Originariamente Scritto da
amerigodumini
1. Dovresti conoscere la vecchia e ancora viva e vegeta "Controcorrente" di Napoli. Il suo fondatore, il compianto Pietro Golia (rautiano e fondatore della Lega Ausonia) assieme a Silvio Vitale, Antonio Parlato, Angelo Manna ne fece una sorta di archivio/biblioteca. Se vai sul sito puoi divertirti a rovistare.
https://www.pontelandolfonews.com/cultura/la-interpellanza-parlamentare-dellon-angelo-manna/
qui sopra a titolo di curiosità l'interrogazione parlamentare del rautiano Angelo Manna che in un certo senso aprì le danze per la prima volta al parlamento italiano sulla questione.
Si tratta di un primo sviluppo cosciente, tuttavia embrionale, del revisionismo napoletano. Oggi i gruppi sudexisti hanno analisi assai più sofisticate avendo avuto cura di travasare in un generico "meridionalismo" (termine ormai aborrito) il pensiero tradizionale antimoderno integrale o dottrine etnocratiche.
2. Perchè l'unità italiana nasce da un artificioso complotto geopolitico ed economico anglo ebraico che tiene insieme diversi appetiti e ambizioni in un processo piramidale in cui non è nemmeno la tosco padania ad essere l'attore principale, ma solo un reparto di fucilieri senegalesi.
Il disastroso ed inappellabile crollo militare del sistema nord-Piemonte nella seconda guerra mondiale segue di appena 80 anni la conquista del Regno di Napoli.
Mentre continua il dominio anglo ebraico sulla penisola.
3. Il negro da cortile è fenomeno ben conosciuto. Come i primi leghisti affannatisi a rincorrere la UE, la Germania e la mitologica Bruxelles per poi trovarsene schiacciati, nonostante rivendicassero di essere etnicamente più teutonici dei tedeschi.
Napoli diversamente non è solo una Città, l'ex Capitale del più antico Regno unificato d'Europa, Napoli è la ridotta razziale irriducibile di una Nazione già in lotta con il nord etrusco greco romano dall'ottavo secolo a.c.