User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 19
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Apr 2021
    Messaggi
    12,193
     Likes dati
    1,391
     Like avuti
    2,984
    Mentioned
    219 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Diritto alle cure e repressione penale

    https://www.today.it/cronaca/matteo-...o-zerilli.html

    Chi sono i due medici indagati per avere curato Matteo Messina Denaro. Due medici sono sotto indagine. Il primo è Alfonso Tumbarello, di Campobello di Mazara. Medico di base ora in pensione, per anni ha avuto in cura Andrea Bonafede. il nome scelto come copertura da Messina Denaro. L'ipotesi di reato è favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. Il secondo medico indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla rete di fiancheggiatori è l'oncologo trapanese Filippo Zerilli. Secondo la Procura di Palermo, avrebbe seguito degli esami al boss sempre sotto il nome di Andrea Bonafede.
    ________________

    Forse non molti sanno che il sanitario che presta le cure ad un criminale o ad un latitante non è per ciò solo un favoreggiatore personale e dunque passibile di sanzione penale. Ciò perché la vita e l'incolumità personale sono, giustamente, valori superiori rispetto all'interesse alla repressione penale: il medico non può e non deve rifiutare le sue cure ad un criminale. Questo esclude la configurabilità del reato di favoreggiamento personale a carico dei due medici per il solo fatto di aver assistito medicalmente il latitante Messina Denaro (anche se fossero stati ben consapevoli della reale identità del loro paziente). Il favoreggiamento personale potrebbe configurarsi per ulteriori attività in ipotesi da essi svolte, non attinenti alle doverose cure sanitarie, al fine di sottrarre Messina Denaro alla giustizia. Ma qui sorge un altro quesito, perché il reato di favoreggiamento personale riguarda reati commessi con comportamenti che aiutino il reo ad eludere le investigazioni o a sottrarsi alle ricerche per un reato ancora non definitivamente giudicato. Ma i reati Messina Denaro li ha commessi decenni fa e per quelli è già stato giudicato e condannato con pene definitive. E' dunque più plausibile l'ipotesi delittuosa della procurata inosservanza di pena, che però non può concorrere formalmente con il reato di favoreggiamento personale: se c'è l'uno non ci può essere l'altro, a meno che Messina Denaro, oltre ad essere un pregiudicato latitante, non sia anche ricercato per reati da lui commessi (quali?) e non ancora giudizialmente accertati e sanzionati. Comunque il reato di procurata inosservanza di pena è punibile a solo titolo di dolo e dunque occorrerà provare che i due medici erano consapevoli dell'identità reale del loro paziente e che era un latitante.

  2. #2
    Non piú cittadino
    Data Registrazione
    05 Jan 2021
    Località
    Non piú cittadino
    Messaggi
    5,214
     Likes dati
    10,567
     Like avuti
    1,682
    Mentioned
    119 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    19

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    altri pm in cerca di visibilitá
    Citami se vuoi risposta @osservatore90
    «Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»

  3. #3
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    04 Nov 2019
    Messaggi
    14,830
     Likes dati
    1,055
     Like avuti
    2,346
    Mentioned
    724 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Le cure non si negano a nessuno, ma nel caso di Messina Denaro ora che è a bottega adotterei la tecnica "Maratoneta", la vuoi la morfina, sì, sai cosa fare

    E non è escluso che sotto sotto ci abbiano già pensato

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Apr 2021
    Messaggi
    12,193
     Likes dati
    1,391
     Like avuti
    2,984
    Mentioned
    219 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Soltanto adesso ho appreso che Messina Denaro è imputato a Caltanissetta per le stragi di Capaci e Via D'Amelio. Per questo processo, per lui in corso, è quindi configurabile un aiuto esterno (favoreggiamento personale) ad eludere le investigazioni e sottrarsi alle ricerche, in concorso formale con il reato di procurata inosservanza di pena a carico dei due medici che lo hanno curato. Resta ovviamente il problema delle prove.

  5. #5
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,180
     Likes dati
    341
     Like avuti
    9,233
    Mentioned
    349 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    I sofismi non ci interessano: quei medici dovevano avvertire le autorità che avevano in cura un latitante. Curare è giusto ma come ben vediamo, si può curare anche un detenuto che si trova in galera. Anzi mi sa che lì verrà curato molto meglio.
    proverbi popolari:
    Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
    Chi vuole, va; chi non vuole, manda
    Chi sa, fa; chi non sa, insegna
    Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta

  6. #6
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,180
     Likes dati
    341
     Like avuti
    9,233
    Mentioned
    349 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca C. Visualizza Messaggio
    Le cure non si negano a nessuno, ma nel caso di Messina Denaro ora che è a bottega adotterei la tecnica "Maratoneta", la vuoi la morfina, sì, sai cosa fare

    E non è escluso che sotto sotto ci abbiano già pensato
    Questo modo di fare non mi sembra degno di una democrazia come la intende la sinistra. Più come la intende la destra, che va più per le spicce e pensa poco a filosofeggiare di garantismo, sacri principi, diritti dell'Uomo è via cantando.

    Ovvio che per i criminali conclamati che si sono macchiati di crimini orrendi, anche io sarei per questa metodica.
    proverbi popolari:
    Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
    Chi vuole, va; chi non vuole, manda
    Chi sa, fa; chi non sa, insegna
    Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta

  7. #7
    Non confondermi con Salvo
    Data Registrazione
    17 Jun 2009
    Messaggi
    11,406
     Likes dati
    4,261
     Like avuti
    3,361
    Mentioned
    220 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca C. Visualizza Messaggio
    Le cure non si negano a nessuno, ma nel caso di Messina Denaro ora che è a bottega adotterei la tecnica "Maratoneta", la vuoi la morfina, sì, sai cosa fare

    E non è escluso che sotto sotto ci abbiano già pensato
    Le cure si negano ai novax sprovvisti di tessera verde
    (non certo ai mafiosi)
    San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    19 Jan 2017
    Messaggi
    15,637
     Likes dati
    2,066
     Like avuti
    6,094
    Mentioned
    287 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Medico cura un latitante: non c'è favoreggiamento nè omesso referto (Cass. 38281/15)


    https://canestrinilex.com/risorse/me...-cass-3828115/
    Invecchiando non presto più grande attenzione alle parole, ma giudico solo i fatti

  9. #9
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Apr 2021
    Messaggi
    12,193
     Likes dati
    1,391
     Like avuti
    2,984
    Mentioned
    219 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Il fatto di aver prestato cure ad un indagato o latitante non configura alcun reato, perché il dovere principale del medico è di curare chi ricorre alle sue prestazioni sanitarie. Per configurarsi reato di favoreggiamento o procurata inosservanza di pena è necessario che il medico abbia fatto qualcos'altro in aggiunta alla prestazione doverosa delle cure. Questo qualcos'altro non può consistere nella mancata denuncia perché il dovere di referto (doveroso nel caso in cui il medico riscontri che la patologia del paziente mostra i caratteri di un delitto perseguibile d'ufficio) di cui all'art. 365 c.p. cessa nel caso in cui tale denuncia esporrebbe l'assistito a procedimento penale. Ciò consente di escludere che la mancata denuncia, da parte del medico, di aver assistito sanitariamente un latitante possa configurare -se non ci sono altre condotte favoreggiatrici aggiuntive- il reato (generico) di procurata inosservanza di pena.

  10. #10
    Sospeso/a
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Località
    Genova, Italy
    Messaggi
    46,085
     Likes dati
    7,980
     Like avuti
    10,701
    Mentioned
    986 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritto alle cure e repressione penale

    Citazione Originariamente Scritto da Salvo Visualizza Messaggio
    Il fatto di aver prestato cure ad un indagato o latitante non configura alcun reato, perché il dovere principale del medico è di curare chi ricorre alle sue prestazioni sanitarie. Per configurarsi reato di favoreggiamento o procurata inosservanza di pena è necessario che il medico abbia fatto qualcos'altro in aggiunta alla prestazione doverosa delle cure. Questo qualcos'altro non può consistere nella mancata denuncia perché il dovere di referto (doveroso nel caso in cui il medico riscontri che la patologia del paziente mostra i caratteri di un delitto perseguibile d'ufficio) di cui all'art. 365 c.p. cessa nel caso in cui tale denuncia esporrebbe l'assistito a procedimento penale. Ciò consente di escludere che la mancata denuncia, da parte del medico, di aver assistito sanitariamente un latitante possa configurare -se non ci sono altre condotte favoreggiatrici aggiuntive- il reato (generico) di procurata inosservanza di pena.
    Pensiero extra giurdico.....prima si urla che ci sia omertà nella popolazione, chissà come possa un boss aver latitato 30 anni anche vicino casa, si urla ad aiuti istituzionali. Poi i fiancheggiatori del latitante, quelli che SAPEVANO senza ombra di dubbio chi fosse e non solo lo hanno curato (giusto, loro obbligo) ma lo hanno nascosto agli occhi degli inquirenti, vengono di fatto "salvati" dalla giustizia e fronde di avvocati corrono a trovare cavilli per lasciare questi soggetti tranquilli di continuare la loro vita e la loro professione.

    In pratica si passa il messaggio...meglio che aiuti il boss che lo Stato.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Sanità, 1 italiano su 10 rinuncia alle cure
    Di m96m nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 06-05-22, 17:43
  2. Cattolici ma contro il diritto alle cure
    Di Anthos nel forum Cattolici
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 11-02-14, 22:41
  3. nota tecnica sul diritto penale italiano...
    Di codino nel forum Tradizionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 13-09-08, 15:28

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito