bilancio di duemila anni cristiani

[salve]

Be', dopo duemila anni dall'evento del Golgota direi che è tempo di bilanci, come si addice ad ogni cifra tonda.

Dato che la storia di qualsiasi evento andrebbe valutata anche per l'esito finale a cui ha condotto, la cronaca di questi ultimi anni che stiamo vivendo, fatta di oscurantismo, ignoranza, decadenza, ingiustizie, sopraffazioni ecc. ecc. ecc. porta a concludere che è andato tutto male.

Ma già nei primi secoli dopo la venuta di Cristo si può dire che le cose stavano andando in maniera decisamente storta.
Quella che doveva essere una religione universale dell'amore, aperta a tutti e inclusiva, cominciò sin da subito a manifestare atteggiamenti di sospetto, condanna, se non di persecuzione, verso le antiche credenze pagane, assumendo forme di intolleranza che di cristiano non avevano nulla.

Che gli antichi culti andassero superati ci può stare, ma il modo in cui furono estirpati fu decisamente anti-cristiano, come pure la cancellazione dei documenti delle origini misteriche da cui il cristianesimo stesso trasse le proprie tradizioni (ad esempio la distruzione della biblioteca di Alessandria da parte dell'arcivescovo Teofilo).

Si arrivò così al Medioevo, in cui forse l'unica epoca fortunata è stata quella che vide l'epopea dei Templari, depositari e restauratori di una sapienza, un coraggio, e un operare luminosi, l'epoca delle cattedrali, delle confraternite, delle gilde, delle comunità di aiuto reciproco.
Questo è in effetti l'unico periodo storico che andrebbe salvato del cristianesimo, che tuttavia è durato troppo poco, come dimostra la fine barbara che toccò ai templari.

Dopo di loro caddero nuovamente le tenebre, suggellate 2 secoli dopo dall'avvento dei gesuiti che promossero la scienzah materialista, che continua a opprimerci tutt'oggi. La storia cristiana prese da allora una gran brutta piega.
Tentativi di correzione come i rosacroce, e più recentemente l'antropofia di Steiner sono stati nel complesso fenomeni troppo marginali e quasi per nulla seguiti dal gregge, per sperare di poter raddrizzare la rotta.

Non stupisce che le cose stiano finendo a schifio

[emv]

ad esempio la distruzione della biblioteca di Alessandria da parte dell'arcivescovo Teofilo

Teofilo fece distruggere il tempio di Serapide, all'epoca c'erano forti conflitti tra cristiani e pagani, ma non riguarda la mitica biblioteca, che pare forse era stata distrutta prima di Giulio Cesare. Sono studi molto complicati su cui come al solito sono state fatte illazioni per propagare la bufala di un cristianesimo anticulturale.

[salve]

Teofilo fece distruggere il tempio di Serapide, all'epoca c'erano forti conflitti tra cristiani e pagani, ma non riguarda la mitica biblioteca, che pare forse era stata distrutta prima di Giulio Cesare. Sono studi molto complicati su cui come al solito sono state fatte illazioni per propagare la bufala di un cristianesimo anticulturale.

ma quale anticulturale, magari fosse solo queste le magagne del cristianesimo,
la verità è che andato tutto a scatafascio, altro che culturale, è stato tutto uno schifo.

[emv]

ma quale anticulturale, magari fosse solo queste le magagne del cristianesimo,
la verità è che andato tutto a scatafascio, altro che culturale, è stato tutto uno schifo.

Intanto ti basi su una quantità di bufale... che sono proprio quelle che creano confusione contribuendo allo scatafascio generale che lamenti.

Ma quand'è che ti deciderai a mettere un po' di razionalità?



Tanto per smontare questo mito che il mondo pre-cristiano fosse migliore:

1) "La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi".


2) "Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa."


3) "Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana."


4) "Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura."

Sai di quando sono?

1) Socrate, 470 a.C.
2) Esiodo, 720 a.C.
3) da uno scritto di un sacerdote dell'antico Egitto, 2000 a.C.
4) da un vaso d'argilla dell'antica Babilonia: questa volta siamo a 3000 a.C.



Serve aggiungere altro?


(fonte http://www.parrocchiasanfilipponeri....%202019_20.htm)

[salve]

Intanto ti basi su una quantità di bufale... che sono proprio quelle che creano confusione contribuendo allo scatafascio generale che lamenti.

Ma quand'è che ti deciderai a mettere un po' di razionalità?



Tanto per smontare questo mito che il mondo pre-cristiano fosse migliore:

1) "La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi".


2) "Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa."


3) "Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana."


4) "Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura."

Sai di quando sono?

1) Socrate, 470 a.C.
2) Esiodo, 720 a.C.
3) da uno scritto di un sacerdote dell'antico Egitto, 2000 a.C.
4) da un vaso d'argilla dell'antica Babilonia: questa volta siamo a 3000 a.C.



Serve aggiungere altro?


(fonte http://www.parrocchiasanfilipponeri....%202019_20.htm)

ma che razza di fonte è? Socrate come faceva a lasciare scritto che ""La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, bla bla bla" se lui non ha mai scritto no un libro ma neppure una riga?????

E comunque se il mondo faceva schifo già2000 anni fa, non è che sia migliorato, anzi, è tutto uno schifo,
si vede che gesucristo ci ha provato a mettere le cose a posto che già facevano schifo allora, ma evidentemente non c'è riuscito manco lui.

e insomma basta sono disgustato da tutto.

[emv]

ma che razza di fonte è? Socrate come faceva a lasciare scritto che ""La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, bla bla bla" se lui non ha mai scritto no un libro ma neppure una riga?????

E comunque se il mondo faceva schifo già2000 anni fa, non è che sia migliorato, anzi, è tutto uno schifo,
si vede che gesucristo ci ha provato a mettere le cose a posto che già facevano schifo allora, ma evidentemente non c'è riuscito manco lui.

e insomma basta sono disgustato da tutto.

Guarda, sono contento che finalmente eserciti un po’ di spirito critico. Me ne ero accorto di Socrate ma ho sempre meno tempo per scrivere. I testi citati provengono da un certo Francesco Nembrini, saggista e pedagogista che li ha esposti in un convegno. Avrà certamente verificato le fonti e quella di Socrate evidentemente proverrà da qualche altro autore che di lui ha parlato come Platone o Aristotele, no? Ti posso citare anche Platone:

“Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento e, a corona di tutto, in nome della libertà e dell'ugualianza, si reclama la libertà dei sessi.”

La citazione questa volta ce l’ho, sarebbe tolta dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone.

Se non ci credi vai a verificare tu e non mi rompere gli zebedei… oh!

[salve]

Guarda, sono contento che finalmente eserciti un po’ di spirito critico. Me ne ero accorto di Socrate ma ho sempre meno tempo per scrivere. I testi citati provengono da un certo Francesco Nembrini, saggista e pedagogista che li ha esposti in un convegno. Avrà certamente verificato le fonti e quella di Socrate evidentemente proverrà da qualche altro autore che di lui ha parlato come Platone o Aristotele, no? Ti posso citare anche Platone:

“Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento e, a corona di tutto, in nome della libertà e dell'ugualianza, si reclama la libertà dei sessi.”

La citazione questa volta ce l’ho, sarebbe tolta dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone.

Se non ci credi vai a verificare tu e non mi rompere gli zebedei… oh!

quel testo di Platone sembra scritto oggi,
ma comunque non hai capito quello che volevo dire, non cell'ho col cristianesimo anticulturale, cell'ho col declino e l'imbarbarimento dell'umanità in generale che è cominciato, si può dire, da Adamo ed Eva, a seguito della contesa tra javè e lucifero, a cui neanche gesucristo ha saputo porre rimedio colla sua "espiazione".

Certo, se uno pensa che l'uomo provenga dalle amebbe, o che abbia avuto per progenitori degli scimmioni, secondo l'"evoluzione" darwinista insegnata ormai anche al catechismo cattolico, non si stupisce del male che dilaga nel mondo, anzi non solo è normale ma grasso che cola,
ma se invece si ritiene che l'uomo discenda da Dio, unico suo vero Padre e Antenato, è evidente la decadenza morale, culturale, ecc. ecc. che ci affligge.

La storia umana è tutta una parabbola discendente, dall'età dell'oro (quando vivevamo nel grembo divino) fino a quella odierna schifosa. Già i Greci erano in decadenza rispetto, che so, ai tempi di atlantide, ma oggi stiamo addirittura peggio dei Greci, e tutto lascia pensare che i tempi futuri saranno ancora peggio di adesso.