Cambierà tutto dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Fino a lì il mondo era quello di sempre e le guerre pure: i vari Stati conducevano guerre di aggressione per ampliare i loro territori e la loro influenza economica e militare.
Coloro che dichiaravano tali guerre erano spesso componenti di stesse famiglie nobiliari e avevano una identica cultura e valori simili.
Dopo la seconda guerra mondiale le cose cambieranno drasticamente e il mondo si troverà in una situazione diversa dove a confrontarsi ci sono valori opposti: da un lato la civiltà delle democrazie e dall'altro quella di un nuovo sistema di governare che si autodefinisce comunismo.
come è andata a finire lo sappiamo tutti ma il problema è rimasto. oggi il mondo è sempre diviso in due: da un lato sempre le democrazie con il loro benessere e i loro diritti di libertà, dall'altro un mondo dove i diritti non esistono e il potere è dittatoriale.
Questo mondo, quello delle dittature e della mancanza di libertà non può accettare l'esistenza delle democrazie in quanto proprio esistendo rappresentano, per il loro sistema, un pericolo enorme: esistendo si dimostra che un altro modo è possibile.
Fa venire in mente i concerti che venivano periodicamente tenuti sotto il muro di Berlino. Bastava quello a creare un problema dall'altra parte del muro, bastava un concerto che i giovani dall'altro lato della barricata non avevano il diritto di vedere.
Oggi Putin si è preso la briga di mettere in concreto questo scontro con la guerra in Ucraina