Originariamente Scritto da
Tommaso
Mi spiace disturbarti con la mia ossessione. Io la chiamo "elefante in mezzo alla stanza", elefante che stranamente pochi vogliono vedere in Italia. Fosse solo la destra, ahimè... Non hai bisogno di leggere le rivistine della DR per trovare razzismo anti-med, basta accendere la televisione, canale pubblico o privato, e trovi un economista che grida "non fare il meridionale con me", trovi Feltri che parla dell'ontologia napoletana, trovi la presentatrice che dice al bambino calabrese che tanto prima o dopo anche lui dovrà spostarsi a Nord, l'imprenditore nordista che ti spiega che le pizze le fa meglio lui, ecc. Oppure apri il giornale radical-chic e trovi l'opinionista che ti spiega che il RdC è un voto di scambio, trovi il commento del regista spazientito dalle narrative centrate su Napoli, e potrei continuare fino a domani. Senza dimenticare il calcio dove pare sono sospese ogni regole, in nome dello "sfotto". Napoletani aggrediti in ogni stadio d'Italia e ora anche sulle autostrade, ma il vociare pubblico parla di "vittimismo".
La verità è che l'identità italiana è inseparabile di questa questione, sempre irrisolta, che fu chiamata "questione meridionale". Non l'ho visto subito ma con la lontananza dal paese è diventato sempre più palese. Avete un grosso, un enorme problema, con questa cosa. Ma vi trovate anche imbarazzati. E come se una nuvoletta nera fosse sempre sopra la testa dell'italiano : un fenomeno naturale di cui non ci si può liberare.
Quanto al capitale, si credo sia il vero problema dato che il capitale si è fatto rapporto egemonico. La tua esistenza come pure la mia dipende da un ingranaggio - salariato, proprietà, forma merce, divisione del lavoro, classe sociale, ecc. - che va studiato e capito. Ora se hai un altra griglia di lettura che contrasta questa, che ha maggior potenza conoscitiva, sarei molto curioso di prenderne conoscenza.