Originariamente Scritto da
Dr. Gori
TRANSGENDER INAUGURA GLI EUROPEI DI PATTINAGGIO E CADE: QUANDO IL POLITICAMENTE CORRETTO UCCIDE LO SPORT
L’era del politicamente corretto assume sempre più la forma della trama di un cinepanettone, per giunta poco riuscito. Dopo la trasformazione del mondo del cinema in una sorta di sexy shop dove i connotati sessuali dei personaggi possono essere cambiati a seconda delle fantasie del produttore, ecco che il politicamente corretto ha deciso di invadere anche lo sport.
Da Lia Thomas agli europei di pattinaggio
Così dopo aver trasformato la fatina di Cenerentola di un uomo con la barba, pensavamo di aver raggiunto il punto più alto del trash con la nuotatrice transgender Lia Thomas. Atleta prima uomo e ora “donna” che gareggia e vince nelle competizioni femminili. In molti hanno sollevato dubbi sulla legittimità di questi trofei considerando che i tratti fisici, tipicamente maschili, di Lia Thomas sembrano favorirla enormemente in queste competizioni. Eppure il culmine non era ancora stato raggiunto.
Nei giorni scorsi si è svolta infatti la cerimonia di apertura degli europei di pattinaggio nella località di Espoo, in Finlandia. E quello che sarebbe dovuto essere il momento più solenne di una celebrazione sportiva si è invece trasformato in un ipocrita messaggio promozionale. Gli organizzatori hanno infatti deciso di dedicare la cerimonia all’uguaglianza e alla diversità lasciando così spazio alla performance di Minna-Maria Antikainen, pattinatrice transgender.
La cerimonia divenuta flop
L’esibizione si è però subito trasformata in un gigantesco flop, dovuto in particolare alle rovinose cadute dell’atleta nel corso di un paio di semplici volteggi. Nel video si può notare l’imbarazzo nel volto della pattinatrice che ha prestato poi soccorso ad Antikainen, chissà magari si è chiesta come mai l’attenzione delle telecamere sia stata riservata a questo personaggio piuttosto che a lei e alle sue colleghe.
Occorre infatti sottolineare che Antinkainen non è un’atleta professionista, ma ha iniziato a praticare pattinaggio ben dopo i 50 anni (ora ne ha quasi 60) e non avrebbe quindi mai potuto avere la preparazione adeguata per partecipare ad un’inaugurazione. Ad ogni modo la povera Antikainen non è nient’altro che una vittima del fanatismo ideologico di chi ha organizzato la cerimonia e ha pensato di servirsi della sua storia per uno scopo meramente politico.
https://www.byoblu.com/2023/01/30/tr...cide-lo-sport/
Quella scena patetica restituisce la cifra della forzata propaganda ideologica a cui siamo esposti