Originariamente Scritto da
THE MATRIX
L'Istat ci comunica di come gli italiani siano poveri assoluti, poveri e a rischio povertà. Da quello che ci dice sarebbe un vero disastro e i media non fanno che esaltare tale cosa: un paese sul lastrico, che non riesce nemmeno ad arrivare alla terza settimana....
Alcune formazioni politiche poi sposano totalmente questa narrazione.
Ma è vera?
I dati sembrano smentire questa storia, a partire dal fatto che le famiglie detengono una ricchezza di risparmio che è oltre il doppio dell'intero debito pubblico.
A smentirla c'è anche il fatto che oltre l'80% delle famiglie italiane vive in casa di proprietà. E questo non significa certo che chi non vive in casa di proprietà sia povero intanto perchè vi sono case poste in affitto da enti di specifiche categorie, come giornalisti e medici. E poi perchè i criteri di affitto delle case popolari sono ormai completamente saltati e in esse vivono persone che hanno acquisito il "diritto" ereditariamente se non addirittura con sistemi illeciti.
Ma c'è anche un altro aspetto a smentire la narrazione ed è
questo.
In questo metodo di calcolo che l'Istat fornisce, viene indicato il limite sotto il quale si è poveri assoluti.
E vediamo subito che ci sono 2 problemi importanti. Il primo è che mancano gli immobili che, piaccia o meno, sono anche e sempre un investimento. Il secondo è che mancano gli eventuali risparmi di cui sicuramente non deve essere spiegato cosa sono.
Ci sono anche altri problemi come quello di non indicare quale sia la fonte del proprio reddito. Inoltre indicare un reddito mensile non è a sua volta indicativo visto che per talune professioni potrebbe accadere che taluni mesi siano meno fruttuosi di altri.
ci sarebbero poi alcune cosette da aggiungere, come la marea di pubblicità che le tv trasmettono tutte finalizzate a raccolta di soldi per i poveri. Certo immagino che funzionino tali pubblicità che non saranno gratuite, ma vista la quantità devono davvero rendere bene se tutte le associazioni, molte mai sentite, si sono buttate su questo aspetto Il che significa che c'è moltissima gente che vi aderisce.
Ora questo non vuole dire negare che esistano i poveri, ma magari sarebbe opportuno che si fornissero dati reali non gonfiati che evidentemente viene fatto dall'ISTAT.