Emerite teste vuote.
Ma di un vuoto pneumatico.
Deficienti!!! <-- è un link
Prendersela con la cultura è sempre sbagliato. Una cosa se elimini un libro che è PERICOLOSO perchè veicola pensieri rivoluzionari o che incita alla violenza. Ma un classico russo, solo perchè scritto in russo, non ha alcun senso logico.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
un post di perfeti sconosciuti che oltretutto nemmeno capiscono cosa postano.
vi esortiamo a portare, si vede che fare un'appello per la diffrenziata utile non è stato compreso.
Presidente fan Club Moderatrice Viola.
Questo post è di una delle più antiche librerie di Kyïv, fondata nel 1944. Questo libreria, che è anche un centro culturale, ha lanciato la campagna di raccolta e invio al macero di libri, colpevoli di essere scritti in lingua russa.
Tutto questo non ha nulla a che fare con la guerra, non sono nessuno per giudicare la guerra che chiamo con il suo nome. Ma non posso tollerare, come persona attenta alla cultura, che si tratta di un gesto pericoloso.
Chi saranno i prossimi della lista? i libri in lingua ungherese in Trascarpazia? i libri in lingua romena? La lista potrebbe continuare all’infinito. Non entro nel merito della guerra, ma di quello della civiltà si.
Mandare al macero dei libri non è mai un gesto che piace. La nostra civiltà è la civilità del Libro. La nostra fede si fonda su un Libro. Saremmo disposto a mandarlo al macero solo perchè scritto in una lingua diversa dalla nostra? Non credo.
il mio invito è lasciare da parte i sentimenti nazionali, il patriottismo senza logiche e far parlare il cuore, i sentimenti che quei libri raccontano.
Ci parlano, attraverso quelle pagine, i grandi del passato. Non possiamo cancellarli distruggendoli . Se proprio non sevono più o non piacciono solo perchè scritti in una lingua che per gli ucranini è considerata ostile, si mandino nella Federazione Russa, vengano destinati agli ospedali ed ai villaggi della Russia ma non si distruggano.
Sarebbe un bel gesto se gli antiquari , i librai italiani salvassero quei libri e le inviassero in Russia, come mediatori di dialogo e distensione.
Potrebbero mettersi in contatto con la libreria in questione e dirottare quesi testi in Italia e contribuire alla salvezza del bello e della civiltà.
Marco Baratto
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Ecco il link, richiesto a gran voce.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Citami se vuoi risposta @osservatore90
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»