Papa Francesco: essere omosessuali non è un reato

[emv]

Buona parte sfogano la loro superstizione in seminario, per questo il papa non può essere troppo severo.

In effetti Papa Benedetto XVI ha detto nel suo libro postumo che esiste una lobby gay in certi seminari (come avviene anche in altri settori della società) che condiziona anche lo sviluppo della loro preparazione dottrinale. La cosa grave non è solo il peccato in sé ma il fatto che contribuisce decisamente a formare una mentalità aperta alle eresie. Dal punto di vista cristiana l'omosessualità è di fatto una forma di paganesimo perché idolatrizza il sesso, infatti sono rare le coppie omosessuali fedeli se fosse davvero una tendenza naturale si sarebbe stabilizzata nei millenni. Alla base c'è la scristianizzazione della società.

[emv]

l' essere massone di Francesco è comprovate dalle molteplici dichiarazioni festose dei massoni europei subito dopo la sua elezione ... e comunq non si tratta del primo papa massone .. anzi .. https://www.ilmessaggero.it/vaticano...a-5755435.html

Che il fatto che la Massoneria festeggi non vuol dire niente. Può essere benissimo che cerchi di tirare dalla propria parte il Papa davanti ai media. Un mondo per influenzare una certa narrativa. Quanto a certe terminologie comuni, la fratellanza, fraternità, è un concetto pienamente cattolico. Ricordiamoci sempre che esiste il vero universalismo della Chiesa (cattolico vuol dire "universale") ma anche la contraffazione diabolica. Il diavolo è simia dei.
Ti faccio un esempio del metodo ideologico massonico. Prendiamo "Liberté, Égalité, Fraternité". I massoni hanno usato un concetto cristiano assoluto, perché è indubbio che siamo tutti fratelli lo dice la Bibbia, associato a due concetti non assoluti che vengono assolutizzati tramite l'utilizzo equivoco del concetto cristiano. Ma la fraternità non elimina la gerarchia! Altrimenti sarebbe la gemellanza. Questo è il passaggio chiave, passato questo uguaglianza e libertà vengono accettati ed assolutizzati.

Nella situazione attuale, che vede ormai avviato il progetto della massoneria di una religione umanista mondiale per favorire un Nuovo Ordine Mondiale, certi comportamenti del Pontefice scandalizzano ma è plausibile che la Chiesa stia cercando di portare il più possibile il processo storico in atto dalla parte del cristianesimo. Se il Papa lasciasse il compito di guida spirituale di questo processo chessòio al Dalai Lama sarebbe peggio. E' come in una tempesta in cui si cerca di governare la barca utilizzando i venti non opponendosi ad essi cosa che finirebbe per farla affondare velocemente. Bisogna far di tutto per rallentare e non per accellerare il processo.
Non dimentichiamo mai che la Chiesa è un mezzo non un fine.

[Tiresia]

In effetti Papa Benedetto XVI ha detto nel suo libro postumo che esiste una lobby gay in certi seminari (come avviene anche in altri settori della società) che condiziona anche lo sviluppo della loro preparazione dottrinale. La cosa grave non è solo il peccato in sé ma il fatto che contribuisce decisamente a formare una mentalità aperta alle eresie. Dal punto di vista cristiana l'omosessualità è di fatto una forma di paganesimo perché idolatrizza il sesso, infatti sono rare le coppie omosessuali fedeli se fosse davvero una tendenza naturale si sarebbe stabilizzata nei millenni. Alla base c'è la scristianizzazione della società.

Che sarebbe anche un bene, solo che sta procedendo troppo lentamente.

[emv]

Che sarebbe anche un bene, solo che sta procedendo troppo lentamente.

Meglio pochi ma buoni.

[spq]

Quindi una voce come quella del Papa che rappresenta 1 miliardo e 400 milioni di persone nel mondo non fa parte della società civile? E che cosa cazzo rappresenta me lo sai spiegare?

E' quello che mi sembra di avere scritto.
Il Papa può essere considerato autorevole, ma nella società civile rappresenta soltanto se stesso, anche per quel miliardo e rotti di persone.
Ci dica, autorevolmente, se ritiene la pratica dell'omosessualità un 'peccato', ma la sua opinione quanto al 'reato' non è autorevole.

[Tiresia]

E' quello che mi sembra di avere scritto.
Il Papa può essere considerato autorevole, ma nella società civile rappresenta soltanto se stesso, anche per quel miliardo e rotti di persone.
Ci dica, autorevolmente, se ritiene la pratica dell'omosessualità un 'peccato', ma la sua opinione quanto al 'reato' non è autorevole.

È autorevole quanto un giudice che assolve chi si masturba.

[Baphomet]

Il Papa dovrebbe dire che Dio nella Bibbia vuole che gli omosessuali sia messi a morte e in linea con la mentalità di Paolo di Tarso, il fondatore della Chiesa, dovrebbe cacciare a pedate nel sedere tutti gli omosessuali dalla Chiesa, invece che starsene in silenzio, intascando le loro offerte:

"Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” (Levitico 20:13)

Fuori della Chiesa, ogni persona deve avere pari diritti, a prescindere del suo orientamento sessuale.

[emv]

E' quello che mi sembra di avere scritto.
Il Papa può essere considerato autorevole, ma nella società civile rappresenta soltanto se stesso, anche per quel miliardo e rotti di persone.
Ci dica, autorevolmente, se ritiene la pratica dell'omosessualità un 'peccato', ma la sua opinione quanto al 'reato' non è autorevole.

Rappresenta più di 1/6 della popolazione mondiale è un dato di fatto. I cattolici si sentono rappresentati. Come tu ti sentirai rappresentato da qualche leader politico.
E se non ti senti rappresentato da nessuno (ho la telepatia e già so che lo avresti scritto) questo vale per te ma i cattolici si sentono rappresentati da lui.

Poi qui non si sta parlando dell'omosessualità in sé (far coincidere peccato e reato in assoluto è tipico delle eresie) ma delle richieste di presunti diritti. Sui diritti cosidetti civili si può sempre discutere. Occorre farsene una ragione.

[emv]

Il Papa dovrebbe dire che Dio nella Bibbia vuole che gli omosessuali sia messi a morte e in linea con la mentalità di Paolo di Tarso, il fondatore della Chiesa, dovrebbe cacciare a pedate nel sedere tutti gli omosessuali dalla Chiesa, invece che starsene in silenzio, intascando le loro offerte:

"Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” (Levitico 20:13)

Fuori della Chiesa, ogni persona deve avere pari diritti, a prescindere del suo orientamento sessuale.

La Chiesa Cattolica non si basa su Sola Scriptura, devi rivolgerti ad altri forum...

Quello riguarda la vecchia Legge, quando occorreva preservare il popolo di Dio dalla corruzione dei popoli vicini che evidentemente era elevatissima. Dice infatti in Lv. 18: 22

"Osservate i miei comandamenti. Non fate quelle cose che hanno fatto coloro che sono stati prima di voi, e non vi contaminate in esse."

Fuori della Chiesa, ogni persona deve avere pari diritti, a prescindere del suo orientamento sessuale.

I cattolici sono cittadini della società, non della Chiesa e hanno pari diritti eppure devono rinunciare ai propri come il diritto all'educazione cristiana dei figli e ad una società pulita.
E si pretende pure che rinuncino a dire la propria su questioni che riguardano tutti (matrimoni gay, adozioni gay, utero in affitto e ideologia gender) e non solo quello che succede nella vita privata.

[Giò]

Il Papa può essere considerato autorevole, ma nella società civile rappresenta soltanto se stesso, anche per quel miliardo e rotti di persone.
Ci dica, autorevolmente, se ritiene la pratica dell'omosessualità un 'peccato', ma la sua opinione quanto al 'reato' non è autorevole.

Prescindendo dalla persona di Papa Francesco e da ciò che esprime pubblicamente, il Papa è il Vicario di Cristo ed il Sommo Pontefice di Santa Romana Chiesa. La sua figura non rappresenta solo se stessa nemmeno nell'ambito della società civile: il Papa infatti non è un privato cittadino qualsiasi o soltanto una figura morale, per quanto autorevole. La Chiesa Cattolica è una vera società, seppur sui generis, con un proprio diritto pubblico, una propria potestà di governo, un proprio fine in virtù del quale esiste e delle istituzioni preposte a realizzare questo fine. Non si tratta di una qualsiasi associazione regolata dal diritto comune. La Chiesa ha per fine la santificazione e la salvezza delle anime e ciò la qualifica come società di ordine soprannaturale, mentre la società civile o politica ha per scopo il bene comune temporale, cosa che la qualifica come società di ordine meramente temporale e naturale. Non solo la Chiesa è società, ma è anche società perfetta: non nel senso che non risenta in nessun caso delle imperfezioni della condizione umana dei suoi membri, ma nel senso che ha in se stessa tutti i mezzi atti alla realizzazione dello scopo che ne motiva l'esistenza.
Il Papa come sua guida ha il dovere di realizzare il bene comune della Chiesa, che consiste nella realizzazione di quelle condizioni e nella preservazione di quei mezzi che consentono la santificazione delle anime e l'ottenimento della beatitudine celeste. Perciò, il Papa può anche dire, con l'intenzione di vincolare i fedeli, se una certa legge dello Stato obbliga in coscienza o meno. Egli infatti è anche custode della morale ed è perciò giudice della conformità o meno alla legge naturale di ogni pretesa norma di diritto positivo. Siccome vera legge (da intendersi così: legge che obbliga effettivamente in coscienza) è solo la legge positiva conforme al diritto naturale, ne consegue che una legge immorale è una contraddizione in termini e non può essere rispettata. In questo senso, il Papa può dire con autorità, oltre che autorevolmente, anche cosa è reato e cosa non lo è.