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  1. #1
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    Predefinito Churchill e i suoi punti di vista

    Churchill merita la nostra riconoscenza per aver sostenuto la resistenza al nazismo trionfante, quando molti in UK avrebbero voluto un accordo con Hitler, compreso il Re.

    D'altra parte è stato un bene che il mondo abbia poi fatto a meno di lui e di quelli come lui, dopo la sconfitta della Germania, visto come la pensava sul mondo che avrebbe voluto

    Qui sotto riporto un passo di quanto affermava nella sua Storia delle Seconda Guerra Mondiale

    " 8 aprile 1945 al Foreign Office

    Questa guerra non sarebbe mai venuta se, sotto la pressione dell'America e dell'ammodernamento, noi non avessimo cacciato gli Asburgo dall'Austra e dall'Ungheria e gli Hohenzollern dalla Germania. Creando questi vuoti aprimmo uno spiraglio al mostro hitleriano che potè strisciar fuori dalla sua fogna e accedere ai troni vacanti. Senza dubbio questa vedute sono quanto mai contrarie alla moda corrente"


    Inoltre, pur con la riconoscenza che gli dobbiamo, non si può negare che abbia fatto in modo che la guerra sia durata di più di quanto necessario, sia per errate decisioni militari da lui imposte, spesso contro il parere dei suoi generali, che per la scelta degli obiettivi, spesso mirati alla conservazione dell'Impero o alla creazione di sfere di influenza britanniche nel dopoguerra

  2. #2
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Gli Hoenzollern furono rovesciati dalla rivoluzione di novembre più che da Chiurchill, se non ci fosse stato un Hoenzollern sarebbe ancora sul trono tedesco.

    Dal punto di vista militare Chiurchill non era un fulmine di guerra, vedasi gli sbarchi a Gallipoli e ad Anzio
    When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes

  3. #3
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    In effetti, la frase è piena di imprecisioni storiche, ma è da rilevare il pensiero da statista imperialista che lo distingueva, dopo trentanni dalla fine della guerra mondiale.
    E' altresi nota la frase che disse a Roosevelt nel 1943 " Non sono diventato primo ministro di Sua Maestà per assistere alla liquidazione dell'Impero Britannico".

    Per quanto riguarda i suoi interventi sulla conduzione militare, fra i più disastrosi mi viene da citare la sua decisione, contro il parere dei comandanti nel Medio Oriente, di distogliere parecchie divisioni dall'Africa Settentrionale nei primi mesi del 1941 per inviarle in Grecia, per inseguire il mito di una coalizione balcanica, contro diecine di divisioni tedesche pronte all'uso.

    Con quelle divisioni gli inglesi avrebbero potuto occupare la Tripolitania, ben prima che ci arrivasse Rommel, ed evitare due anni di campagna d'Africa, oltre alle perdite dovute alla disastrosa campagna di Grecia e di Creta.

  4. #4
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Churchill merita la nostra riconoscenza per aver sostenuto la resistenza al nazismo trionfante, quando molti in UK avrebbero voluto un accordo con Hitler, compreso il Re.
    D'altra parte è stato un bene che il mondo abbia poi fatto a meno di lui e di quelli come lui, dopo la sconfitta della Germania, visto come la pensava sul mondo che avrebbe voluto
    Qui sotto riporto un passo di quanto affermava nella sua Storia delle Seconda Guerra Mondiale

    " 8 aprile 1945 al Foreign Office
    Questa guerra non sarebbe mai venuta se, sotto la pressione dell'America e dell'ammodernamento, noi non avessimo cacciato gli Asburgo dall'Austra e dall'Ungheria e gli Hohenzollern dalla Germania. Creando questi vuoti aprimmo uno spiraglio al mostro hitleriano che potè strisciar fuori dalla sua fogna e accedere ai troni vacanti. Senza dubbio questa vedute sono quanto mai contrarie alla moda corrente"


    Inoltre, pur con la riconoscenza che gli dobbiamo, non si può negare che abbia fatto in modo che la guerra sia durata di più di quanto necessario, sia per errate decisioni militari da lui imposte, spesso contro il parere dei suoi generali, che per la scelta degli obiettivi, spesso mirati alla conservazione dell'Impero o alla creazione di sfere di influenza britanniche nel dopoguerra
    Del senno del poi son piene le fosse, si dice. Da non dimenticare che lo stesso carattere e le stesse "imposizioni" che lo portò a organizzare ad esempio il disastroso sbarco a Dieppe, due anni prima gli consentirono di salvare l'esercito britannico a Dunkerque.
    Prolungato la guerra? Ah, certo, anche l'operazione Market Garden la prolungò. Se avesse avuto successo si sarebbe invece accorciata di mesi. Del senno del poi...

    Per quanto riguarda la parte in rosso, per quanto possa contenere errori formali la trovo invece corretta nel concetto.

  5. #5
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Beh, le circostanze di Dieppe, nella quale ebbe larga parte, e di Dunquerke, nella quale intervenne solo per ringraziare il cielo, sono parecchio diverse.
    E Market Garden fu attuata su iniziativa di Montgomery, in un momento in cui la sua presa sulla gestione tattica della guerra era molto sfumata. Si può dire che la direzione della guerra , come obiettivi era ormai gestita a livello militare, dove gli americani avevano la prima e l'ultima parola.
    Lo dimostra il suo tentativo , che emerge chiaramente dalla storia e dalle sue stesse memorie sulla seconda guerra mondiale, di ritardare lo sbarco in Francia al 45 o 46, cercando di convincere, in alternativa, gli americani a continuare la campagna d'Italia, e magari nei Balcani, lasciando nel frattempo che russi e tedeschi si esaurissero a vicenda.
    La sua ultima vittoria, in questa direzione, fu lo sbarco ad Anzio, ma fu davvero l'ultima.
    E' vero che a posteriori è facile giudicare, ma questo è quello che si può fare in un forum, altrimenti a che serve?

  6. #6
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Citazione Originariamente Scritto da Halberdier Visualizza Messaggio
    Del senno del poi son piene le fosse, si dice. Da non dimenticare che lo stesso carattere e le stesse "imposizioni" che lo portò a organizzare ad esempio il disastroso sbarco a Dieppe, due anni prima gli consentirono di salvare l'esercito britannico a Dunkerque.
    Prolungato la guerra? Ah, certo, anche l'operazione Market Garden la prolungò. Se avesse avuto successo si sarebbe invece accorciata di mesi. Del senno del poi...

    Per quanto riguarda la parte in rosso, per quanto possa contenere errori formali la trovo invece corretta nel concetto.

  7. #7
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Dimenticavo...Vuoi forse suggerire che un ipotetico Guglielmo III a Berlino ci avrebbe risparmiato la seconda guerra mondiale?

  8. #8
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Beh, le circostanze di Dieppe, nella quale ebbe larga parte, e di Dunquerke, nella quale intervenne solo per ringraziare il cielo, sono parecchio diverse.
    E Market Garden fu attuata su iniziativa di Montgomery, in un momento in cui la sua presa sulla gestione tattica della guerra era molto sfumata. Si può dire che la direzione della guerra , come obiettivi era ormai gestita a livello militare, dove gli americani avevano la prima e l'ultima parola.
    Lo dimostra il suo tentativo , che emerge chiaramente dalla storia e dalle sue stesse memorie sulla seconda guerra mondiale, di ritardare lo sbarco in Francia al 45 o 46, cercando di convincere, in alternativa, gli americani a continuare la campagna d'Italia, e magari nei Balcani, lasciando nel frattempo che russi e tedeschi si esaurissero a vicenda.
    La sua ultima vittoria, in questa direzione, fu lo sbarco ad Anzio, ma fu davvero l'ultima.
    E' vero che a posteriori è facile giudicare, ma questo è quello che si può fare in un forum, altrimenti a che serve?
    Certo, fu solo uno di coloro che la organizzarono, che volle imbarcare pure i francesi e che non accettò che la marina britannica potesse portare in salvo al massimo 30'000 uomini. In definitiva permise alla Gran Bretagna di continuare a combattere.
    Già, si limitò a ringraziare il cielo a cose fatte.

    Market Garden è uno dei tanti esempi di tentativo di abbreviare la guerra con un colpo di mano, ma che invece fallì e probabilmente la prolungò. Oltre che uno degli esempi del modo britannico di fare la guerra, in maniera abbastanza audace e prendendosi anche grossi rischi. Che a volte hano pagato, a volte no.

    Sbarcare nei Balcani non era certo "lasciare che russi e tedeschi si esaurissero", dato che comunque significava aprire un ulteriore fronte sul continente, che avrebbe forzatamente distolto forze tedesche dal fronte sovietico. Significava semplicemente tagliare la strada ai sovietici nell'Europa centrale, impedendo loro di avanzare nei Balcani.

    Lo sbarco ad Anzio doveva servire ad aggirare la difesa tedesca a Cassino e sbloccare un fronte immobilizzato sulla Linea Gustav. Era dunque una manovra puramente militare, oltre che essere sulla carta un'ottima idea. Alla fine non riuscì, dunque di successo non si può parlare.
    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Dimenticavo...Vuoi forse suggerire che un ipotetico Guglielmo III a Berlino ci avrebbe risparmiato la seconda guerra mondiale?
    Ci avrebbe molto probabilmente risparmiato Hitler, quantomeno nella forma che l'abbiamo conosciuto. Il resto è difficile a dirsi, per evitare un riaccendersi delle tensioni occorreva anche e soprattutto che i vincitori mostrassero non dico benevolenza, ma almeno un poco di lungimiranza. Ma (anche comprensibilmente, da un certo punto di vista) non ci riuscirono.

  9. #9
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Sbarcare nei Balcani non era certo "lasciare che russi e tedeschi si esaurissero", dato che comunque significava aprire un ulteriore fronte sul continente, che avrebbe forzatamente distolto forze tedesche dal fronte sovietico. Significava semplicemente tagliare la strada ai sovietici nell'Europa centrale, impedendo loro di avanzare nei Balcani.
    L'obiettivo degli alleati era sbarcare in Francia, non avevano abbastanza uomini per sbarcare nei Balcani. Due armate non ce la facevano a coprire tutto il fronte, le strade erano messe molto peggio che in Italia e il porto migliore disponibile era Salonicco. Inoltre l'Italia sarebbe rimasta ancora a fianco della Germania a combattere.
    When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes

  10. #10
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    Predefinito Re: Churchill e i suoi punti di vista

    Citazione Originariamente Scritto da Saturno Visualizza Messaggio
    L'obiettivo degli alleati era sbarcare in Francia, non avevano abbastanza uomini per sbarcare nei Balcani. Due armate non ce la facevano a coprire tutto il fronte, le strade erano messe molto peggio che in Italia e il porto migliore disponibile era Salonicco. Inoltre l'Italia sarebbe rimasta ancora a fianco della Germania a combattere.
    Certo, ragionavo solo sul piano di sbarcare nei Balcani rispetto alla Normandia.
    Quele che hai elencato sono ottime ragioni per cui ci fu lo sbarco in Francia, senza contare il fatto che suddetto Paese era a brevissima distanza dalle coste inglesi, in un'area ben protetta dalla marina britannica e facilmente a tiro dell'aviazione. Non so se il Mediterraneo fosse la stessa cosa.

 

 
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