Proibirlo ad un adulto la vedo dura, tecnicamente uno che abbia raggiunto la maggiore età diventa responsabile delle proprie azioni (almeno di fronte alla legge)
Medicalmente ci sarebbero profili per la proibizione, che dal punto di vista clinico consiste nell'alterare un corpo biologicamente sano e porlo in uno stato di grave alterazione fisica e psicologica, necessitante di costante apporto farmacologico e anche psicologico. Si tratta però di una decisione politica che nessuno attualmente avrebbe il coraggio di prendere.