Diciamocela, questa verità! Fino ad ora del Parlamento europeo, agli italiani non è mai fregato un cavolo di niente. Siamo andati a votare molto distrattamente, senza quasi mai mettere preferenze, e fregandocene di chi c'è nelle liste dei candidati. I partiti ci hanno infilato quasi sempre gente trombata alle elezioni nazionali o a quelle regionali, tipi usciti fuori occasionalmente per qualche motivo o qualche episodio che ha fatto scalpore, oppure amici e parenti dei capoccia, gente che gli ha fatto qualche favore, fedelissimi da ricompensare. I rappresentanti italiani, diciamo la verità, non è che hanno brillato molto per prtecipazione, dedizione, interventismo, competenza. Niente di tutto questo; abbiamo sempre svolto un ruolo poco di più di comparse.

Poi ci lamentiamo se quel Parlamento prende decisioni che quasi sempre ci danneggiano o vanno a favore degli Stati più partecipativi, che tradizionalmente sono quei quattro staterelli del Nord-Europa, che tutti insieme fanno si e no un terzo degli abitanti del nostro Paese!

Bene, dalle prossime elezioni, attenti alle ciofeghe che i nostri partiti metteranno nelle liste. Leggetele! Se vedete che un partito ha messo in lista gente che non stimate, che pensate siano dei buoni a nulla, non votate quel partito!

Mi raccomando!

Io voglio sperare che un giorno noi elettori potremo votare on line, non solo ogni 5 anni, ma continuamente! E che se ci accorgiamo che quello che abbiamo eletto è un babbasone senza costrutto, avremo la possibilità di togliergli il nostro voto e farlo decadere, senza aspettare che termini la legislatura: se uno fa pena, fa pena, e lasciarlo per 5 anni a far danni non è proprio il caso.

Mia opinione e mie speranze. Ovviamente!