Durante l’odierna conferenza stampa a margine della 14a Assemblea Nazionale del Popolo, il nuovo Ministro degli Esteri cinese Qin Gang è ritornato sull’incidente del pallone aerostatico cinese abbattuto nei cieli americani qualche tempo fa, sottolineando la mancanza di diplomazia USA nel gestire l’accaduto.

Secondo Qin Gang le autorità americane erano a conoscenza che il pallone non era una minaccia e che era entrato nel loro spazio aereo per errore, ma nonostante ciò non hanno perso l’occasione di abusare della loro forza e accusare la Cina, ponendo quindi le basi per un incidente diplomatico, in piena contraddizione con quanto prescritto dal diritto internazionale.

Qin Gang ha affermato che nel modo in cui è stato gestito l’incidente si può vedere la verità, ovvero che gli Stati Uniti hanno una percezione distorta della Cina, inquadrata come il loro principale avversario e la più grande sfida geopolitica. Il Ministro ha paragonato i rapporti tra le due superpotenze a una gara di atletica, in cui uno dei due corridori invece di pensare a come essere più veloce dell’altro, fa di tutto per metterlo in difficoltà e ostacolarlo:

La cosiddetta competizione degli Stati Uniti è il contenimento e la soppressione a tutto campo, un gioco a somma zero in cui uno muore e l’altro vive.

Ciò non fa altro che aumentare la tensione nei rapporti geopolitici mondiali e presto le conseguenze saranno inevitabili:

Se gli Stati Uniti non frenano e continuano sulla strada sbagliata, nessun guardrail potrà fermare il deragliamento e il ribaltamento del treno, che porterà inevitabilmente al conflitto e allo scontro. […] Gli Stati Uniti non diventeranno grandi frenando e reprimendo, e non fermeranno la marcia della Cina verso il ringiovanimento.

Qin Gang ha inoltre dichiarato che Pechino sarà sempre impegnata a promuovere lo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Stati Uniti in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win enunciati dal presidente Xi Jinping, augurandosi che il governo statunitense ascolti attentamente le voci dei due popoli, elimini l’ansia strategica dell'”inflazione da minaccia” e abbandoni la mentalità da guerra fredda dei giochi a somma zero.

L’avvertimento riguarda ovviamente anche la situazione di Taiwan, che per il governo cinese deve rimanere parte del territorio nazionale, e per questo motivo non saranno accettate interferenze nel processo di riunificazione che avverrà, pacificamente o meno.

Commentando la situazione in Ucraina infine, il Ministro ha sottolineato come la Cina, a differenza dei Paesi occidentali, non ha mai fornito armi a nessuna delle due parti in guerra, confermando però l’ottima cooperazione instauratasi negli ultimi tempi con la Russia.

È meglio una politica basata su blocchi chiusi ed esclusivi o una franca e aperta amicizia tra gentiluomini quando si ha a che fare con grandi Paesi? La Cina e la Russia hanno sviluppato con successo un modo di andare d’accordo tra loro in un’ottica di fiducia reciproca strategica e di vicinanza tra grandi potenze.

Massimo A. Cascone, 07.03.2023

Fonte:

https://politics.gmw.cn/2023-03/07/content_36413892.htm

https://news.bjd.com.cn/2023/03/07/10357730.shtml