Hanno cominciato a dire che non si poteva fare da subito. Eppure con il precedente governo si poteva fare eccome. E' stata rispettata ogni scadenza e l'Europa ha, mano a mano, pagato le rate.
Improvvisamente non possiamo più rispettare il PNRR. Ma è solo da quando c'è questo governo. fino ad un mese e mezzo fa era tutto a posto.
Intanto va detto che mentre prima l'intero governo e tutti i ministeri (e le varie commissioni) erano impegnati nella realizzazione di tale obiettivo. Ovviamente visto che si tratta di decine di riforme, alcune delle quali hanno un peso enorme. E' quindi ovvio che tutti fossero coinvolti. C'è la riforma della scuola e quella fiscale, c'è quella sulla concorrenza.....
Col nuovo governo, sorprendentemente, ad occuparsene è Fitto, da solo. E già questo rivela che non lo vogliono fare, non gli interessa. Ora cercano solo di giustificare il fatto che PER SCELTA POLITICA, hanno deciso di buttare tutti questi soldi.
Ma perchè? E' molto semplice in effetti. L'attuale maggioranza è di estrema destra, conservatrice e contraria allo sviluppo. La stessa manovra ne rivela i valori. O meglio, i disvalori. Ed è infarcita di tanti piccoli interventi essi stessi contrari ai principi delle riforme del PNRR. Tanto per dirne una dovevamo ridurre l'evasione fiscale e sono stati fatti interventi che la favoriscono. Inutile dire quali, tutti lo sanno quali sono. Pure i ragazzini. Dovevamo intervenire sulla concorrenza ma questa non favorisce l'elettore per eccellenza di questa destra, quindi non lo faremo.
E lo stesso vale per l'informatizzazione. Informatizzare vuole dire che tutto è accessibile, anche i conti degli amichetti di merende del governo. E anche quante tasse evadi. Quindi meglio continuare come sempre.
Raccontare la panzane che non si può fare, unita a quella che i costi sono lievitati ben oltre i valori dell'inflazione.... tanto chi si fa la domanda che ciò non è coerente?