In Italia le grandi dimissioni, in Francia la grande pigrizia: i giovani dicono addio al mito della carriera
Uno studio della fondazione Jean Jaurès mostra che solo il 21 per cento della popolazione considera il lavoro "molto importante", all'inizio degli anni Novanta era il 60. Pandemia e nuove modalità di lavoro hanno cambiato le priorità. E anche per questo la prospettiva di allungamento dell'età lavorativa legata all'incremento dell'età pensionabile è particolarmente osteggiata dai giovani
"Lo sviluppo massiccio dello smart working costituisce una nuova tappa nella perdita di centralità del lavoro nella vita di molti francesi" notano gli autori dello studio.