I racconti dei genitori degli adolescenti transgender: «Aiuto mio figlio a diventare

[m96m]

I racconti dei genitori degli adolescenti transgender: «Aiuto mio figlio a diventare una donna, ma ho paura dei farmaci e che se ne penta»

https://www.open.online/2023/01/30/g...ra-pentimento/

I familiari dei giovani che avviano la transizione di genere riuniti nell’associazione GenerAzioneD e il rapporto delicato con i figli

[Dr. Gori]

«Avere un figlio o una figlia che desidera farsi amputare delle parti sane del proprio corpo, essere medicalizzati a vita non è certo una festa, come spesso viene fatto credere». A parlare è l’associazione GenerAzioneD, composta da genitori di figli minori, adolescenti o giovani adulti che soffrono di disforia di genere. In un’intervista a cura di Gianluca Nicoletti su La Stampa alcuni genitori si mettono a nudo e raccontano – con la richiesta di anonimato – del rapporto delicato con i propri figli. «Ci siamo costituiti in un’associazione per chiedere maggiore riflessione e attenzione su un tema così divisivo come quello della disforia di genere. Sappiamo che saremo subito attaccate come transfobiche, retrograde, bigotte e quanto altro. Vogliamo solo assicurarci di aver fatto tutto ciò che è possibile per il benessere dei nostri figli», spiegano. Ma ci tengono a precisare di non voler essere strumentalizzati da coloro che temono e attaccano l’uscita dai canoni maschili e femminili. Si ritengono un’associazione apolitica e aconfessionale.
Cit.



Pure i progressisti di open iniziano a mettere in dubbio la narrazione "rose e fiori" del cambio di genere/sesso

Da brividi la dichiarazione brutalmente icastica dell'associazione: «Avere un figlio o una figlia che desidera farsi amputare delle parti sane del proprio corpo, essere medicalizzati a vita non è certo una festa, come spesso viene fatto credere».

[m96m]

«Avere un figlio o una figlia che desidera farsi amputare delle parti sane del proprio corpo, essere medicalizzati a vita non è certo una festa, come spesso viene fatto credere». A parlare è l’associazione GenerAzioneD, composta da genitori di figli minori, adolescenti o giovani adulti che soffrono di disforia di genere. In un’intervista a cura di Gianluca Nicoletti su La Stampa alcuni genitori si mettono a nudo e raccontano – con la richiesta di anonimato – del rapporto delicato con i propri figli. «Ci siamo costituiti in un’associazione per chiedere maggiore riflessione e attenzione su un tema così divisivo come quello della disforia di genere. Sappiamo che saremo subito attaccate come transfobiche, retrograde, bigotte e quanto altro. Vogliamo solo assicurarci di aver fatto tutto ciò che è possibile per il benessere dei nostri figli», spiegano. Ma ci tengono a precisare di non voler essere strumentalizzati da coloro che temono e attaccano l’uscita dai canoni maschili e femminili. Si ritengono un’associazione apolitica e aconfessionale.
Cit.



Pure i progressisti di open iniziano a mettere in dubbio la narrazione "rose e fiori" del cambio di genere/sesso

Da brividi la dichiarazione brutalmente icastica dell'associazione: «Avere un figlio o una figlia che desidera farsi amputare delle parti sane del proprio corpo, essere medicalizzati a vita non è certo una festa, come spesso viene fatto credere».

Beh, meglio tardi che mai.

[occidentale]

Nel Regno Unito stanno cominciando a chiudere questi centri e le cliniche.
Vietare per legge, unica soluzione possibile.
Questi sono apprendisti stregoni idioti.

[Guy Fawkes]

il primo passo per risolvere un problema è ammettere la sua esistenza.

Purtroppo per praticamente TUTTE le persone coinvolte, per i sostenitori delle teorie del gender il problema non sarebbe il loro rifiuto della realtà biologica ma l'incapacità delle persone di accettare che l'identità sia un fatto puramente mentale e da modificare a proprio piacimento.

[attila621]

il primo passo per risolvere un problema è ammettere la sua esistenza.

Purtroppo per praticamente TUTTE le persone coinvolte, per i sostenitori delle teorie del gender il problema non sarebbe il loro rifiuto della realtà biologica ma l'incapacità delle persone di accettare che l'identità sia un fatto puramente mentale e da modificare a proprio piacimento.

azzz....ottima osservazione...
la gente spesso guarda allo specchio...
alla stessa apparenza che spesso inganna...

e tuta l'incapacità...a scrutarsi dentro...

azz....spesso la sensazione...è solo il frutto di Unno momento..

l'Attila e i movimenti lenti..."che non significa andare piano..."

diciamo che tuto al nostro interno...
vaaa....che in co' desto momento,
esalto la donna che in me alberga...

[don Peppe]

il primo passo per risolvere un problema è ammettere la sua esistenza.

Purtroppo per praticamente TUTTE le persone coinvolte, per i sostenitori delle teorie del gender il problema non sarebbe il loro rifiuto della realtà biologica ma l'incapacità delle persone di accettare che l'identità sia un fatto puramente mentale e da modificare a proprio piacimento.

l'unico primo passo per risolvere il problema, è vietare il cambio di sesso ai minori di 25 anni, o al massimo di 23 anni , e di mandare nei gulag tutti gli adulti, genitori compresi, che tentano di convincere bambini ed adolecenti di cambiare sesso

[m96m]

l'unico primo passo per risolvere il problema, è vietare il cambio di sesso ai minori di 25 anni, o al massimo di 23 anni , e di mandare nei gulag tutti gli adulti, genitori compresi, che tentano di convincere bambini ed adolecenti di cambiare sesso

Sarebbe da vietare proprio il cambio di sesso, sia agli adulti sia ai minori.

[don Peppe]

Sarebbe da vietare proprio il cambio di sesso, sia agli adulti sia ai minori.

un adulto in grado di comprendere che è una scelta difficile dalla quale non si può tornare indietro, ha il diritto di farlo, ma gli adepti della lobby dei ricchioni e dei parafiliaci lasciassero stare bambini ed adolescenti

[m96m]

un adulto in grado di comprendere che è una scelta difficile dalla quale non si può tornare indietro, ha il diritto di farlo, ma gli adepti della lobby dei ricchioni e dei parafiliaci lasciassero stare bambini ed adolescenti

Se permetti, sono decisamente contrario al cambio di sesso anche per gli adulti.