Originariamente Scritto da
emv
Hai errate convinzioni (come il 99;99% delle persone) su cosa fosse il mosaismo! Non si trattava di una legge non riformabile. Di questo gli Israeliti avevano piena consapevolezza giacché è proprio scritto nel Deuteronomio 18, 15:
“[15]Il Signore tuo Dio susciterà per te, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta pari a me; a lui darete ascolto. [16]Avrai così quanto hai chiesto al Signore tuo Dio, sull'Oreb, il giorno dell'assemblea, dicendo: Che io non oda più la voce del Signore mio Dio e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia. [17]Il Signore mi rispose: Quello che hanno detto, va bene; [18]io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. [19]Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. [20]Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dei, quel profeta dovrà morire. [21]Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? [22]Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione; di lui non devi aver paura.”
Come vedi Mosè aveva predetto che sarebbe venuto uno pari a lui. “Pari”, or dunque un legislatore, con l’autorità di introdurre nuove leggi e di abrogarne altre.
Che si tratti di una figura così è chiaro dal fatto che Mosè risponde agli Israeliti disorientati su come riconoscerlo. Avvertendoli che sarebbe stato un problema riconoscerlo. Non sarebbe stato quindi il messia guerriero e vincente perché ovviamente non si poneva il problema di seguire un vincente.
Che sarebbe stata una figura unica e non l’immagine di tanti profeti ricorrenti lo dimostra il fatto che parla di uno come lui ed è ovvio che non possono esserci continui innovatori. Il fatto che su come riconoscerlo si esprima in negativo, cioè indichi le caratteristiche di chi non sarebbe stato quel profeta vuol dire che quella sarebbe stata la situazione che si sarebbe presentata costantemente.
Scommetto che non la sapevi questa cosa, vero?
Come vedi esiste una concezione errata del primo ebraismo messianico e mosaico, come di un mondo fossile sinonimo, affascinante per molti, di granitica immutabilità, ma non era così. E non è stato così neanche dopo Cristo perché l’ebraismo è mutato numerose volte.
È un’idea mitica nata dalle eresie cristiane.
Errata è anche questa idea della seconda venuta di Cristo, come se si potesse rimandare la conversione. La chiamata alla conversione non è escatologica! Non può essere rimandata sine die, tanto quando verrà si farà riconoscere e se non viene nel mio tempo non è colpa se non mi converto. C’è questa idea ereticissima, perfino, che la seconda venuta corrisponderebbe al messia atteso degli ebrei. Niente di più sbagliato.
Il Cristo tornerà per il giudizio finale (e non va confuso con il regno di pace che potrebbe precedere la venuta dell’Anticristo).
Senti cosa insegna il Catechismo a proposito, che ti riguarda molto:
“Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il "mistero di iniquità" sotto la forma di un'impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può essere portata a compimento se non al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del regno futuro sotto il nome di millenarismo, soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato "intrinsecamente perverso"
(Catechismo della Chiesa cattolica, 675-676)".
L’attesa messianica in forma mitigata, è ad es. quella riposta in maniera esagerata sulle diete alimentari. Questo mettere al centro l’uomo, l’antroposofia. L’astrologia con l’ingenua aspettativa di controllare il futuro a proprio piacimento, ecc.
Il problema di tutte queste dottrine (che teoricamente in qualche caso possono anche muovere da elementi reali) è che distolgono dalla fiducia in Dio. Dall’abbandono fiducioso nel Signore. Sono dottrine che fanno dimenticare quel “Padre allontana da me questo calice ma sia fatta non la mia ma la tua volontà.”
Innanzitutto quando si è malati bisogna mettersi a pregare. Dio si manifesta nel Deserto, in cui in certi casi ci pone apposta. Preghiamo per la guarigione e se non è nella Sua volontà che Gesù ci insegni ad abbandonarci fiduciosi a Lui. Siamo fatti per la vita eterna e se ci tocca di soffrire è per uno scopo che conosceremo nell’aldilà. Uniamoci al mistero della Passione del Figlio. Solo Lui può guarirci, consolarci, salvarci. Amen…