This House Believes Woke Culture Has Gone Too Far

[occidentale]

[occidentale]

[occidentale]

Yes, we can.

[anguilla]

Prendiamo atto della sua opinione e la archiviamo attentamente sotto "Anguillate."
Grazie per la sua dotta partecipazione.
Ah, la stragrande maggioranza rimane nei paesi d'origine, quindi a scrivere cazzate, carissimo, è lei.
Ma la cosa non stupisce.
Anche l'emigrazione degli africani al momento è scollegata dalla povertà, visto che emigrano persone che NON sono povere, date le condizioni di partenza. Peraltro alcuni paesi europei, stanchi, stanno cominciando, in ritardo, a prendere misure.
Ma i loro governi, invece seguono esattamente quanto enunciato da Kisin è del climate change, se ne STRAFREGANO.

Salutoni.

emigrano persone che sono povere, ma con le risorse necessarie per poter fare un viaggio (quantità minima di denaro, salute fisica adeguata).
i disperati, i malati, i vecchi rimangono a casa.
il fatto che tu descriva la gente che viene in Europa attraverso barconi come persone che "non sono povere" ti qualifica per quello che sei. non lo dico perché non è PC.

[Halberdier]

Purtroppo dice un sacco di cazzate. Il punto in cui diventa insostenibile è al minuto 3.43.
Dice "The future of the climate is going to be decided in Asia and Latina America. By poor people who couldn't give a shit about saving the planet."
Grosso errore retorico: la gente povera è quella che più patirà le conseguenze del climate change, e presto si renderà conto di dovere agire. Un esempio di quello che succede alla "poor people" a causa del climate change è l'emigrazione verso l'Europa dal continente africano.

Se queste sono le ca**ate, mi chiedo cosa sia per te la verità.

Ad esempio, la Cina da sola è responsabile di quasi il 30% delle emissioni globali di CO2, avendo superato al 1.o posto gli Stati Uniti. Con un aumento del 353.8% rispetto al 1990, e sorpattutto la potenzialità per aumentare ancora drasticamente.
L'India, economicamente più indietro ma che si appresta a prendere alla Cina il primato della popolazine mondiale, da parte sua aggiunge un altro 6,6%, con un aumento del 305.1% rispetto al 1990. Stesso discorso della Cina.
I già nominati USA (quelli che peraltro finanziano tramite fondazioni del tutto disinteressate i movimenti ambientalisti europei, ma del cui impegno in prima persona tralasciamo) sono respomsabili del 13.77% di tali emissioni, con un aumento dello 0,4% rispetto al 1990.
L'intera UE è invece responsabile del 9.57% delle emissioni globali di CO2, con una DIMINUZIONE del 19.5% rispetto al 1990.

Parlando di emissioni pro capite, invece, la Cina sta a 8 tonnellate pro capite. L'aumento è stato del +263% rispetto al 1990.
L'India invece 1,9 t/pro capite, con un +171%.
Gli USA invece 16,1 t/pro capite, con un -16,6%.
Sull'UE non trovo dati, ma sospetto una forte contrazione.

Dunque, il punto di cui sopra è corretto, altro che ca**ate. Questa come le altre.

Errore retorico? Presa singolarmente e guardandola attraverso la tua lente, può darsi. Inserito nel contesto di tutto il resto del discorso, che da lì prosegue per altri sei o sette minuti, è invece brillante. Immagino tu non abbia guardato fino in fondo, o se l'hai fatto non ti ha garbato.

[occidentale]

emigrano persone che sono povere, ma con le risorse necessarie per poter fare un viaggio (quantità minima di denaro, salute fisica adeguata).
i disperati, i malati, i vecchi rimangono a casa.
il fatto che tu descriva la gente che viene in Europa attraverso barconi come persone che "non sono povere" ti qualifica per quello che sei. non lo dico perché non è PC.

In certi paesi africani 5.000 euro sono un capitale.
Mi creda, in alcuni ci ho lavorato.

Altro che poveri.
Mi qualifica per qualcuno che sa di che parla.
Grazie per le conferme che continua a fornirmi.
Anguillanti saluti a lei.

[occidentale]

Se queste sono le ca**ate, mi chiedo cosa sia per te la verità.

Ad esempio, la Cina da sola è responsabile di quasi il 30% delle emissioni globali di CO2, avendo superato al 1.o posto gli Stati Uniti. Con un aumento del 353.8% rispetto al 1990.
L'India, economicmnte più indietro ma che si appresta a prendere alla Cina il primato della popolazine mondiale, da parte sua aggiunge un altro 6,6%, con un aumento del 305.1% rispetto al 1990.
I già nominati USA (quelli che peraltro finanziano tramite fondazioni del tutto disinteressate i movimenti ambientalisti europei, ma del cui impegno in prima persona tralasciamo) sono respomsabili del 13.77% di tali emissioni, con un aumento dello 0,4% rispetto al 1990.
L'intera UE è invece responsabile del 9.57% delle emissioni globali di CO2, con una DIMINUZIONE del 19.5% rispetto al 1990.

Parlando di emissioni pro capite, invece, la Cina sta a 8 tonnellate pro capite. L'aumento è stato del +263% rispetto al 1990.
L'India invece 1.9 t/pro capite, con un +171%.
Gli USA invece 16,1 t/pro capite, con un -16,6%.
Sull'UE non trovo dati, ma sospetto una forte contrazione.

Dunque, il punto di cui sopra è corretto, altro che ca**ate. Questa come le altre.

Errore retorico? Presa singolarmente e guardandola attraverso la tua lente, può darsi. Inserito nel contesto di tutto il resto del discorso, che da lì prosegue per altri sei o sette minuti, è invece brillante. Immagino tu non abbia guardato fino in fondo, o se l'hai fatto non ti ha garbato.

Lasci perdere, carissimo.
Non c'è peggior anguilla di chi non vuol uscire dalla sua sicura laguna.

[Halberdier]

Lasci perdere, carissimo.
Non c'è peggior anguilla di chi non vuol uscire dalla sua sicura laguna.

Comprendo.

Ah, giusto per la cronaca e per correttezza, i dati che ho citato provengono da qui:
List of countries by carbon dioxide emissions
List of countries by carbon dioxide emissions per capita

[anguilla]

Se queste sono le ca**ate, mi chiedo cosa sia per te la verità.

Ad esempio, la Cina da sola è responsabile di quasi il 30% delle emissioni globali di CO2, avendo superato al 1.o posto gli Stati Uniti. Con un aumento del 353.8% rispetto al 1990, e sorpattutto la potenzialità per aumentare ancora drasticamente.
L'India, economicamente più indietro ma che si appresta a prendere alla Cina il primato della popolazine mondiale, da parte sua aggiunge un altro 6,6%, con un aumento del 305.1% rispetto al 1990. Stesso discorso della Cina.
I già nominati USA (quelli che peraltro finanziano tramite fondazioni del tutto disinteressate i movimenti ambientalisti europei, ma del cui impegno in prima persona tralasciamo) sono respomsabili del 13.77% di tali emissioni, con un aumento dello 0,4% rispetto al 1990.
L'intera UE è invece responsabile del 9.57% delle emissioni globali di CO2, con una DIMINUZIONE del 19.5% rispetto al 1990.

Parlando di emissioni pro capite, invece, la Cina sta a 8 tonnellate pro capite. L'aumento è stato del +263% rispetto al 1990.
L'India invece 1,9 t/pro capite, con un +171%.
Gli USA invece 16,1 t/pro capite, con un -16,6%.
Sull'UE non trovo dati, ma sospetto una forte contrazione.

Dunque, il punto di cui sopra è corretto, altro che ca**ate. Questa come le altre.

Errore retorico? Presa singolarmente e guardandola attraverso la tua lente, può darsi. Inserito nel contesto di tutto il resto del discorso, che da lì prosegue per altri sei o sette minuti, è invece brillante. Immagino tu non abbia guardato fino in fondo, o se l'hai fatto non ti ha garbato.

tu stati scrivendo da un dispositivo prodotto in Cina immagino

[Halberdier]

tu stati scrivendo da un dispositivo prodotto in Cina immagino

Io stato scriverendo da disposito prodottato non saprei.

Seriamente... no, non farlo. È una strada perdente, quella che sembri voler imboccare.