Ce lo dà lo Stato della California, che tra l'altro è governato dalla sinistra:
Perché in California ci sono così tante persone senzatetto
(le norme locali per cacciare i senzatetto raggiungono livelli cervellotici di intolleranza e criminalizzazione, che arrivano fino alle decisioni – spesso adottate contemporaneamente – di eliminare ogni bagno pubblico, aumentare le pene contro chi fa la pipì per strada e stabilire che le persone multate non possano accedere alle case popolari).
È già di per sé degno di nota che tutto questo accada nella nazione più sviluppata al mondo. Ma c’è molto di più: accade in California, uno degli Stati più ricchi di questa nazione, che è anche incidentalmente uno degli Stati più di sinistra, dove il Partito democratico governa a ogni livello senza subire il minimo disturbo dal Partito repubblicano, e dove il risultato di ogni elezione è scontato prima ancora che vengano aperti i seggi.
Com’è possibile? Una parte della risposta ha a che fare con il modo in cui l’elettorato californiano sappia farsi bastare la retorica intransigente sull’impegno per le persone più deboli e valuti invece con molta più indulgenza i deludenti risultati di quell’impegno: per quanto gli elettori possano dirsi frustrati dal fallimento delle istituzioni, la storia elettorale della California mostra come questa delusione negli ultimi decenni non abbia mai rappresentato una motivazione abbastanza forte per cambiare rotta. Ogni piano fallimentare introdotto e tentato dalle istituzioni viene presentato e difeso come «la volta buona che risolviamo questo problema»; e quando ci si trova a chiedere conto di questi fallimenti, è facile sentirsi rispondere che «è vero, ma ora abbiamo un nuovo piano e sicuramente sarà la volta buona che risolviamo questo problema».
E c’è anche molto altro: il risultato di scelte politiche deliberate adottate dalla California.