Scatti dalla secca del Po: se è così a febbraio...

[Forrest Gump]

Ci sono state epoche in cui i deserto del nord Africa era una Savana, paradossalmente l'aumento della temperatura favorirà una maggiore evaporazione tali zone beneficeranno di più piogge, duranti le glaciazione il Nord Africa era ancora più arido, maggiore freddo, uguale minore umidità e meno piogge.

Tutte le colonie romane del nordafrica erano circondate da terre fertili e lussurreggianti, lo attestano i mosaici delle ville di antiche città come Jerash, ad esempio, mosaici che descrivono scene di caccia, raccolta di cereali, viti, and so on. Se fate come Battiato (o Alice, non ricordo) e in Tunisia prendete il "treno per Tozeur", a un certo punto attraversate un deserto in cui spunta un anfiteatro, El Jem: evidente che intorno c'era una città romana, e le città romane consumavano molta acqua corrente che pigliavano da ruscelli, mica bastavano quattro pozzi, i romani non vivevano senza le loro terme.

[Serafino]

Tutte le colonie romane del nordafrica erano circondate da terre fertili e lussurreggianti, lo attestano i mosaici delle ville di antiche città come Jerash, ad esempio, mosaici che descrivono scene di caccia, raccolta di cereali, viti, and so on. Se fate come Battiato (o Alice, non ricordo) e in Tunisia prendete il "treno per Tozeur", a un certo punto attraversate un deserto in cui spunta un anfiteatro, El Jem: evidente che intorno c'era una città romana, e le città romane consumavano molta acqua corrente che pigliavano da ruscelli, mica bastavano quattro pozzi, i romani non vivevano senza le loro terme.

Mi sono sempre chiesto come i Romani siano riusciti a passare, da quelle robe là sopra...



... all' ATMA e all'AMA...


:-/

[Forrest Gump]

Mi sono sempre chiesto come i Romani siano riusciti a passare, da quelle robe là sopra...



... all' ATMA e all'AMA...


:-/

E' la civiltà, bellezza.

[Serafino]

Ieri ho fatto una gita sul Lago di Garda, ed anche io ho attraversato un ponte sul fiume Po, da cui si vedevano i fondali scoperti, per via della siccità. Andremo incontro ad una primavera di grandi crisi idriche. Nel mentre passavo in autostrada, ho notato anche tutti gli alberi da frutta, nella zona a sud di Bologna, che sono tutti pieni di fiori. Che succederebbe se, oltre alla siccità, si presentasse anche una brusca gelata, ovvero se anche tutte le piante, non darebbero più (quasi) nessun frutto...? Me lo chiedo perché, tra le altre cose, dovremo andare incontro anche a delle carestie. Di cui già vediamo spuntare le punte delle orecchie...

Il Po senza inverno. Ridotta la portata del 70%



"... "Stiamo veramente camminando dove un tempo avrebbe dovuto scorrere il Po: siamo a marzo e con i disgeli delle nevi l'acqua sarebbe più alta di me, e invece il letto del fiume è completamente asciutto". Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica è sconcertato quando parla del record negativo che il fiume più lungo d'Italia sta facendo registrare questo inverno: al termine della stagione invernale la portata normale del fiume sarebbe di 1.000 metri cubi al secondo, ma si aggira sui 300 metri cubi al secondo. Già da alcuni anni la siccità trasforma l’imponente massa d’acqua che sfocia nel mar Adriatico in un torrente che scorre su un terreno arido. La mancanza d’acqua tipica del periodo estivo è diventata un fenomeno comune già nei primi mesi dell’anno. In diversi tratti il terreno che costeggia il fiume è pericolosamente arido. L’immenso bacino idrografico del Po, circa 71 mila chilometri quadrati, fornisce acqua per irrigare i campi ed elettricità alle popolazioni delle regioni bagnate dal corso d'acqua. Tutti ora devono fare i conti con la siccità. “È quasi un anno o forse più che non piove: ora è tempo di programmare le colture per la prossima estate, ma non avendo acqua non possiamo neanche pensare di coltivare o seminare o trapiantare pomodori”, dice Giampiero, un agricoltore..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

[lucavanni]

Ieri ho fatto una gita sul Lago di Garda, ed anche io ho attraversato un ponte sul fiume Po, da cui si vedevano i fondali scoperti, per via della siccità. Andremo incontro ad una primavera di grandi crisi idriche. Nel mentre passavo in autostrada, ho notato anche tutti gli alberi da frutta, nella zona a sud di Bologna, che sono tutti pieni di fiori. Che succederebbe se, oltre alla siccità, si presentasse anche una brusca gelata, ovvero se anche tutte le piante, non darebbero più (quasi) nessun frutto...? Me lo chiedo perché, tra le altre cose, dovremo andare incontro anche a delle carestie. Di cui già vediamo spuntare le punte delle orecchie...

Il Po senza inverno. Ridotta la portata del 70%



"... "Stiamo veramente camminando dove un tempo avrebbe dovuto scorrere il Po: siamo a marzo e con i disgeli delle nevi l'acqua sarebbe più alta di me, e invece il letto del fiume è completamente asciutto". Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica è sconcertato quando parla del record negativo che il fiume più lungo d'Italia sta facendo registrare questo inverno: al termine della stagione invernale la portata normale del fiume sarebbe di 1.000 metri cubi al secondo, ma si aggira sui 300 metri cubi al secondo. Già da alcuni anni la siccità trasforma l’imponente massa d’acqua che sfocia nel mar Adriatico in un torrente che scorre su un terreno arido. La mancanza d’acqua tipica del periodo estivo è diventata un fenomeno comune già nei primi mesi dell’anno. In diversi tratti il terreno che costeggia il fiume è pericolosamente arido. L’immenso bacino idrografico del Po, circa 71 mila chilometri quadrati, fornisce acqua per irrigare i campi ed elettricità alle popolazioni delle regioni bagnate dal corso d'acqua. Tutti ora devono fare i conti con la siccità. “È quasi un anno o forse più che non piove: ora è tempo di programmare le colture per la prossima estate, ma non avendo acqua non possiamo neanche pensare di coltivare o seminare o trapiantare pomodori”, dice Giampiero, un agricoltore..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)

per starsene al sicuro andrebbe rivoluzionato l'intero settore produttivo.. anche derivati di animali fanno un inquinamento allucinante.