"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
I'm still standing after all this time
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Beh che MT abbia un occhio di estremo riguardo per Renzi è cosa nota. Subito dopo Berlusconi è il suo obiettivo preferito. L'errore di Renzi è aver sparato troppo alto con la richiesta danni. Probabilmente ha motivato tale richiesta in quanto si trattava di una trasmissione a tiratura nazionale, lui è un soggetto pubblico che della cosa ha preso un danno di immagine non piccolo....ma sinceramente mi sembra che l'abbia sparata troppo alta.
La cosa che NON mi è piaciuta per niente della sentenza è quella di aver definito la cosa "satira". Non era un trasmissione comica, non mi risulta che dare della merda ad una persona sia satira, e non mi risulta che Travaglio faccia il comico. Per questo io non avrei dato lite temeraria, ma semplicemente assolto....anche se devo dirvela tutta, anche sull'assoluzione sono dubbioso. E non ne faccio una questione di Renzi o Travaglio...ma del fatto in se, fossero stati anche altri due tizi in ballo.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
La condanna per lite temeraria è tipica delle cause civili (art. 96 c.p.c. "Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza [disp. att. 152]) e non è prevista nelle denunce-querele dove in caso di temerarietà (per accertata falsità) si apre un'indagine per calunnia.
「寧我負人,毋人負我!」
"Le case d'ltalia son fatte per noi, è là sul Danubio la casa dei tuoi; Tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi, I nostri figliuoli per noi li vogliam."