Grazie della risposta Tommaso. Ma mi convince zero.
Non sono qualche migliaio di rider o di guardie giurate ( la sicurezza privata sarà il primo servizio ad essere integralmente robotizzato) a poter giustificare i milioni di negri che vengono traghettati dalle ong di sinistra o che (come in paesi ad immigrazione più consolidata) vengono allevati e fatti riprodurre in regime di sussidi sotto la premurosa copertura a tutto campo dell'alta borghesia e del suo occhiuto e capillare sistema repressivo "antifascista".
L' analisi classica marxista della creazione di un lumpenproletariat per pelare i pomodori a costi minori non regge proprio più.
Bisogna prenderne atto.
Parliamo di una guerra di sterminio razziale ( la grande sostituzione) scatenata da una razza precisa e che certamente sfrutta varie tendenze ideologiche e settarie diffuse dall'infezione marxista e poi dal veleno del cultural marxism decomunistizzato.
Guerra tangibile e reale che in ultima analisi garantisce la vittoria razziale ( e quindi anche squisitamente economica e materiale) alla minoranza eletta.
Vedi questo tipo di ragionamento speculativo sistemico ha il grosso difetto di non poter mai essere messo alla prova dei fatti. Non esistono questi "milioni di negri traghettati dalle ong di sinistra", perché i sbarcati rappresentano solo una piccola frazione dell'immigrazione. Gli immigrati arrivano con i propri mezzi, spesso legalmente, e poi restano nel paese e ci fanno la loro vita, fanno venire i parenti e si formano filiere di immigrazioni che è quasi impossibile contrastare nel quadro dell'ordinamento giuridico imperante.
Fai l'elenco dei mestieri senza qualifica, e poi chiediti se nella prospettiva di un Italiano sono mestieri da contemplare quale via di realizzazione individuale. I robot non sono ancora arrivati oltre la grossa industria, il lavoro pesante della catena di montaggio. Quando sarà il tempo si avrà un effetto di rottura uguale a quello del motore ad esplosione, ma ancora non ci siamo. Pazienza.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese
Quel che è vero invece, nella tua affermazione, è che infatti l'intero fenomeno migratorio non può ridursi a mera funzionalità economica. Per via del regime di libertà individuale affermatosi in Occidente, si contempla la possibilità per milioni di stranieri di muoversi e radicarsi nei nostri paesi. Quindi va detto che parte del fenomeno non si piega alla sola economia.
Ma questo significa che per forza lo dobbiamo ascrivere ad un altra, nascosta progettualità ? No. Cosi come i meridionali sono "saliti" per lavoro, l'Africano "sale" per farsi una vita, laddove nella terra dei padri non c'è nulla da sperare. Un calcolo razionale ed universale. Lo abbiamo fatto noi, ora lo fanno loro. Se un domani il Nigeria diventa la nuova Norvegia vedremo i nostri giovani salire sul barcone a Mazara del Vallo e intraprendere la pericolosa spedizione.
Inoltre se il sistema dei sussidi fosse sufficiente per produrre e riprodurre negri sostitutori, andrebbe spiegato perché non è sufficiente, invece, per produrre e riprodurre italici sostituiti. Il meccanismo è quello accennato sopra : nella prospettiva italica ci vuole un tantum per realizzarsi, mentre per un Africano basta scampare dal buco di disperazione dov'è nato. Lo stesso vale per l'investimento educativo. Fenomeno conosciuto del resto, e anche ultimamente pubblicizzato da Musk : è il lato disgenico del capitalismo : chi si trova nei piani alti della piramide sociale fa meno figli.
In Germania ci hanno fatto un best-seller, autore Thilo Sarrazin : i Turchi figliano molto con poco QI, i Tedeschi alto QI pochi figli. Dramma.
Direi che la GS non è frutto di una guerra "scatenata da una razza", ma di un insieme di scelte individuali - peraltro di facile intuizione - che fanno sistema. Questo tentativo di portare la GS a status di opera collettiva, trans-generazionale e segreta di una "razza" dice solo quanto rimane forte il tentativo di conferire un essenza (malevole) la dove invece si trovano solo le potente dinamiche storiche dei nostri tempi.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese
Ecco proprio questa parte della tua narrativa non convince e sembra avulsa da ogni reale resoconto storico.
L'emigrazione italiana fu spedita e impacchettata nelle fabbriche e nelle miniere e non aveva diritti umani nè leggi antirazziste a tutela.
L'immigrazione afro asiatica non è minimamente impiegata in dispositivi di fabbrica, è sussidiata, ha quindi tempo per dedicarsi esclusivamente ad erigere no go zone e accapparrarsi diritti di intangibilità morale e materiale e tutto l'ambaradan che le offre la politica dell'inclusività.
Cercherei di vederci più chiaro.
Per giudicare i fatti e non le parole bisogna prima conoscere i fatti.
E noi oggi siamo ben lungi dall'avere un quadro chiaro e completo dei fatti che si sono susseguiti dal 1945 al 1991 ed hanno visto coinvolta a vario titolo l'area neofascista.
In un'ottica di ricostruzione storica a posteriori, serena ed imparziale, non possiamo non tenere conto che l'idea di un neofascismo atlantico di servizio o fortemente compromesso con vari apparati di potere è stata divulgata principalmente da tre espressioni di quello stesso potere con il quale, secondo la suddetta tesi, il neofascismo avrebbe puttaneggiato scandalosamente: mass media, magistratura e forze di polizia.
Mi chiedo come mai @Tommaso tu metta la testa sotto la sabbia di fronte a questo fatto.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Allora l'immigrazione estremo-asiatica penso che abbia livelli di impiego anche maggiori a quelli degli autoctoni. Quella africana sicuramente livelli minori ma si deve vedere quali sussidi tocca effettivamente e quale vita fa.
Comunque posso darti ragione su questo ultimo dato, confermato da statistiche di diversi paesi : penso che a livello di media nazionale l'immigrazione africana reca un danno economico e quindi un danno anche per quel che discende da una situazione di precarietà materiale (fragilità psichica, derive identitarie, delinquenza, ecc.).
Però ripeto, è come per le banche, si applica la massima borghese : i profitti sono privati, mentre i danni pesano su tutta la collettività. Se guardi nelle cucine dei locali li vedi, belli grossi, questi neri che lavorano. Su alcuni cantieri, nei campi di pomodoro, ecc. Esistono. Magari non ci fanno tutta la vita ma il tempo che ci stanno è tutto profitto per il datore di lavoro. Per i venditori di alloggio illegale. Alcuni sono imprenditori nel mercato della prostituzione, altri nel fumo. Insomma fanno la loro vita. Non li vedo "accaparrarsi diritti", sono per lo più poveracci. Chi si è accaparrato questo paese erige no go zone con i soldi e le milizie private (composte a volte da negri maneschi), si costituisce rendite politiche, legami trasversali con il mondo della criminalità organizzata. Non dobbiamo sbagliare bersaglio. Ma ripeto : infatti una politica più lungimirante dovrebbe impedire il radicamento sul suolo nazionale di queste comunità, dato che con le prossime generazioni i problemi da seri diventeranno insolubili. Si veda l'esempio francese : la società si sta separando in diverse isole sociologiche.
Non c'è niente di superstrutturale che non sia stato prodotto da umani in carne ed ossa. Questo non significa che operi una progettualità connaturata ad una essenza razziale trans-storica. Discende tutto dal moto occidentale : con la fine del mondo contadino si ha la fine di quella obbligazione reciproca verso i consimili, e quindi logicamente sovviene un regime giuridico atto a garantire la nuova libertà negativa del cittadino - mangio come voglio, credo o non credo, mi sposo con chi voglio, mi diverto come mi pare, mi scelgo la compagnia che più mi diverte, ecc. E tanto vale per lo sbarcato.
Come sai il potere non è mai monolitico. Alcuni pezzi della borghesia italiana non hanno mai voluto di questa strategia della tensione. A questi si è potuta appoggiare una magistratura relativamente indipendente. Quanto alle forze di polizia, hanno sempre ostacolato le inchieste, e protetto alcuni dei protagonisti. Le strutture stay behind c'erano e ci sono sempre.Il golpe militare è da sempre il grande progetto della DR che disprezza la democrazia e il parlamentarismo (se no che tipo di DR potrebbe essere). Allora fai 2+2 e trovi la soluzione.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese
Vedo che, nonostante i tuoi sforzi "dialogici" nei confronti della destra radicale, rimani prigioniero di chiavi di lettura prodotte dagli ambienti marxisti e della sinistra liberal-progressista in funzione antifascista.
Quella che tu chiami "magistratura relativamente indipendente" è la magistratura che ha artatamente prodotto nel corso degli anni teoremi rivelatisi privi di alcun fondamento, formulati allo scopo di giustificare la repressione più o meno generalizzata dell'area extraparlamentare di destra (la definisco così per semplicità) e di favorire promettenti carriere (quelle dei giudici, ça va sans dire).
A questi stessi teoremi è stato dato ampio spazio mediatico sui principali giornali italiani: dalla Corriere della sera alla Stampa, passando per Repubblica. I giornali del potere italiano nelle sue diverse sfaccettature. Come mai dalle colonne di questi giornali non s'è mai levata una voce a favore?
Per quanto ne sappiamo, le cd. strutture di Stay Behind e Gladio non hanno mai voluto né neofascisti né monarchici, perché considerati non sufficientemente fidati.
È vero che in alcune frange della DR s'accarezzò l'ipotesi del colpo di Stato militare, ma non è un elemento sufficiente per provare chissà quali collusioni.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Non credo che tu sia la persona giusta per discutere seriamente di queste cose, perché per scelta hai deciso di negare tutto in blocco, quando pure ci sono state ammissioni da parte degli stessi agenti e ufficiali degli apparati militari italiani. Ci sono anche fatti di cronaca accertati. Basta seguire per esempio il percorso di un Guido Giannettini per capire tante cose. NIente teoremi, solo fatti.
Ma proprio questo tuo diniego frontale è significativo. Come un bimbo che l'ha combinata troppo grossa si chiude nel mutismo. Purtroppo per te è una palese verità : avete completamente sbagliato. Dopo l'indecorosa fine del regime, c'è stata questa indecorosa stagione nella quale la DR si è in qualche modo messa al servizio dell'antico nemico. Invece di negare i fatti sarebbe meglio procedere alla auto-critica.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese