Bufera su prof negazionista, ministro Valditara: "Negare la Shoah è incompatibile con

[charles bukowski]

Bufera su prof negazionista, ministro Valditara: "Negare la Shoah è incompatibile con ruolo pubblico"

Il ministro dell'Istruzione ha chiesto una relazione sull'accaduto e sull'operato del docente


TGCOM24
Tgcom24 Cronaca Lombardia
31 GENNAIO 2023 22:18
Bufera su prof negazionista, ministro Valditara: "Negare la Shoah è incompatibile con ruolo pubblico"
Il ministro dell'Istruzione ha chiesto una relazione sull'accaduto e sull'operato del docente


"Il negazionismo della Shoah è assolutamente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, ancor peggio nei luoghi deputati all'educazione dei giovani". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, commentando la vicenda del professore di un Itis milanese che, alla vigilia della Giornata della Memoria, ha interrotto una rappresentazione teatrale sull'Olocausto. "Il ministero, attraverso l'ufficio scolastico territoriale, si è subito attivato chiedendo una relazione sull'accaduto e sull'operato del docente", ha aggiunto.
"Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri", aveva urlato dalla platea il docente dell'istituto superiore "Curie-Sraffa" durante lo spettacolo teatrale "Herr Doktor" incentrato sulla figura di Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich. In quel momento l'attrice stava elencando dal palco il numero dei morti della Shoah, quando il docente si è alzato e ha pronunciato le frasi negazioniste.



Il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Milano Yuri Coppi, ora pretende una relazione dalla scuola su quanto avvenuto: "Non faremo finta di niente", ha annunciato. "È inaccettabile che mentre una scuola promuove un'attività didattica per riflettere sul tema della Shoah, un docente neghi apertamente delle verità storiche. Nelle scuole si lavora affinché i bambini e i ragazzi imparino l'importanza del fare Memoria di uno dei periodi più bui della storia dell'umanità", ha commentato Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd che ha, quindi, depositato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sottoscritta da tutto il gruppo dem.



Bufera su prof negazionista, ministro Valditara: "Negare la Shoah è incompatibile con ruolo pubblico"
Il ministro dell'Istruzione ha chiesto una relazione sull'accaduto e sull'operato del docente


Ansa
"Il negazionismo della Shoah è assolutamente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, ancor peggio nei luoghi deputati all'educazione dei giovani". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, commentando la vicenda del professore di un Itis milanese che, alla vigilia della Giornata della Memoria, ha interrotto una rappresentazione teatrale sull'Olocausto. "Il ministero, attraverso l'ufficio scolastico territoriale, si è subito attivato chiedendo una relazione sull'accaduto e sull'operato del docente", ha aggiunto.




"Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri", aveva urlato dalla platea il docente dell'istituto superiore "Curie-Sraffa" durante lo spettacolo teatrale "Herr Doktor" incentrato sulla figura di Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich. In quel momento l'attrice stava elencando dal palco il numero dei morti della Shoah, quando il docente si è alzato e ha pronunciato le frasi negazioniste.



Il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Milano Yuri Coppi, ora pretende una relazione dalla scuola su quanto avvenuto: "Non faremo finta di niente", ha annunciato. "È inaccettabile che mentre una scuola promuove un'attività didattica per riflettere sul tema della Shoah, un docente neghi apertamente delle verità storiche. Nelle scuole si lavora affinché i bambini e i ragazzi imparino l'importanza del fare Memoria di uno dei periodi più bui della storia dell'umanità", ha commentato Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd che ha, quindi, depositato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sottoscritta da tutto il gruppo dem.



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I colleghi hanno preso anche le distanze dalle modalità di intervento che hanno ritenuto "irrispettose nei confronti degli attori e del personale". A questo sono poi arrivate anche le scuse della dirigente scolastica, Raffaella d'Amore, che ha spiegato come l'episodio non rappresenti in alcun modo l'istituto. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra, si era chiesto "cosa abbia intenzione di fare il ministro Valditara nei confronti del docente negazionista della Shoah che con le proprie urla ha interrotto una rappresentazione teatrale nel Giorno della Memoria. È evidente che un tale personaggio non può certo insegnare nelle scuole del nostro Paese".
https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...-202302k.shtml

[Salvo]

La monnezza sale sempre più a galla.

[Seyen]

Secondo me c'è nel tutto un grave errore. Il professore nel suo ruolo istituzionale non può avere un comportamento del genere durante un'attività didattica. Se non è d'accordo con l'attività lo evidenzia al dirigente scolastico e relazione eventualmente al Provvidetorato quello che ritiene essere sbagliato.

Sbagliato, a mio avviso, è cmq dare per dogmatica la narrazione della Shoa in senso lato. Personalmente non metto in dubbio quello che è successo, l'evento nella sua completezza, visto che le risultanze storiche, anche quelle non di parte, ne danno fin troppe evidenze. Posso avere invece alcuni dubbi sulla portata, spesso enormemente esagerata, sull'evento.
La Shoa è stata usata, anzi abusata, da parte delle popolazione ebrea per ottenere il suo stato in barba a tutte le leggi internazionali e le problematiche sociali della Palestina, e per fare una propaganda ebraica spinta fino ad oggi. La storiella dell'ebreo maltrattato oggi ha ben poco senso, visto che gli ebrei sono nelle posizioni politiche ed economiche più elevate in tantissimi paesi ed hanno un controllo dell'economia molto forte. In Israele oramai comanda un coalizione di destra, destra estrema, che sta mettendo in atto delle politiche violenti contro le altre popolazioni molto grave.
Eppure parliamo sempre e solo di Shoa, magari facendo finta che tutti i genocidi che nella storia anche moderna attuale sono accaduti non abbiano avuto grande importanza.

[Marximiliano]

Reati di opinione all'opera

[charles bukowski]

Non c'è nessuno che voglia celebrare Giordano Bruno e l'«eresia come matrice di verità», per Deplorare i «guasti inenarrabili» dell'Inquisizione?

[emv]

La Storia non è più una disciplina scientifica soggetta all'esame, questo l'abbiamo capito.

[emv]

Non c'è nessuno che voglia celebrare Giordano Bruno e l'«eresia come matrice di verità», per Deplorare i «guasti inenarrabili» dell'Inquisizione?

Il Bruno non si occupava di una materia oggettiva fatta di dati positivi ma di fede e magia. Peraltro la Santa Inquisizione non perseguiva chi pensava diversamente ma chi si voleva sostituire all'autorità riconosciuta e chi mancava di fedeltà allo Stato.

Peraltro ci fosse una Inquisizione almeno il professore potrebbe esporre i suoi argomenti, qui siamo alla condanna senza processo.

[charles bukowski]

Il Bruno non si occupava di una materia oggettiva fatta di dati positivi ma di fede e magia. Peraltro la Santa Inquisizione non perseguiva chi pensava diversamente ma chi si voleva sostituire all'autorità riconosciuta e chi mancava di fedeltà allo Stato.

Peraltro ci fosse una Inquisizione almeno il professore potrebbe esporre i suoi argomenti, qui siamo alla condanna senza processo.

È molto vero...
Ma magari qualcuno vorrà fare proprio il motto di Voltaire.
Il senso era questo.
Ma scommetto di no

[Indra88]

La Storia non è più una disciplina scientifica soggetta all'esame, questo l'abbiamo capito.

infatti non è certo casuale questa enfasi sulla 'memoria', ma la mamoria non è storia come qualcuno vorrebbe far credere, ma appunto memoria

la storia è fatta di prove, documenti, dubbi, discussioni e revisioni continue di fonti, testimonanze interpretazione ecc secondo criteri scientifici per quanto possibile

la memoria invece è un fatto emozionale, riguarda la memoria soggettiva che una certa categoria conserva di certi eventi, memoria soggettiva che può anche non essere suffragata da prove storiche perchè è un fatto di percezione, che ovviamente si presta anche a scopi e condizioni politiche particolari

la memoria è quindi inconstestabile per via storica, cioè sono piani diversi che occorrerebbe tenere ben distinti

[Marximiliano]

Non c'è nessuno che voglia celebrare Giordano Bruno e l'«eresia come matrice di verità», per Deplorare i «guasti inenarrabili» dell'Inquisizione?

E perché mai? Mandare qualcuno al rogo perché va contro al pensiero dominante è una cosa normale, qualsiasi progressista te lo può confermare