Re: Sulla crisi del movimento comunista in italia
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Gian_Maria
1. Il suo significato è risaputo: “secondo il volere del popolo”.
2. Cosa significa “con maggiori lumi”? Se intendi che in alcune questioni ci sono persone che hanno maggiori competenze, queste sono sicuramente le più indicate per fare proposte indicando chiaramente i pro e i contro, ma tali proposte devono essere sempre sottoposte al voto democratico a diversi livelli geografici (minor centralizzazione possibile), altrimenti c’è sempre il rischio che una minoranza, per quanto illuminata, prenda delle decisioni principalmente nel suo interesse diventano una classe sociale privilegiata opprimendo e sfruttando i lavoratori.
3. Curioso che consideri la vera democrazia (non solo la cosiddetta democrazia rappresentativa borghese), che fu molto apprezzata da Marx nell’esperimento locale della Comune di Parigi, come una cosa vecchia e già superata, e il dirigismo, che è tipico della società e dei partiti politici borghesi, come una cosa da mantenere nel socialismo.
1. In un mondo dove c'è solo "popolo" va bene. Ma nel mondo diviso, figlio della divisione del lavoro, dello sfruttamento, ecc. ? Chi è "popolo" ?
2. Voglio sempre contestualizzare la questione : nel fondo su cosa si deve decidere in primis, se non partecipa della difesa della rivoluzione ? Vedo quindi un imperativo che trascende la modalità democratica, e questo imperativo è appunto il comunismo. Se ti trovi in minoranza in mezzo a borghesi che vogliono il ritorno del capitalismo ? Questo voglio dire col rifiuto del feticcio democratico.
3. Ripeto : è da mantenere come direttiva finché si è saldata una nuova comunità volta verso e nel comunismo. Il contesto decide tutto. Non voglio che dopo l'insurrezione ci si ritrovi a dover discutere e convincere circa i contenuti della rivoluzione. A questo punto allora non ti conviene fare la rivoluzione, ma di convincere già da adesso nell'ambito democratico-parlamentare.
Re: Sulla crisi del movimento comunista in italia
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Tommaso
1. In un mondo dove c'è solo "popolo" va bene. Ma nel mondo diviso, figlio della divisione del lavoro, dello sfruttamento, ecc. ? Chi è "popolo" ?
La vasta maggioranza costituita da chi per vivere deve vendere la propria forza-lavoro (classe lavoratrice).
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Originariamente Scritto da
Tommaso
2. Voglio sempre contestualizzare la questione : nel fondo su cosa si deve decidere in primis, se non partecipa della difesa della rivoluzione ? Vedo quindi un imperativo che trascende la modalità democratica, e questo imperativo è appunto il comunismo. Se ti trovi in minoranza in mezzo a borghesi che vogliono il ritorno del capitalismo ? Questo voglio dire col rifiuto del feticcio democratico.
Come nel capitalismo non può essere impedito alla “immensa maggioranza cosciente e indipendente” (Manifesto del Partito Comunista) di realizzare il comunismo, allo stesso modo nella società comunista non potrebbe essere impedito a una vasta maggioranza di tornare al capitalismo. Cosa quest’ultima molto improbabile dal momento che i vantaggi derivanti dalla società comunista/socialista sarebbero notevoli per la vasta maggioranza.
Non esiste nessun feticcio democratico, casomai esiste il feticcio del leaderismo.
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Tommaso
3. Ripeto : è da mantenere come direttiva finché si è saldata una nuova comunità volta verso e nel comunismo. Il contesto decide tutto. Non voglio che dopo l'insurrezione ci si ritrovi a dover discutere e convincere circa i contenuti della rivoluzione. A questo punto allora non ti conviene fare la rivoluzione, ma di convincere già da adesso nell'ambito democratico-parlamentare.
I contenuti della rivoluzione devono essere discussi e condivisi prima della rivoluzione, all’interno del movimento socialista maggioritario e internazionale.
Re: Sulla crisi del movimento comunista in italia
Bisognerebbe creare un movimento Nazionalcomunista, il PCI di una volta nel panorama politico attuale sarebbe collocato nell'area "destra sociale".
Il futuro è il rossobrunismo.
Re: Sulla crisi del movimento comunista in italia
Solo in Italia ci sono 10 mila Pci comunque iscrivetevi ad un partito neosocialista Riconquistare l'Italia.