposizione ad un agente patogeno trasmissibile per via aerea.

https://www.studiolegaleferrari.it/tag/vaccinazione/

L'abuso più evidente nella motivazione -come riferita nel link- dell'ordinanza del giudice monocratico si riscontra nel confronto fra il dato giuridico e quello sanitario, individuato senza una previa, doverosa, consulenza medica, e che tuttavia viene esposto con una sicumera da esperto di virologia/epidemiologia/infettivologia che lascia invero basiti. Si tenga presente che per questioni molto meno importanti qualunque giudice, civile o penale, italiano si affida ad una previa consulenza tecnica, appositamente disposta con l'enunciazione scritta delle 'questioni' tecniche a cui il c.t. giudiziario dovrà rispondere.

[Seyen]

Credo che voi siete gli ultimi/le ultime a poter parlare, voglio dire, vi siete fatti/e quattro buchi a testa di vaccino, e siete ancora in giro con la Ffp2, queste perché il ricordo delle bare di Bergamo, ancora vi terrorizza.

L'Italia (ma non solo) è diventato un Paese di invertebrati/e.

Nelle vostre vene al posto del sangue scorre acqua minerale

Allora...l'uso della mascherina è pratica normale anche prima del Covid....lo sapevi? In certe parti del mondo, più civilizzate delle nostre, chi è influenzato o con raffreddore la usa per evitare di contagiare gli altri quando sta in zone di sovraffollamento (mezzi pubblici, ufficio, etc.). E' una normale pratica di rispetto per il prossimo....che non provoca alcun danno. A si...voi credete che il cervello perde ossigeno....vabbè.

Sulla vaccinazione. Ho fatto 3 dosi, come penso la maggior parte della popolazione, salvo quelli che avendo preso il covid nel frattempo si sono fermati a 2. Non vedo grossi problemi di salute, non ho preso il covid, chi lo ha preso fra i conoscenti vaccinati sono rimaste delle influenze normalissime. Quindi?

[Dario]

Credo che voi siete gli ultimi/le ultime a poter parlare, voglio dire, vi siete fatti/e quattro buchi a testa di vaccino, e siete ancora in giro con la Ffp2, queste perché il ricordo delle bare di Bergamo, ancora vi terrorizza.

L'Italia (ma non solo) è diventato un Paese di invertebrati/e.

Nelle vostre vene al posto del sangue scorre acqua minerale

Sono proprio i minus habens a sparare giudizi sugli altri, io sarei più prudente...

[Dario]

L'abuso più evidente nella motivazione -come riferita nel link- dell'ordinanza del giudice monocratico si riscontra nel confronto fra il dato giuridico e quello sanitario, individuato senza una previa, doverosa, consulenza medica, e che tuttavia viene esposto con una sicumera da esperto di virologia/epidemiologia/infettivologia che lascia invero basiti. Si tenga presente che per questioni molto meno importanti qualunque giudice, civile o penale, italiano si affida ad una previa consulenza tecnica, appositamente disposta con l'enunciazione scritta delle 'questioni' tecniche a cui il c.t. giudiziario dovrà rispondere.

Oltre ai medici esistono anche i giudici no-vax, e non finiranno presto di fare danni.