Cambia il mondo, ed è meraviglioso

[Gaudente]

https://infobrics.org/[/url]

google mi da' "sito non sicuro"
In ogni caso non e' una vera associazione , giusto una serie di summit che non hanno mai portato a nulla , basti pensare che Brasile , India e Cina hanno una valuta non convertibile (e quindi per definizione inutilizzabile per gli scambi internazionali) il rublo era convertibile ma dopo la guerra di fatto non lo e' piu' (nessuna banca cambia piu' i rubli), resta solo il rand sudafricano che pero' e' improponibile essendo il piu' piccolo dei cinque paesi nonche' oggetto di frequenti svalutazioni.

[Qizilbash]

Nella realtà.
L'unipolarismo a guida USA è stato un momento transitorio alla fine della Guerra Fredda, non esiste più da tempo.
Poi certo, l'America resta una superpotenza globale

Ma qui secondo me non si tratta nemmeno di un vero multipolarismo, semplicemente si sta passando da un unipolarismo a un altro

aveva ragione il Maresciallo Tito a mandare a quel paese sia l'occidente che la russia e a ricercare l'unione del terzo mondo non-allineato

[Gaudente]

ASEAN: BANCHE CENTRALI CONSIDERANO ABBANDONO USD, EUR E JPY

I ministri delle finanze e le banche centrali dell’ASEAN considerano l’abbandono di dollari USA, euro e yen.

E l’Indonesia chiede l’eliminazione graduale di Visa e Mastercard. “Allontanarsi dai sistemi di pagamento occidentali è necessario per proteggere le transazioni da possibili ripercussioni geopolitiche”.

Allegato 8477

Vedere articolo originale qui

E in italiano da Giubbe Rosse qui

L'Indonesia ha una valuta non convertibile (cioe' non e' possibile aprire un conto in IDR all'estero) e vuole creare un nuovo sistema di pagamenti internazionali ?

[achab]

La Cina e il Brasile hanno raggiunto un accordo per commerciare nelle proprie valute, abbandonando completamente il dollaro statunitense come intermediario, ha riferito l’AFP. (Articolo completo in The Straits Times qui)

[achab]

Il mondo diverso dai paesi NATO si è reso conto che - passo dopo passo - le sanzioni americane possono essere applicate a tutti - a seconda della convenienza USA del momento - e quindi c'è una certa agitazione per provare ad uscire dalla "gabbia Dollarocentrica" ...... la CINA sta solo scuotendo l'albero che gli Amerigani (ed i suoi sudditi NATO) hanno fatto maturare con il comportamento storico (sanzioni a chiunque non era gradito .......... con gran cassa mediatica per gli allocconi come noi .... e poi .... bombe .... certamente molto intelligenti...... ma bombe su bombe).

Non so come andrà a finire la questione Ucraina (temo molto male visto il continuo innalzamento dell'asticella) ma se Putin ha sbagliato i conti .... certamente non li ha fatti giusti nemmeno l'apparato che sta dietro a Biden (il quale sta li a recitare una commedia scritta da altri).... ormai si è aperta una "crepa economico-finanziaria-monetaria" nel "muro del dollaro" che diffilmente si rimarginerà.

[achab]

Le Figaro
Renaud Girard: «La dé-dollarisation du monde»

Articolo a pagamento si legge solo l'inizio ........... ma è comunque molto chiaro........... già dal titolo

Ne parla anche la TASS in chiaro qui

La Tass - citando l'particolo - spiega che:

BNP Paribas ha dovuto pagare una multa di 9 miliardi di dollari agli Stati Uniti nel 2014 per "finanziare esportazioni da Cuba, Sudan e Iran per motivi legittimi, in conformità con le leggi europee e francesi, sebbene questi tre paesi fossero sotto l'embargo statunitense ." Il sistema giudiziario statunitense ha deciso che il caso era di sua competenza perché le transazioni sono state effettuate tramite il conto di BNP Paribas a New York.