CARI COMMERCIANTI, METTETE IL POS E SMETTETE DI ROMPERE I COGLIONI! – LA STORIELLA DEI COSTI DI COMMISSIONE TROPPO ALTI È VERA FINO A UN CERTO PUNTO: SUL MERCATO SI TROVANO DISPOSITIVI CHE COSTANO 30 EURO E ANCHE MENO E MOLTE BANCHE APPLICANO CONDIZIONI CHE ANNULLANO I PRELIEVI SUGLI ACQUISTI PIÙ BASSI. SENZA CONSIDERARE SATISPAY, LA APP ITALIANA CHE AZZERA DI DEFAULT TUTTE I COSTI DI SERVIZIO FINO A 10 EURO, E OLTRE QUESTA SOGLIA, INDIPENDENTEMENTE DALL’IMPORTO, HA UNA COMMISSIONE FISSA DI 20 CENTESIMI…
"... In molti però applicano condizioni promozionali che azzerano le commissioni sugli acquisti più bassi, fino a 10 o 15 euro. Ancora più economiche le condizioni offerte da Satispay che azzera di default le commissioni fino a 10 euro, quindi non solo in via promozionale, e fissa una commissione fissa da 20 cent oltre questa soglia, indipendentemente dall'importo. Va detto comunque che nel corso degli ultimi anni il governo è intervenuto e continua ad intervenire per mitigare i costi per gli esercenti. Fino a tutto il prossimo anno è riconosciuto un contributo fino a 50 euro, attraverso credito di imposta (cioè una riduzione del totale delle tasse da versare), per l’acquisto dei dispositivi Pos..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... la metto come l'ho trovata. Segnalo, passando, che quando sono stato a Stoccolma nel lontano 2012, e volevo comprare un sacchetto di lamponi da un turcommano ambulante, con la sua brava bancarella, al centro di una piazza, nel centro di Stoccolma, provai a pagare il tutto con una banconota di corone svedesi, ma il turcomanno mi fece di no con la testa: mi indicò, piuttosto, il suo i-Phone, che era collegato con una presa USB ad un piccolo lettore di carte di credito/debito, e mi fece pagare (al volo) quel piccolo importo con la mia Carta Ricaricabile Postepay.
Il Turcomanno, che era turcomanno, aveva imparato come si fa. E' chi vuole (continuare) a fare cose turche, che non ci vuole proprio sentire...
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